dato conto degli impegni assunti dall'Italia in sede internazionale (Trattato di Prum) e comunitaria (decisione 2008/615/GAI del Consiglio dell'UE
/584/GAI sul mandato d'arresto, così come letta dalla Corte di giustizia, sembra ispirarsi ad un'impostazione più flessibile del principio di specialità