: Annibale mira all’ideale, il Caravaggio al reale. Si tratta di una schematizzazione, che non corrisponde a quella che fu, di fatto, la posizione dei due
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, provvisoriamente, sull’altare, come ha dimostrato lo Spezzaferro: già nel museo di Berlino, distrutto durante l’ultima guerra) fu accusato dalla critica
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di Saulo. Fu probabilmente lo stesso Caravaggio (Spezzaferro) a volerla sostituire con l'attuale, che dà il fatto come appena accaduto, l’istante di
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Nella Morte della Madonna, che fu rifiutata dal clero di Santa Maria della Scala, l’etica religiosa si lega a un nuovo sentimento sociale. La Madonna
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Diverso dal Van Laer è il caso del ticinese GIOVANNI SERODINE (1600-1630), che fu anche scultore. Più ancora del Borgianni e del Saraceni riduce il
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prospettiva delle navate. Sistemato l’interno, si occupa dell’esterno: corregge la facciata maderniana ideando i due campanili laterali (fu costruito, ma
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Molto vicina a quella dell’Algardi è la posizione del fiammingo FRANCESCO DUQUESNOY (1597-1643), attivo dal 1618 a Roma, dove fu amico del Poussin
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circolarmente, quasi a onde successive. Può sembrare strano, ma chi comprese tutto, del Poussin, fu colui che si può ben considerare, nel panorama
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occasionali, spesso improvvisate, talvolta felici, specialmente nella tipologia planimetrica delle chiese. Il Fanzago fu pure scultore e, come tale, ottimo
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: di quest’ultimo può considerarsi il più sottile interprete e il più geniale continuatore. A Parigi fu certamente in contatto con filosofi e
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La corrente del «barocchetto romano» fu incoraggiata da Benedetto XIII, che si servi di un modesto architetto di provincia, FILIPPO RAGUZZINI (1680
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L’altro è LORENZO BARTOLINI (1777-1850), che fu allievo del David a Parigi e col Canova non ebbe un rapporto diretto; ma che indubbiamente contribuì
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