Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fu

Numero di risultati: 83 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260780
Venturoli, Marcello 50 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Questa specie di morte civile, come artista, fu dunque attribuita ad Utrillo per una mostruosa congiura di mercanti, oppure c’erano, fin da allora

critica d'arte

Pagina 100

: ma dovette smettere gli esercizi al trapezio in seguito ad una caduta. Divenne modella; i maestri impressionisti la predilessero, fu eroina di

critica d'arte

Pagina 103

aveva avuto insegnamenti diretti da Gauguin) Ranson e Vallotton, fu certo il più ricco e geniale, tra i molti che fiorirono in quegli anni; tuttavia

critica d'arte

Pagina 109

Ma, a ben guardare negli sviluppi dell’arte di Bonnard si scorge che fu per lui un problema davvero difficile, una specie di felice scommessa contro

critica d'arte

Pagina 110

Ma la cosa più difficile da fare per Bonnard fu sempre studiare la lezione impressionista senza mandarla a memoria; che ci fosse Renoir e insieme

critica d'arte

Pagina 110

La grande mostra di Edouard Vuillard organizzata a Palazzo Reale dall'Ente Manifestazioni Milanesi fu forse la iniziativa monografica meno facile fra

critica d'arte

Pagina 113

Vuillard non fu artista che crebbe con gli anni, almeno nella misura di Bonnard e di Seurat, di Vlaminck o di Matisse; esaurita la ragione

critica d'arte

Pagina 119

Lautrec, di Gauguin, di Van Gogh si ritrovano nelle sue opere più fisionomiche; come pure la lezione dei fauves fu dal Munch intesa con grande intelligenza

critica d'arte

Pagina 127

«Appartiene al destino di Picasso — scrive Alberto Rossi — e si sarebbe tentati di dire che fu una delle sue fortune... di trovarsi fin da principio

critica d'arte

Pagina 150

delle incisioni che accompagnarono il famoso libro antifranchista «Sueno y mentirà di Franco», al terribile «Massacro in Corea» — che fu esposto al

critica d'arte

Pagina 156

stesso, dei rinnovati atti di fede in chiave razionale, Braque fu in quei giorni per chi lo avvicinò non soltanto un venerato pittore; fu, soprattutto

critica d'arte

Pagina 159

, Picasso, Severini, Moore, De Chirico. Ma se per questi altri il viaggio a Parigi fu la scoperta di tutta la pittura, l’inserimento al più alto gradino di

critica d'arte

Pagina 161

altissimo magistero formale. È vero, Braque non fu un rivoluzionario; si può dire che egli arrivasse tappa per tappa, il giorno dopo: non primo fra i

critica d'arte

Pagina 163

analitico; ma altra era la ricerca e altro fu il risultato: si potrebbe dire che il cubismo si trovava ancora nella fase di rottura coi modi oggettivi e

critica d'arte

Pagina 176

Era dal 1951 che non vedevamo a Roma in una mostra personale (fu all’Obelisco) opere di René Magritte, uno dei pittori surrealisti più noti e validi

critica d'arte

Pagina 178

Intanto che cosa fu il surrealismo nella pittura? Fu la proiezione degli studi psicoanalitici e delle introspezioni liriche sull’inconscio, intorno

critica d'arte

Pagina 179

Il surrealismo fu il primo movimento che reagì a questo conformismo artistico; ma ne ereditò l’eccesso tecnicistico, il gusto umanistico, minuto

critica d'arte

Pagina 180

surrealismo altro non fu che un giuoco più o meno intelligente di composizioni accademiche in scenografie di incantate assurdità, ora in chiave di

critica d'arte

Pagina 180

’artista si è avvolto prima di scomparire, come in una bandiera non sua, fu per lui un’esperienza, un momento di trapasso verso chi sa quali altre mete; si

critica d'arte

Pagina 188

, questo fu il problema di de Stael, fino alla ossessione) nella Composizione in grigio del 1950.

critica d'arte

Pagina 189

Diciamo anzi che la nostra eccessiva diffidenza verso qualunque risultato dei pittori astrattisti dopo la prima fioritura storica, fu originata

critica d'arte

Pagina 198

Da quando Filippo De Pisis, malatissimo, fu ricoverato in una clinica, gli amici di lui non pensavano certo che il pittore sarebbe a lungo

critica d'arte

Pagina 230

, fu, come avrebbe pensato Stevenson per i suoi tenebrosi cercatori di tesori, un pappagallo. Cocò. Il pappagallo per un ventennio più popolare di

critica d'arte

Pagina 234

, una costante caratteristica del ferrarese fu l’aderenza alla realtà; tanto che è impossibile prescindere, davanti ai suoi quadri, dal suggerimento

critica d'arte

Pagina 234

Senza dubbio Lorenzo Viani non fu persona di vita lineare e coerente: figlio di pastori poverissimi, allievo barbiere, artigiano di Lucca, avrebbe

critica d'arte

Pagina 237

smaccatamente professionali: infatti, fra lui pittore e il mondo in cui, fin dal 1928 fu necessitato a vivere, Torino e l’Italia fascista, era una perpetua

critica d'arte

Pagina 25

come stranieri in patria, la Raphael fu soltanto una straniera, nobilissima, geniale ma... senza patria. Ella ebbe per patria soltanto la stagione

critica d'arte

Pagina 270

, tra dipinti e disegni (questi ultimi in numero assai modesto, rispetto ai dipinti) fu senza dubbio la più ampia e selezionata che sia stata fatta

critica d'arte

Pagina 272

— scrivevamo — fu un novecentista sui generis, forse sotto taluni aspetti il meno legato — come per altro avvenne a Lorenzo Viani — al rituale

critica d'arte

Pagina 273

Nel nostro scritto citato, mettevamo in luce l’anticonformismo artistico di Rosai, il pittore che fu tra i meno sottomessi agli schemi deteriori dell

critica d'arte

Pagina 275

, portato in Italia, portato in Francia, a Praga, a Vienna, a Berlino, l’instancabile, agguerritissimo? Primus inter pares (come fu il suo collega in

critica d'arte

Pagina 290

Nel 1916 conobbe, a Roma Tristan Tzara per cui nello stesso anno fu presente alla storica mostra dadaista di Zurigo; nel 1918 fu a fianco di Carrà e

critica d'arte

Pagina 291

lavoro, che fu insieme il suo modo di vivere. È per questa ragione che le opere sue migliori appaiono come isolate da un contesto; e più se ne vedono, più

critica d'arte

Pagina 30

configurò tra i sei personaggi del gruppo torinese di cui Levi fu uno dei «motori», è vero fino a un certo punto; e non già perché, sotto sotto, l’artista

critica d'arte

Pagina 309

quella specie di paura che si prova davanti all’ignoto». È più vicino al vero invece il fatto che Spazzapan fin dal 1932 fu apprezzato da quelle persone

critica d'arte

Pagina 31

che si avverti; che la reazione a un’arte fuori del mondo, di evasione, quale fu quella più alta del Novecento (da Morandi a Carrà, da De Pisis a

critica d'arte

Pagina 325

Però quanto ancora dei miti e dei modi dell’epoca ereditarono questi artisti! E come la loro volontà di rinnovamento fu parziale! Ziveri — lo abbiamo

critica d'arte

Pagina 325

artisti italiani, quella che oggi è intorno ai cinquant’anni fu, nell’insieme, assai più ricca di umori avanguardistici, più felicemente ricollegata

critica d'arte

Pagina 327

’astrattismo) il torto della Quadriennale del 1951 non fu quello di aver realizzato mostre retrospettive, utili comunque al gran pubblico e non del tutto

critica d'arte

Pagina 331

dei morti in omaggio ai vivi non tutti vivi, fu — e resta anche oggi, benché abbia di molto calibrato il tono e sia diventato assai più prudente nei

critica d'arte

Pagina 336

caposcuola fu Giovanni Stradone, seguito da Toti Scialoja e da Piero Sadum; poco dopo, ai tre, si aggiunse Arnoldo Ciarrocchi: questi fatti maturarono, è

critica d'arte

Pagina 346

Il pittore siciliano fu una specie di ponte fra i due climi, quello di «Corrente» più volto verso le esperienze di avanguardia, quello romano più

critica d'arte

Pagina 348

lunghissima parentesi. Per quanto si riferisce a Carrà, il suo divisionismo fu sempre reticente, così legato ai fatti plastici e tonali di una realtà corposa

critica d'arte

Pagina 36

, questi poveri megalocefali dai corpi di feti sono diventati così per una colpa diversa, che non è di loro, ma della ferocia e della barbarie di cui fu

critica d'arte

Pagina 388

Un altro momento assai memorabile della storia del pittore fu quello della sua mostra personale alla XXXI Biennale di Venezia, dove l’artista, nel

critica d'arte

Pagina 402

Fu in occasione dell’ultima mostra torinese Italia-Francia che ci imbattemmo in un Dova estremamente sorridente e delicato, in colori rosati e teneri

critica d'arte

Pagina 404

che il giovane non fu tra i primi a concepire le forme futuriste, ma senza dubbio fra i più limpidi e appassionati a farle proprie.

critica d'arte

Pagina 42

egli volle chiamare le sue pitture, collages, sculture e poesie, fu negli anni della grande avanguardia propagandista dada con Van Doesburg in Olanda

critica d'arte

Pagina 60

Stupefacente, ricchissima, aperta agli echi delle più svariate discipline, alle suggestioni di tutte le arti, fu la cultura di Delacroix, a

critica d'arte

Pagina 91

La notizia della morte di Maurice Utrillo, ultimo dei grandi impressionisti francesi viventi, ci ha fatto ricordare una avventura di cui fu

critica d'arte

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca