premio, perchè non intendevano ad appagare la ragione. Il Monte ver de fu lì lì per perdere la medaglia d’oro. Due dei giurati gli volevano
critica d'arte
Pagina 10
Un dì, fu appunto il 18 del mese di luglio nell’anno 1573, venne chiamato dinanzi al tribunale del Santo Ufficio in Venezia Paolo Caliari veronese
critica d'arte
Pagina 11
matematica della forma, e con un fare spiccio, ma preciso. Il buon seme, che dal marchese Selvatico era stato gettato nell’Accademia, fu coltivato con
critica d'arte
Pagina 113
suoi quadri ci pare sempre quello che fu esposto alla gran mostra di Firenze nel sessantuno: i Novellieri fiorentini. L’uno suonava sul colascione, l
critica d'arte
Pagina 118
— No, ma mi fu detto di ornarlo a mio gusto. Era vasto, e ci potevamo capire molte figure.
critica d'arte
Pagina 12
nell’arte italiana. Cominciò con una grande audacia giovanile, che fu fortunata. Gettando il guanto a Polidoro, Atenodoro e Agesandro, modellò un nuovo
critica d'arte
Pagina 136
morirebbe di pletora o di vergogna. E che convenga essere molto cauti nel rimodernare, si vede già da una via nuova e larga, la quale fu aperta cinque anni
critica d'arte
Pagina 147
L’ambiente artistico o fantastico, nel quale gli spiriti vivono a Venezia, produce, a parer nostro, certe conseguenze notevoli. Fu già considerato da
critica d'arte
Pagina 150
Nella chiesa di San Marco, oltre alle radicali riparazioni esterne ed interne, fu eseguito un utile lavoro, l’asciugamento della cripta, che sino dal
critica d'arte
Pagina 157
palazzo venne in proprietà dei Minelli, ch’ebbero il vanto di dargli il loro nome, col quale è tuttavia conosciuto; poi diventò, pare, locanda; poi fu
critica d'arte
Pagina 161
nereidi, di satiri, di centauri, stupendissima bizzarria, e ideò la cappella di Sant’Antonio, che, cominciata nel 1500, fu costrutta da un altro
critica d'arte
Pagina 169
memoria quello scupoloso idoleggiatore della realtà, che fu Maometto II, quando a Gentile Bellino, che gli presentava dipinta la mozza testa di San
critica d'arte
Pagina 17
monumenti somigliantissimi, quello che fu alzato da Gualpertino Mussato in Santa Giustina di Padova e l’avello di Regina della Scala in Milano sono
critica d'arte
Pagina 170
problema, che fu tentato di sciogliere dianzi a Parigi: Qu'est-ce que la propriété? E il Courbet, buon uomo, grande pittore, timido, ma pigliato
critica d'arte
Pagina 181
Fu uno scandalo. Gli Accademici fremettero; il pubblico girò altrove lo sguardo inorridito; la critica de’ vecchi gridò anatema; quella de’ giovani
critica d'arte
Pagina 184
Firenze di giorno in giorno più di ben si spolpasse, e fu a coda di una bestia tratto verso la valle, ove mai non si scolpa. Corso, dal Compagni, lodato
critica d'arte
Pagina 193
orecchie, un certo non so che nella persona bastano a farci indovinare la fìsonomia, anzi quasi il carattere di quel servo, il quale, ragazzo, fu tolto
critica d'arte
Pagina 198
Ma sentite che bel soggetto, e come risponde a capello a colui, per il quale fu ideato, che è Giovanni Duprè: Fidia; che nella sua stanza guarda con
critica d'arte
Pagina 200
i colleglli il battesimo di macchiaiuolo; e fu de’ macchiaiuoli il Cabianca, il quale, diverso in ciò dall'altro, è restato poi sempre macchiaiuolo
critica d'arte
Pagina 209
arrestarono e lo mandarono con buona scorta a Brescia, dove, conosciuto da un ufficiale, fu lasciato finalmente andare in pace.
critica d'arte
Pagina 210
poco più di una settimana era finito. Fu esposto e lodato e comprato dalla Società promotrice; e, veramente, così nella donna, vestita di seta nera e in
critica d'arte
Pagina 210
, fu ingoiato con la sua tavolozza nella voragine di Lissa — Ippolito Caffi venne un dì, prima di giorno, a pigliarmi nella mia stanzuccia in via de
critica d'arte
Pagina 212
sono più cupi, e ì colori più disadatti alle condizioni della chimica. L’ambizione delle fabbriche fu sviata: invece del rivolgerla a migliorare un
critica d'arte
Pagina 245
’era castamente dipinta la morte di Nostra Donna, non poteva essere più simile al vero di quello ch'ell'era. E Giotto fu lodato per pittore idealista da
critica d'arte
Pagina 26
Nella statua del Beccaria, che fu alzata in Milano dinanzi al Palazzo di Giustizia, il Beccaria monumentale non c’è. Dell’uomo che scrisse sui
critica d'arte
Pagina 265
forme certa latente fierezza? Kaled nella battaglia stava sempre a lato di Lara, e neppure in tali istanti la sua mano tremava; e, poichè Lara fu
critica d'arte
Pagina 266
, non è l'Esopo che fu amato da Creso e visse nella Corte del re di Lidia, non è l’Esopo che andò a Delfo a consultare l'oracolo e per certe imprudenti
critica d'arte
Pagina 274
sua tela grande, ha un serio ritratto di donna, e una vedutina piccolissima di Recoaro, accarezzata con rara eleganza. La sposa russa fu nel 1871 la
critica d'arte
Pagina 279
ferrovia e la Galleria nuova, fu trovata maniera di acconciare qualche pittura a buon fresco e qualche quadro a tempera. Lo stile degli edificii è
critica d'arte
Pagina 296
Delle due accuse, audacia o timidità, la prima è ambita, la seconda, peggio di ogni altra pessima imputazione, temuta. Fu timido Giulio Romano? E
critica d'arte
Pagina 300
archiacute settentrionali; neanche il S. Francesco di Assisi, che è opera d’un Tedesco; neanche la Certosa di Pavia, che fu pure fondata da Gian
critica d'arte
Pagina 313
Chi fu architetto del Duomo? Se non fu Enrico di Gamodia alemanno, nè magistro Johanni Mignotho de Parixius, nè Nicoletto de Bonaventis pur parigino
critica d'arte
Pagina 314
toccano il periodo romano, anzi, per la scultura, anche alla vera arte romana, che fu mezza greca, si vede un regolare processo di germinatura, di fioritura
critica d'arte
Pagina 323
, e che, lodato a cielo da una parte degli artisti giovani, fu scomunicato dai professori e giudicato indegno di essere tradotto in marmo.
critica d'arte
Pagina 333
Saffo, cose mollissime; del Perraud la celebre Infanzia di Bacco, di cui fu esposto il modello nel 1857 a Parigi — un Satiro seduto, che alza sulle
critica d'arte
Pagina 341
diecimila fiorini che il re voleva del Vigna. Messere Provenzano, il quale, al dire di Giovanni Villani, fu molto presuntuoso di sua volontà, e che Dante
critica d'arte
Pagina 352
La tela non fu esposta, per sua fortuna, alla mostra universale. Occupa intiera una delle pareti maggiori della gran sala nel nuovo Palazzo per la
critica d'arte
Pagina 354
Questa tela così limpida e così festosa è contornata da una enorme cornice color di ferro, goffa e incomprensibile. Fu eseguita dallo stesso autore
critica d'arte
Pagina 392
mezza ignuda, e ne fu giustamente ripreso; e pure le due nazioni stavano accosto l’una all’altra in atto di amiche. E l'Italia del nuovo monumento, che
critica d'arte
Pagina 41
, che egli amava, del resto, e dove aveva tanti cari affetti, gli pareva di sentirsi restringere la fantasia e indurire la mano. Parecchie volte fu in
critica d'arte
Pagina 414
pittore tedesco di gran nome, che, guardando la figura, fece le maraviglie, e poi mandò altri artisti stranieri ed italiani a vederla: e fu per molti
critica d'arte
Pagina 417
dalla coppa arrovesciata per terra, e gli occhi languidamente desiosi, e il seno tondeggiante. Allora fu che il Duprè fece un Amorino in agguato, e
critica d'arte
Pagina 53
sapientemente intese nelle distanze e nelle sporgenze, che, quando l’opera capitò all’Accademia di Venezia, fu una maraviglia generale, rotta solo dalle
critica d'arte
Pagina 70
Il Manin fu allora imprigionato col Tommaseo; e ne’ lunghi interrogatomi dei due carcerati già il primo apparisce uomo politico, guasto ancora un po
critica d'arte
Pagina 71
gente si armò, e in un attimo l’Arsenale fu in potere del popolo... Nel ritornare indietro il babbo con alcuni dei capi entrò in una bettola. Dopo avere
critica d'arte
Pagina 72
Il Quarantotto fu la fanciullezza della nuova Italia. Gli uomini che, giunti all’età virile, hanno pieno l’animo di affetti solidi e il capo di idee
critica d'arte
Pagina 73
volume si rammenta come il Manin lo facesse arrossire una volta così che avrebbe voluto sprofondarsi in terra. E fu nel cortile del Palazzo ducale un
critica d'arte
Pagina 74
L’ultimo monumento, de’ pochissimi che Milano ha nelle vie, fu alzato, come tutti sanno, con molta pompa a Leonardo da Vinci durante la Mostra
critica d'arte
Pagina 90
Cenacolo; Cesare da Sesto, finalmente, di cui la maniera fu detta dal Lomazzo ricca, pronta, bizzarra, ma ineguale e scorretta, artista vigoroso e non
critica d'arte
Pagina 90
Fu scolaro del Vinci a Firenze per un poco di tempo Iacopo da Pontormo, e furono suoi condiscepoli col Perugino, ma seguitatori del suo modo e de
critica d'arte
Pagina 94