una gabbia e starai sempre con me. Così erano due che cantavano da mattina a sera, con gran fastidio di Reginotta: Cingallegra, intanto: che spazzava
Principessa teneva posato su un dito, e n'ebbe paura e gioia quasi nello stesso momento. Non lo potevano più tenere in gabbia: voleva volare qua e là
gabbia era spaccato a qualche metro solo dalla coffa. - Ah, lupo mio, non hai strappato che una penna a quell'uccellaccio! - disse il conte. - Era un'ala
guascone. - È fuggito un giaguaro che stava chiuso in una gabbia e sta divorando l'oste! I nottambuli, udendo quelle parole, alzarono i tacchi