sciarpa spessa e ben avvolta, cavalcherai davanti, fuori dalla mia trista scia: e dietro solo se avremo il vento in poppa». Fu dunque dato ordine a
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...» Per quel giorno la cosa non andò oltre. Il conte fu scontroso e solitario, e non volle ricevere nessuno né a poca né a molta distanza. Negli angoli del
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che per la vista degli stormi in fuga, fu facile a Blabante ritrovare il suo signore. E non dico che i due si abbracciarono, ma si strinsero forte la
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appestato, vuol dire che questo girare è cosa da bestie pazze, da bestie indegne e malate!» E fece un giro ancora: ma fu l'ultimo. A gambe larghe si
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Blabante. Sicché quella fu la sua pena: e poiché una masca impazzita perde i suoi poteri, tutti i malefici che dalle mani invidiose le si erano sparsi nel
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. Allora la donna lo vide, e fu sorpresa, e prontamente sorrise. Per meglio vedere quel sorriso, e far vedere il proprio, già abbondante sotto l'armatura
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non il terrore per il mio fiato maledetto? Che altro fu l'una e l'altra volta a dissolverla come un sogno, se non la pestifera aria che dal corpo mi
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cilestrine. Trovato l'uno, l'altro fu trovato. Smontati dalla sella, il conte misurò quindici passi dal tronco in quattro punti a croce, e segnò con
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quel che sa...» Narco fu spolverato, lavato, pettinato. Sciacquò sette volte la bocca con l'infuso stracotto e filtrato, poi alitò a Blabante e
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salvati!» Così fu deciso il viaggio: Narco e il fido Blabante sarebbero partiti per la Turingia. La cosa si seppe, e il contado ebbe un respiro di
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