(di fuori, gridando)
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(di fuori).
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Via ! Via !... Tiratela fuori cotesta medaglia...
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(tendendo le braccia fuori)
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(Si sentono di fuori i tamburi della confraternita e il canto «Viva Maria» delle donne. Si vedono passare le cime degli stendardi).
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Questi arnesi li lascio fuori, se mai più tardi vostro suocero volesse radersi. E vo a mangiare un po' d'uva fresca alla vigna...
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fuori gli arti, cioè le quattro zampe che prima non apparivano, si trasforma completamente e diventa una rana. Nutrendosi allora di sostanze animali
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Fate una pasta sfoglia, N. 98, proporzionata alla quantità delle costolette e colla medesima avvolgetele una per una, lasciando fuori l’osso della
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. Vuotatele del midollo lasciando le pareti all’intorno alquanto grossette. Bagnatele dentro e fuori con latte bollente e quando saranno discretamente
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con un battutino di lardone e conditelo con sale e pepe di fuori e di dentro. Quando sarà rosolato da tutte le parti aggiungete pomodori a pezzi
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spalla sia del peso di un chilogrammo, benchè possa essere anche di chilogrammi 1 ½. Disossatela, steccatela con lardone, e conditela di dentro e di fuori
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orli perchè il ripieno non ischizzi fuori; oltre a ciò legatelo stretto in croce collo spago. Così acconciato mettetelo al fuoco in una cazzaruola
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Sbucciate sette od otto petonciani, tagliateli a fettine rotonde e salateli onde buttino fuori l’acqua. Dopo qualche ora infarinateli e friggeteli
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Il punto della cottura sì conosce dagli occhi che schizzano fuori, dalla pelle che si distacca toccandola e dalla tenerezza che acquista il pesce
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può vivere molto tempo fuori dell’acqua; ma ogni qual volta si sono incontrate a strisciar sulla terra, il che avviene specialmente di notte, si sono
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bolle accendetelo e lasciatelo bruciare fuori del fuoco finchè il liquore sia consumato: poi levate questa roba e mettetela ad asciugare fra le
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fuoco di legna in una caldaia di rame non stagnata e non abbiate paura perchè l’acido non attacca il rame se non quando è fuori del fuoco e perde il
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Un soldato del primo impero mi diceva di aver letto sul barattolo di uno speziale a Mosca: Anaci di Forlì. Non so se fuori d’Italia sieno conosciuti
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Spianatoia. Asse di abete larga e levigata sopra la quale si lavorano le paste. In alcuni luoghi, fuori della Toscana, si chiama impropriamente
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ci sono lagrime negli occhi, non ci sono singhiozzi nel petto. La disperazione non si espande nella pietà degli altri, non si getta al di fuori con le
, applaudivano freneticamente. Poco mancava che gridassero, come la notte del Redentore, fuori il maestro Si sentivano zufolare, magari sotto le
giudizio, pronunciato da cinque mae- stri, due eletti dallo Zen, due dalla direzione del giornale e il quinto dai primi quattro insieme. Lo Zen, fuori
voluto sprofondarmici dentro, sicuro di trovare al fondo del colore smeraldino una sirena bionda. Bevevo l'acqua salata. Tornavo fuori con la testa
- rava fuori dal pingue portafogli un'ampia carta stampata. "E l'invito al congresso italiano. Veda, al proposito dei quesiti sulla musica, è proposta
: non c'era nessuno. Vide il portone della riva socchiuso. Nene stava al di fuori, sui gradini, guardando l'ac- qua verde, che le scorreva ai piedi
giurava che le aringhe salate ripuliscono, e ingigantiscono la voce. Quando, di botto, cacciava fuori una nota, tremavano le piccole invetriate della
bruciarmi le vesti, mi scagliai sulle fiamme e la trassi fuori intatta. Qualche giorno appresso Angelo fu appiccato in Bre- scia. Mi ammalai: restai povera
brillava vicino al fianco della chiesa, entrava disordinatamente nell'ombra cupa e si perdeva sotto il portico del Molo. Un altro dì a San Samuele, fuori
di fuori di lei. La fede era tanto indiscussa, la mo- rale così bene ridotta a precetti ed a formule, che il pensarci di- ventava inutile: non già che
dello Zen e specialmente per la marinaresca a tre parti: i battimani non finivano più, si voleva il bis si acclamavano i cantanti, si vociava: fuori il
occhi fuori del capo, pallido di commozione, che non sa in che mondo si trovi. Le cose erano andate precisamente così. Dopo aver cambiato di posto col
non lo sono più. - È diventato nonno? - Birba, birba... la mi guizza fuori di mano come un'anguilla. Mi piacciono le donne di spirito, mi fanno
balzarono su di botto. Si stirarono, si cercarono, si trovarono, guardarono fuori. Tutto è buio, il luogo deserto, il vagone fermo. Che cos'è? dove siamo
interesse settimanale. Oh quei tre, quei tre! Ella andava allo stabilimento Bossi, a Foria, dove Gaetano tagliava i guanti e faceva chiamar fuori
fuggiva via dalla stanza, turandosi le orecchie, temendo sempre che ella invocasse quel nome. Fuori, stava così, aspettando, incerto, agitatissimo
proprio una battaglia quella che voleva dare, quella sera, nella bottega chiusa, mentre fuori scrosciava tristemente la pioggia estiva. Ed era il venerdì
servente, con un movimento delle labbra. - È una persona che si è sentita male nel parlatorio delle monache… è fuori clausura. - Vengo io - disse
fuori assai più gente del consueto. Vedeva una folla vaga, senza contorni precisi, niente altro: udiva come un gran clamore, senza distinguere né le
sapeva aver egli passato la notte fuori di casa, diventava inquieta: era vecchio, era stravagante, la sua follìa lo metteva in perigliosi contatti, lo
una cattiva strada. - No, no, - esclamò Cesarino, - oramai si deve venire a una decisione. O dentro, o fuori. Forse l'avremo questa settimana, cioè
, - disse di fuori, Parascandolo. - Non faccio che mandare a chiamare le guardie e i carabinieri. - Gesù, Gesù, Gesù, - mormorava Formosa, preso da un
tormentare troppo, i suoi debitori; non avevano, oramai, che certe risorse disperate che saltavano fuori solamente innanzi all'ardente e scellerata volontà di
, di via San Sebastiano, di San Pietro a Maiella, oltre ai fiori che ne adornavano le terrazze e i balconi, avevano messo fuori delle ringhiere dei
di nuovo, soggiogato. - Mio padre è uscito coi suoi amici, - continuò lei, quietamente - per vedere il carnevale. Nel palazzo tutti sono fuori ai
tagliatore di guanti, - e ogni lunedì è una tempesta. Mi aspetta fuori la porta della fabbrica, grida, bestemmia. Michele: è proprio una strega. Ma che ci
casa; portavano fuori il piatto di maccheroni, o di legumi, o di verdura; talvolta il pezzente lo mangiava sulla scala, seduto sullo scalino
ella gli aveva detto, un giorno, di trarla fuori da quel baratro, di portarla lontano, in un paese di sole, di verde: ma in quegli occhi chinati al
. Dalle finestre del primo piano si vedevano i sobborghi napoletani della via Reclusorio, della stazione ferroviaria e le paludi fuori Napoli e la
gliene aveva fatti trovare, fuori di quella morbosa cerchia di pazzi, dannosi come lui. E ci voleva molto denaro, molto, poiché lo spirito si era
che egli chiedeva da anni. Di nuovo, i suoi amici, dopo aver bevuto questo altro piccolo sorso di piacere, erano esciti fuori e parlottavano