Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: galileo

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cannocchiale di  Galileo 
 Galileo  post mortem
di  Galileo 
 Galileo  e la Luna
intellettuale tra due grandi personalità contemporanee come  Galileo  e Keplero, impegnate ad affrontare gli stessi problemi. Dal
ad affrontare gli stessi problemi. Dal punto di vista umano  Galileo  lascia a desiderare. Mentre Keplero è pronto a riconoscere
riconoscere i suoi meriti scientifici e a imparare da lui,  Galileo  mantiene contatti con Keplero solo se ne ha un tornaconto,
biblioteca di  Galileo  dalla carta al web
alcuni correttivi concettuali. Fino all’ottobre del 1611  Galileo  calcola le posizioni dei satelliti come se la Terra fosse
Non c’è da stupirsi se i conti non tornavano. Quando  Galileo  incomincia a fare i calcoli mettendo il Sole al centro, le
centro, le cose migliorano. Ma non quadrano ancora, perché  Galileo  non teneva in considerazione che anche la Terra si muove
strombazzato è l’amore di  Galileo  per Marina Gamba negli anni allegri di Padova. Poco invece
di Vincenzio Galilei, il figlio nato da Marina Gamba che  Galileo  aveva legalmente riconosciuto. La famiglia Bocchineri era
per eresia Alessandra, con Geri e Sestilia, fu vicina a  Galileo  assistendolo con affetto più dello stesso Vincenzio, che
costruisce il suo cannocchiale  Galileo  è uno scienziato affermato ma non ancora famoso. La sua
del 7 gennaio 1610. Con un cannocchiale da 15 ingrandimenti  Galileo  vede due stelline a sinistra di Giove e una a destra. La
La sera dopo le tre stelle sono tutte a destra del pianeta.  Galileo  è perplesso: sono davvero stelle? Il 9 gennaio il cielo è
di Giove, e così pure il giorno seguente. Il 12 gennaio  Galileo  vede due stelline a sinistra e una destra. Il 13 le
Il 15 le quattro stelline sono tutte a destra del pianeta.  Galileo  incomincia a capire: sta osservando le lune di Giove, un
che  Galileo  credesse davvero all’astrologia divinatoria? Improbabile. I
la data di morte prevista dal suo oroscopo. L’opera di  Galileo  rimane un monumento alla Ragione e al metodo sperimentale.
cannocchiale e le scoperte che ne derivano la carriera di  Galileo  tocca il culmine. L’aspetto della Luna e i satelliti di
le novità più d’effetto presentate nel Sidereus nuncius. Ma  Galileo  esplora con il telescopio anche l’ammasso stellare delle
è la teoria a guidare l’interpretazione dell’immagine.  Galileo  deduce che la Via Lattea è un fitto aggregato di stelle
senza clamore, nel 1835 i libri di Copernico, Keplero e  Galileo  scomparvero dall’Indice. Niente riabilitazione. Anzi: nel
di luglio. Venere non aveva ancora attratto l’attenzione di  Galileo  perché si trovava troppo vicina al Sole. Nelle sere di
Sole. Nelle sere di ottobre incominciò a distanziarsene, e  Galileo  poté indagare anche questo pianeta. Per più di un mese
 Galileo  si fa guidare dall’esperimento, Keplero dalla teoria e dal
Se poi guardiamo al modo di procedere del loro genio,  Galileo  compie le sue scoperte soprattutto per analogia (per
neppure questa volta  Galileo  era destinato a lasciare il suo segno nell’onomastica
di Brahe e Keplero. Operazione tanto più sgradevole per  Galileo  in quanto il Mayr (1573-1624) nella sua opera Mundus
cardinali consiglieri del Sant’Uffizio sette votano contro  Galileo  e tre a favore. È il bello della democrazia. Galileo è
contro Galileo e tre a favore. È il bello della democrazia.  Galileo  è condannato a maggioranza qualificata per aver insegnato
Redondi sulla base di alcuni documenti vaticani. Eppure  Galileo  fu cattolico osservante: non perdeva una messa e andò da
a modo suo fedele, ma finì nel 1610 con il trasferimento di  Galileo  da Padova a Firenze. Tramite il canonico padovano Lorenzo
raggiungere il padre nel Granducato di Toscana. Pare che  Galileo  stesso l’abbia aiutata ad accasarsi con un certo Giovanni
solito  Galileo  scriveva in italiano. Un bell’italiano, chiaro, agile,
elegante, tanto che Italo Calvino provocatoriamente definì  Galileo  il migliore dei nostri prosatori. Da buon comunicatore,
il migliore dei nostri prosatori. Da buon comunicatore,  Galileo  aspirava a raggiungere il pubblico più vasto possibile
dal Sant’Uffizio. Nel caso del Sidereus nuncius però  Galileo  voleva farsi leggere dagli scienziati e quindi scrisse in
barocco al giovane granduca Cosimo II de' Medici. Ecco come  Galileo  gli ”vende” i satelliti di Giove: “ Vostra Altezza (...)
dei favori granducali. Ma persino in questa pagina  Galileo  fa passare la cosmologia di Copernico.
è il caso dei satelliti di Giove individuati da  Galileo  nel gennaio 1610. In vista del ritorno a Firenze, lo
di battezzare “Cosmica” i quattro satelliti gioviani (da  Galileo  ancora definiti vagamente “sidera” – stelle – o “planetes”,
dicembre 1610 e per tutta la prima metà del 1611  Galileo  lavorò per determinare i periodi orbitali dei satelliti di
rilevanti e senza spiegazione. Per venirne a capo  Galileo  il 1° aprile 1611 incominciò a compilare una tavola
sul piano focale come faranno poi Eustachio Divini e altri.  Galileo  concepisce quindi un disco di cartone mobile da piazzare
Sul disco era tracciato un fine reticolato. Con un occhio  Galileo  osservava Giove al telescopio e con l’altro guardava il
di Giove sono contemporanee delle osservazioni che  Galileo  dedica al Sole, osservazioni che gli fanno scoprire le
stella) a dimostrare il moto di rivoluzione della Terra ma  Galileo  con le sue osservazioni dei satelliti di Giove.
indicare il suo apparecchio  Galileo  usava le parole “occhiale”, “cannone”, il generico
miglio; dopo cena osservarono i satelliti di Giove; infine  Galileo  smontò lo strumento per far vedere com’era fatto. Il primo
che cambiano per sempre la nostra immagine dell’universo.  Galileo  è razionale, inaugura il metodo scientifico basato
biblioteca di  Galileo  non poteva mancare la “Diottrica” di Keplero, il libro che
Sottolineature del testo e appunti a margine dimostrano che  Galileo  lesse attentamente le pagine dedicate al telescopio con
ma anche per curare le pubbliche relazioni con i potenti,  Galileo  pratica pure l’astrologia, non senza qualche infortunio
rivoluzione telescopica. Altri oroscopi con la firma di  Galileo  riguardano Cosimo II de’ Medici e il nobiluomo veneziano
7r degliAstrologica Nonnulla saltano fuori gli oroscopi che  Galileo  compilò per se stesso e per le figlie Virginia e Livia.
interamente cantato. Della musica fu anche scienziato: con  Galileo  nelle vesti di assistente, sperimentò le vibrazioni di
 Galileo  aveva dimostrato che sulla Terra tutti i corpi cadono con
disidratata a 33 anni il 2 aprile 1634, e da quel giorno  Galileo  è ancora più solo. Non era stato un buon padre. Certo
e una volta gli portò in dono una rosa. Le risposte di  Galileo  non si sono conservate: la madre badessa le distrusse alla
girassero lettere di un condannato per eresia. Anche  Galileo  però negli ultimi tempi ebbe premure per la figlia e cercò
“piuttosto da legnaiuolo che da filosofo”. E più volte  Galileo  riparò l’orologio portatile (alto 60 centimetri!) che
Alberto e Candida Bruschi hanno identificato i resti di  Galileo  e li hanno consegnati al museo di Firenze. Lieto fine di un
2009, mentre a 400 anni dalle prime osservazioni di  Galileo  si celebrava l’Anno Internazionale dell’Astronomia, da un
il dito pollice e il dito indice della mano destra di  Galileo  Galilei. I reperti sono andati ad aggiungersi ad altri
 Galileo  fece i primi studi di latino, aritmetica e disegno a Pisa.
circolazione del sangue. Archiviata la vocazione religiosa,  Galileo  trascurava le lezioni, si divertiva con gli amici, dava
si inserisce nella cultura scientifica della Chiesa romana,  Galileo  viene condannato dal Sant’Uffizio per le sue affermazioni a
aveva fatto con il Sidereus nuncius per Cosimo de’ Medici,  Galileo  fermò all’ultimo minuto la pubblicazione de Il Saggiatore e
uno scandalo che sarebbe stato pericoloso per entrambi.  Galileo  insiste nel chiederle incontri: “Né mi opponga rispetto
 Galileo  avesse passione per il disegno e ne conoscesse la tecnica è
raggiere hanno colorazioni delicate ma riconoscibili.  Galileo  era senza dubbio interessato a rendere questi aspetti
Marazzini sulla rivista Studi linguistici italiani, che  Galileo  non si preoccupò di stabilire una toponomastica lunare.
sarebbe stato naturale battezzare queste strutture. Che  Galileo  non l’abbia fatto ci dice la sua fretta nel pubblicare, ma
strumenti attribuiti a  Galileo  possiamo vederli al Museo di Storia della Scienza di
un ultimo particolare. Sotto le ossa di  Galileo  nel 1737 quei becchini di lusso ne avevano trovate altre,
sorprendente la precisione che  Galileo  ottenne nel rappresentare il sistema dei satelliti con il
dal pianeta di Io, il satellite più interno, risulta a  Galileo  di 5,5 raggi gioviani (è di 5,9), quella di Europa la
moto orbitale della Terra, è evidente, conclude Drake, che  Galileo  era in possesso della prova tanto cercata.
a levargli non giorni ma anni mandandolo al rogo nel 1600),  Galileo  Galilei, Giovanni Keplero, Simon Mario (allievo di Brahe e
di calendario tra Italia e Germania cercò di sottrarre a  Galileo  la scoperta dei satelliti di Giove) e Cristoforo Scheiner
un saggio del 2005 scrisse: “A uno scienziato rinomato come  Galileo  si sarebbe dovuto permettere di continuare le sue ricerche.
Tozzetti estrasse un coltellino e sottrasse al cadavere di  Galileo  tre dita della mano destra (pollice, indice e medio),
dei beni lasciati da  Galileo  al Gioiello elenca “circa 40 pezzi di libri”. Una piccola
curatore dell’edizione nazionale delle opere di  Galileo  pubblicata tra il 1890 e il 1909, elenca 521 titoli e
private di intellettuali italiani dell’epoca, quella di  Galileo  non fu tra le maggiori. Giacomo Contarini, morto nel 1595,
fedele Viviani, pur deluso dalla salita di Torricelli (che  Galileo  aveva sponsorizzato) a quella cattedra che pensava gli
monumento funebre pone il busto di  Galileo  in alto con un cannocchiale nella mano destra e la sinistra
era quella del moto della Terra intorno al Sole, e  Galileo  lo sapeva benissimo. Di solito nei libri di storia

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