| di grande rilevanza che, dal ritratto con Thomas | Gainsborough | e Joshua Reynolds, alla pittura di narrazione, come vedremo |
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Le tre vie della pittura -
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| della rappresentazione di gente umile, vediamo di Thomas | Gainsborough | I raccoglitori di legna (fig. 87). Notiamo l’importanza |
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Le tre vie della pittura -
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| più fedele del pensiero estetico dell’Illuminismo, | Gainsborough | è, fra tutti, l’artista che raggiunge nella sua pittura, e |
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Da Bramante a Canova -
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| il giovane saggio etc.); ma anche dietro i personaggi di | Gainsborough | o di Reynolds è sempre possibile ricostruire un «progress», |
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Da Bramante a Canova -
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| il naturalismo (benché il termine fosse improprio) di | Gainsborough | e, in linea teorica, sostiene che la natura è il generale e |
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Da Bramante a Canova -
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| nei momenti migliori, l’umorismo di Sterne; nei paesaggi di | Gainsborough | c’è la poetica arcadica di Pope, nei suoi ritratti l’ideale |
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Da Bramante a Canova -
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| inglese, e più ancora quella dello Hogarth, del | Gainsborough | o dello Highmore che quella, aulica e italianizzante, del |
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Da Bramante a Canova -
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| Hogarth tra i pittori di genere o di costume, giudicato | Gainsborough | un talento vivace ma privo di disciplina, e finto di non |
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Da Bramante a Canova -
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| individuo-società-natura, così facile e spontaneo in | Gainsborough | diventa terribilmente difficile in Blake, per il quale i |
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Da Bramante a Canova -
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| può ricevere dal vicino: un consiglio del quale tanto | Gainsborough | che Reynolds, nei loro raffinati registri di toni caldi e |
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Accademia della crusca
