d'argento, avvenne la catastrofe. Fu cosa di un attimo! La tua ruota anteriore di sinistra si staccò e, data la velocità della vettura, venne
Pagina 83
La questione di legittimità costituzionale, che forma oggetto dei trenta giudizi promossi con le ordinanze sopra elencate, è unica e fu sollevata nel
Il caso era appassionante. La poesia fu pubblicata sulla rivista di una Università; fu letta dai professori agli studenti; fu commentata
La serie delle mutilazioni è cominciata per il prof. Romagnoli dieci anni or sono, quando gli fu asportato un dito
fu informato da Daniels che la ragazza gli aveva annunciato già prima di Natale di essere in procinto di recarsi dai familiari. Fu così che il signor
Il primo avvistamento del velivolo a pezzi si era avuto tre giorni fa; accanto all'aereo era stato scorto un cadavere trafitto da una lancia. Non fu
Il successivo intervento fu sensibilmente più grave dei precedenti: insieme con le superstiti dita (solo il pollice si salvò) si dovette asportare
Fu soltanto quando la distanza tra le due locomotrici era minima che il macchinista del merci vide la sagoma ed i fanali dell'altro treno profilarsi
cadute una sopra l'altra. La peggio è toccata alla quarantacinquenne Maria Copolecchia fu Felice, abitante in piazza Greco 10; ad Elsa Zerbelloni fu Luigi
ripristino della sessione degli esami universitari di febbraio, che fu abolita con la legge 5 gennaio 1955.
genialità, era considerato un «fallito» tra i suoi compagni. Forse fu proprio questo sentimento di inferiorità e di invidia che creò una frattura tra i
Nella tormentata vita di un manicomio, era nato un nuovo poeta. Il pazzo aveva il genio della poesia, e la sua ballata fu inserita tra le opere di
mezzanotte di mercoledì scorso, fu emanato dal Quirinale e non dal Viminale, e che Gronchi ha poi rimesso al Governo il testo, firmato, dei
Poi sopraggiunse un elicottero, e fu il pilota ad avvistare per primo ieri sera i quattro cadaveri. Essendo stati notati fuochi di veglia nelle
, abitante nel rione delle case popolari in via Maddalena 19. La donna fu ricoverata la mattina del 6 novembre all'ospedale degli incurabili, in
l'ostetrico dott. Luigi De Pasquale. Gli fu aperto il portone solo quasi dopo un'ora, e lo specialista lo accolse subito. Ma quando il Grisani gli mostrò il
Il pazzo aveva scritto un piccolo capolavoro; non c'erano dubbi. Ma il problema che si posero i medici fu quello di stabilire da quale frammento
, aveva conosciuto la Essinger all'ospedale della Croce Rossa di villa Sona, dove la donna fu ricoverata in occasione di un suo viaggio a Palermo. Ieri
Il primo Intervento chirurgico fu una cosa da poco: restò, sotto i ferri, tuttavia, un dito della mano sinistra. Era il campanello d'allarme. Il
In un successivo volo di ricognizione fu constatato che il, cadavere trafitto dalla lancia era scomparso dalle vicinanze del relitto dell'aereo
concentramento, in cui fu internato durante la guerra: il prof. Romagnoli cominciava così a vivere quella stessa dolorosa vicenda di non pochi suoi
e che i quattro cadaveri erano stati recuperati: fra i quattro figura anche quello trafitto da una lancia. Successivamente, come si è detto, fu
novembre la donna fu colta dalle doglie, e venne subito chiamata un'ostetrica, la signora Giuseppina Maida. L'ostetrica, pur costatando che la
. L'importante è che fu compiuto un atto di estorsione, il quale non può rimanere impunito». Gli avvocati della difesa hanno tentato di dimostrare
in Cavour, il re diresse il Parlamento con personaggi di secondo piano più o meno deferenti alle sue volontà. Il vuoto lasciato da Cavour non fu
freni ed altrettanto cercò di fare il conduttore dell'automotrice, ma tutto fu inutile: un tremendo urto, e quindi l'automotrice passeggeri si rovesciò
dell'arte all'Università di Lubiana, fu per venticinque anni soprintendente ai monumenti e, come tale, fu protagonista di molte e suggestive scoperte
, fu un completo fallimento. E questa idea, che ancora lo possedeva nell'ultimo suo Ministero del '21, certo non giovò: per non voler affrontare il
Pradello e da allora ricoverato in gravissime condizioni per la frattura della base del cranio all'ospedale di Lecco: si tratta di Giovanni Boarato fu
, proveniente da Novara e diretto a Porta Nuova. La donna, Giuseppina Maggioni fu Angelo, sessantaduenne, moglie di un cantoniere delle ferrovie, abitante in
. Ma vi sono giorni e ore in cui Roma torna quella che fu sempre. per chiunque la vide per molti secoli: la domenica, i giorni delle grandi feste
gesto gliela strappò, dandosi alla fuga. La strada era deserta e fu inutile chiedere aiuto. La signora Corti si era rassegnata alla perdita della borsa e
, qualificatasi per la ventenne Maria Nestori fu Giuseppe, abitante in via Marcantonio Del Re 10, narrava che un'ora prima l'avvocato Luigi Morabito
Accademia della crusca
