Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fu

Numero di risultati: 87 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

La tecnica della pittura

253819
Previati, Gaetano 49 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Bocca
  • Torino
  • trattato di pittura
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

essenziali fu sempre preferita l’essenza di trementina, che se pure evaporando trascina qualche cosa dell’olio che scioglie, ciò non avviene che in

trattato di pittura

Pagina 115

dipingere, senza riguardo ad alcun desiderato estetico, interviene il tempo a risolverla colla sua immancabile azione alteratrice dei colori cui fu

trattato di pittura

Pagina 118

Nel rinascimento però tempera fu il nome privilegiato del sistema italiano di mescolare i colori col torlo d’uovo per la pittura in tavola ed in muro

trattato di pittura

Pagina 119

con un vellutato simile a quello delle tappezzerie di carta che imitano il velluto, o tele similmente ridotte, fu illustrato dal Vibert in modo così

trattato di pittura

Pagina 132

cui fu assunto.

trattato di pittura

Pagina 154

D’altronde fu questa impossibilità di provvedere personalmente a tutto, condizione comune a tutte le epoche dell’arte e ad ogni lavoro umano, nè si

trattato di pittura

Pagina 174

Il bianco di zinco (ossido di zinco). — Questo bianco fu pure conosciuto dagli antichi sotto il nome di lana filosofica, bianco assoluto, nil album

trattato di pittura

Pagina 179

del cadmio, metallo che per la prima volta fu osservato nel 1818 da Hermann di Magdeburgo esaminando un precipitato giallo risultato dal trattamento

trattato di pittura

Pagina 180

pitture murali, nelle decorazioni delle tombe e delle casse contenenti le mummie. In Grecia Teofrasto assicura che fu scoperto dall’ateniese Callios nell

trattato di pittura

Pagina 183

nericcia contenente tutte le materie coloranti della radice, che fu detta garanzina. Da questa generalmente ricavasi la lacca del commercio con determinante

trattato di pittura

Pagina 186

di un valore inestimabile per le preparazioni al dipinto, e fu specialmente usata dai vecchi maestri nelle carni, ed anche da sola facendosene dei

trattato di pittura

Pagina 187

Il nome di cromo (colore) fu dato da Vauquelin a questo metallo per la proprietà che ha di colorire le combinazioni in cui entra, nè si poteva farlo

trattato di pittura

Pagina 188

Verde di cromo (ossido di cromo). — Il metallo cromo fu scoperto dal prof. Klaproth nel 1797 e quasi contemporaneamente da Vauquelin nel piombo di

trattato di pittura

Pagina 188

impiegare il cobalto per la fabbricazione dei vetri azzurri e nelle pitture sul vetro. Il cobalto allo stato metallico fu ottenuto per la prima volta da

trattato di pittura

Pagina 190

quale ascese talvolta il prezioso minerale, spiegherebbe da solo l’entusiasmo col quale fu accolta l’invenzione dell’ingegnere Guimet, che nel suo

trattato di pittura

Pagina 190

Il processo Guimet non fu mai pubblicato, ma altri, partendo dagli stessi criteri che servirono di guida all’inventore, combinando la silice

trattato di pittura

Pagina 191

Questa inettitudine però non fu rilevata se non quando la chimica potè analizzare le resine se non compiutamente, assai meglio tuttavia che non lo

trattato di pittura

Pagina 202

risposto alla difesa dei dipinti, onde la mira di ridurle a vernice fu incessante. Senonchè, non sciogliendosi queste resine che a fuoco nudo e non

trattato di pittura

Pagina 202

singolarissime di quei popoli, fu anzi il germe di una delle più caratteristiche debolezze del settecento — la moda di verniciare — costata all’arte

trattato di pittura

Pagina 203

Fu usata moltissimo dagli antichi come sussidio per un rapido essiccarsi dei colori ad olio, ridotta in forma di vernice, e si vede consigliata da

trattato di pittura

Pagina 206

L’ambra specialmente fu come la pietra filosofale dei manipolatori di ingredienti pittorici, e non sapere sciogliere l’ambra pare la confessione più

trattato di pittura

Pagina 210

, sviluppando una sostanza volatile che irrita vivamente gli occhi e gli organi della respirazione. Questa sostanza fu chiamata da Berzelius aereolina

trattato di pittura

Pagina 218

in Italia fu l’abete, il pioppo, l’oppio ed il salice.

trattato di pittura

Pagina 233

Nelle tele che i Veneti preferirono alle tavole generalizzandone l’uso, del quale uno dei più antichi esempi fu il ritratto gigantesco ordinatosi da

trattato di pittura

Pagina 235

concetto generale del procedimento del lavoro, come si può arguire per quanto fu scritto nei più autorevoli trattati dell’arte, l’impiego del materiale

trattato di pittura

Pagina 238

quale il Vasari non fu giusto estimatore, ma ineccepibile rispetto ai consueti rapporti che passano fra i restauratori ed i maestri dell’arte.

trattato di pittura

Pagina 268

— per fortuna dell’arte nuova e che fu — non necessario alla conservazione dei dipinti e alla razionale esecuzione del restauro presente ed avvenire.

trattato di pittura

Pagina 275

Degli antichi pittori uno dei più manomessi fu certo il Giambellino. Dall’opera del senatore Morelli: Della pittura italiana, si hanno questi

trattato di pittura

Pagina 276

grande scoperta impiastrarli con colori ad olio; segreto per cui fu famosissimo un restauratore Corradi, verso la fine del secolo XVIII; anzi, l’abate

trattato di pittura

Pagina 278

L’impulso istintivo il più semplice, il primo, in presenza di un guasto qualsiasi, pel possessore di un quadro, dovette essere, come fu, rabberciare

trattato di pittura

Pagina 285

Questo azzurro fu macinato ad olio di lino o di noce cotto o reso più seccativo coi consueti ossidi metallici, come anticamente si usava. Oltre la

trattato di pittura

Pagina 286

che parve, almeno sino adesso, ragione sufficiente per scorticare quanti quadri fu mai possibile, potendosi accertare a colpo d’occhio in qualsiasi

trattato di pittura

Pagina 297

dipingere che rispondettero e alle prove manifeste di una lunga resistenza alle azioni del tempo ed a quella varietà di applicazioni che fu la

trattato di pittura

Pagina 31

consistenza vitrea, M. Ettore Leroux ritiene che si mescolasse del miele alle tempere, poichè è indubitato che la tempera fu usitatissima dagli Egizi

trattato di pittura

Pagina 32

fra i metodi di dipingere degli antichi fu certamente l’encausto, perchè reclamava, oltre il concorso principale della cera e dei colori

trattato di pittura

Pagina 37

bastoncino senza interruzione e trattenendola al fuoco fino al bollore: la ritirai schiumosa, e gonfia; e dopo che fu questa massa bianca raffreddata restò la

trattato di pittura

Pagina 45

tecnico. Poi fu la notte delle invasioni barbare, appena rischiarata per l’arte dal luccichio dei mosaici a fondo dorato.

trattato di pittura

Pagina 57

Così si avviava per gradi la pittura murale al più completo sviluppo dell’affresco, del quale fu pure una sosta lo strano metodo dei Giotteschi di

trattato di pittura

Pagina 58

’arricciato fu così presto abbandonata, tanta era la forza delle tradizioni scolastiche in quei tempi, e quanto dice il Vasari, nella vita di Simone e Lippo

trattato di pittura

Pagina 58

La lunga ed incomoda pratica di eseguire il cartone sull’arricciato fu sostituita dall’uso di disegnare la composizione su carta sostenuta e, bucati

trattato di pittura

Pagina 62

sia sfuggito al Thènard che fu il primo a scoprire l’acido silicico; ma in ogni modo dal lato pittorico basta sapere che è questa cristallizzazione

trattato di pittura

Pagina 67

dell’artista fu l’intelligibile espressione del tema.

trattato di pittura

Pagina 81

principio il metodo: tomo di tempo avanti il quale non fu mai dato rintracciare opera dipinta ad olio, mentre d’allora in poi, il procedimento venne

trattato di pittura

Pagina 84

Il minio usavasi generalmente schietto, e la lacca dirobbia, uno dei colori più appariscenti e conservati della pittura fiamminga, fu monopolio dell

trattato di pittura

Pagina 86

L’asfalto fu in grande uso fra i colori bruni, come la mummia ed il bruno d’Anversa; ed il nero di vacca marina, di corno di cervo bruciato e di

trattato di pittura

Pagina 87

L’aere tetro che circonfuse la calunniata memoria di Andrea del Castagno non fu che una invenzione dei romantici delle tecniche della pittura, forse

trattato di pittura

Pagina 9

Ma indipendentemente dal dipingere sulle tavole o sulle tele fu carattere perspicuo differenziale dell’arte italiana dalla fiamminga l’abbozzare con

trattato di pittura

Pagina 93

svariatissimi di applicarla sino a farsene quasi un’arte a sè, tanta fu la prevalenza che ebbe sull’impiego dei colori a corpo.

trattato di pittura

Pagina 94

; sì come ancora fu Antonio da Correggio, Tiziano, Gaudenzio ed il Boccaccino il quale fu veramente grandissimo coloritore ed acuto nel disegno

trattato di pittura

Pagina 96

Piccolo trattato di tecnica pittorica

261178
De Chirico, Giorgio 1 occorrenze
  • 1928
  • Fondazione Giorgio e Isa De Chirico
  • Milano
  • trattato di pittura
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

’un ferro caldo (il $$$ dei Greci e il Vericulum dei Romani) fintanto che non si principiò a dipingere le navi. Allora fu aggiunta una terza maniera

trattato di pittura

Pagina 41

Cerca

Modifica ricerca