Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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nostre colonie la prodigiosa attività di Benito Mussolini  fu  feconda di bene. In Lilia il dominio italiano fu saldamente
Mussolini fu feconda di bene. In Lilia il dominio italiano  fu  saldamente consolidato. Inoltre il Duce vuole che quella
diviene ogni giorno più attiva. Nella Somalia Italiana  fu  assicurato ed esteso il nostro dominio, che fu accresciuto
Italiana fu assicurato ed esteso il nostro dominio, che  fu  accresciuto anche di un nuovo territorio: l'Oltregiuba.
non  fu  indovinato così presto; ma pur fu indovinato da due o tre
non fu indovinato così presto; ma pur  fu  indovinato da due o tre per l' anno. Allora il maestro
guerra durò un anno, e  fu  vittoriosa. Nella presa di Tripoli rifulse l'eroismo dei
dei nostri marinai, comandati da Umberto Cagni. Bengàsi  fu  conquistata dopo un arditissimo sbarco, compiuto sotto il
quasi giunte dove le navi nemiche stavano rintanate, quando  fu  dato l'allarme. I proiettori nemici ruppero le tenebre con
un uragano di fuoco su le piccole siluranti italiane.  Fu  necessario invertire la rotta, e i nostri marinai, impavidi
le navi in salvo fuori dai Dardanelli. Il loro ritorno  fu  salutato come un miracolo! Nell'ottobre 1912 la Turchia
GUERRA. - Si chiama la Grande Guerra perchè in effetto  fu  la più terribile di tutte quelle che la storia ricordi.
potenze formidabili per armamenti e per numero di uomini  fu  tremendo e le sorti erano incerte.
i giovinetti non ancora ventenni del 1899. L'invasione  fu  arginata; fu subito data opera a preparare la rivincita.
non ancora ventenni del 1899. L'invasione fu arginata;  fu  subito data opera a preparare la rivincita. L'Italia non si
non si lasciò abbattere dalla sventura. Anche all'interno  fu  compiuto un bellissimo sforzo con esemplare concordia,
e dei dintorni, al di sotto dei due anni. Il comando  fu  eseguito fra le lagrime e le grida di dolore delle
solo Zara potè essere riunita all'Italia nel 1920 il resto  fu  dato alla Jugoslavia, uno degli Stati sorti su le rovine
degli Stati sorti su le rovine dell'Impero austriaco. Fiume  fu  salvata dall'ardimento di Gabriele d'Annunzio, che corse ad
dei suoi abitanti. Questi infatti, anche quando il Poeta  fu  costretto dallo stesso pavido Governo italiano di allora a
in cielo parevano rosse. Certamente questo sogno speciale  fu  mandato come Primo Premio di Consolazione all'eccellente
in Egitto Giuseppe in Egitto  fu  venduto a Putifar, capo delle guardie del re Faraone.
a Putifar, capo delle guardie del re Faraone. Allora  fu  incaricato del governo della casa, ed era tanto bravo che
Ma poi, accusato di una colpa che non aveva commessa,  fu  gettato in prigione. Dio però vegliava sopra di lui. Nella
BUON FIGLIOLO Lorenzo Celso non  fu  uomo da nulla. Per le sue virtù, venne eletto Doge di
Celso era senatore. Il primo pensiero del nuovo Doge  fu  questo: - Come potrò io permettere che mio padre si
 fu  chiamato, molti secoli fa, e si chiama ancora, il punto
secoli fa, e si chiama ancora, il punto Est; il secondo  fu  chiamato e si chiama Ovest. È, così pure, il punto di mezzo
dell'aranciata. Ad un certo punto la Signora del Pineto  fu  pregata di cantare. Ella batté tre volte le mani perché
dove giocano i ragazzi. Qualcuno dei loro papà lo conobbe;  fu  un suo compagno. Operaio, Filippo Corridoni amò gli operai,
1915, a ventisette anni, il giorno del suo compleanno. Gli  fu  assegnata la medaglia d'argento al valore, poi quella d'oro
le diede un Capo visibile, che la governasse. E il Capo  fu  l'apostolo Pietro. Per lui, Gesù aveva sempre mostrato
gente ch'era sulla marina, sceglieva la barca di Pietro. E  fu  proprio a lui che un giorno il Maestro, in presenza degli
sentendo rumori di passi e di voci, domandò chi fosse. Gli  fu  risposto che passava Gesù Nazzareno. Allora il povero cieco
- Che cosa vuoi che ti faccia? - Signore, fa che io veda! -  fu  la risposta. - Vedi! - replicò Gesù; - la tua fede ti ha
amore. Altro pregio ammirabile della nostra Tarquinia  fu  il conservarsi pura di cuore in quella corrotta età, e di
illibata la sua vedovanza, perchè mortole il marito, che  fu  Paolo Porrini, non ci fu lusinga che potesse indurla a
perchè mortole il marito, che fu Paolo Porrini, non ci  fu  lusinga che potesse indurla a seconde nozze. Le quali virtù
marito, non ebbe le gioie della maternità, così, morto lui,  fu  travagliata da' parenti con venelosissime liti: trovando
e morì subito dopo, essendo vicina:ai centotrè anni. Di lei  fu  detto che aveva cantato Con la dolcezza del cigno, e che si
prima di andare in cielo." L'ultima parte di questa vita  fu  dalla signora Isotta recitata con accento sì vivo, che le
Cristo suo unico Figliuolo, Nostro Signore, 3. Il quale  fu  concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, 4.
nacque da Maria Vergine, 4. Patì sotto Ponzio Pilato,  fu  crocifisso, morto e seppellito, 5. Discese all'inferno, il
all' Italia per salvarla dai suoi nemici interni. La lotta  fu  infatti cruenta. Il sacro suolo della Patria fu bagnato dal
La lotta fu infatti cruenta. Il sacro suolo della Patria  fu  bagnato dal sangue generoso di ben 3000 fascisti, per lo
assalirono direttamente Roma. Eroe della difesa di Roma  fu  un grande Italiano, accorso dall'esilio in Patria non
chiamato i suoi figli alla grande prova. Giuseppe Garibaldi  fu  bellissimo di viso e di persona. Quante volte lo avrete
con i suoi canti gl'Italiani alla lotta; a Villa Pamphili  fu  mortalmente ferito, e spirò alcuni giorni dopo,
serenamente: aveva 22 anni. Ma il valore dei difensori  fu  vinto dalla schiacciante superiorità del nemico, e la città
vinto dalla schiacciante superiorità del nemico, e la città  fu  costretta alla resa. Quando i Francesi vi entrarono, Roma,
Udiamola. "La Violantina genovese, vissuta nel secolo XVI,  fu  della casa Giustiniani, ed è rimasta famosa per la sua
ed è rimasta famosa per la sua bellezza, la quale  fu  tale e tanta che, non solamente in Italia, ma per tutta
ma per tutta Europa era celebrata: di sorte che non vi  fu  pittore così eccellente che potesse ritrarla a perfezione.
e non essendovi chi facesse veruna osservazione, non  fu  tarda la direttrice a dire: "Brava signorina: della
ella ne ha portato alle stelle la bellezza, che, nol niego,  fu  veramente meravigliosa ed unica; ed ha parlato brevemente,
anzi può esser cagione di molto male, come, per esempio,  fu  cagione dell'esterminio della sua patria la bellezza di
temperò assai quel poco di vanità che aveva per il capo; e  fu  anzi di buon esempio alle altre.
Gesù ordinò che fossero riempiti di acqua, e, quando questo  fu  fatto, disse: - Attingete e portate al maestro di tavola. -
era assai migliore di quello servito fino allora. Questo  fu  il primo miracolo di Gesù, e i suoi discepoli credettero in
d'esser chiamato il «Re Buono», il «Padre del popolo». Egli  fu  sempre pronto a portare il conforto delle sue amorevoli
gli assicurò la stima della Francia e dell'Inghilterra. E  fu  pronto a coglier l'occasione di far combattere a fianco dei
tempo il prestigio del Regno di Sardegna. L'occasione  fu  offerta dalla guerra di Crimea.
Il capo dei coppieri si ricordò allora di Giuseppe, che  fu  chiamato fuori della prigione e condotto davanti al Re.
e obbediscono ai Pastori stabiliti da Lui. - Da chi  fu  fondata la Chiesa? - La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo. -
da Lui. - Da chi fu fondata la Chiesa? - La Chiesa  fu  fondata da Gesù Cristo. - Chi è il Papa? - Il Papa è il
e serena. A Milano un umile tappezziere, Antonio Sciesa,  fu  colto dai poliziotti, mentre di notte affiggeva un
e dei figli, immersi nel pianto nella casa desolata. Ma  fu  più forte in lui la coscienza del dovere. «Tiremm innanz!»,
più forte in lui la coscienza del dovere. «Tiremm innanz!»,  fu  la sdegnosa risposta all'insidiosa promessa. Così
la prigionia. Ma anche il sacrificio di questi martiri  fu  fecondo: rese il giogo austriaco ancor più maledetto, più
spingersi sino alle rive dell'Adriatico ed imbarcarsi. Ma  fu  scoperto dalle navi da guerra austriache, e costretto a
egli potè infine scampare agli inseguitori, e così  fu  conservata all'Italia la sua vita preziosa.
secolo XV fecero rifiorire le buone lettere; e se non lo  fu  quale lo fu Poliziano, e tanti altri sommi uomini, fu però
fecero rifiorire le buone lettere; e se non lo fu quale lo  fu  Poliziano, e tanti altri sommi uomini, fu però così dotta
lo fu quale lo fu Poliziano, e tanti altri sommi uomini,  fu  però così dotta nella filosofia, nella teologia, e nelle
con molto onore nelle sue lettere: ebbe poi tanta fama che  fu  in relazione di Leone X e di altri monarchi; ed al tempo di
una volgare, bellissima anche quella. C' è chi dice che  fu  Professora della università di Padova; ma; ma ciò non è
perchè vi sostenne pubblicamente delle dispute filosofiche.  Fu  pure eccellente nella musica; e riverita da tutti per la
non vi acconsentì, per non privarsi di sì bello ornamente.  Fu  maritata a Giovanni Mapelli, medico deputato ad esercitare
un poco: due volte ha usato lo per tale, così:e se non lo  fu  al pari del Poliziano; e poi a meno che non si voglia
che, o eccetto che, o altrimenti. Ha detto che la Cassandra  fu  in relazione con Leone X, tal frase è migliore dell'altra
ma non è però troppo bella: meglio sarebbe stato il dire  fu  accettata, fu cara. Quel doge Barbarigo, il quale dà un
troppo bella: meglio sarebbe stato il dire fu accettata,  fu  cara. Quel doge Barbarigo, il quale dà un pranzo
al luogo e all'occasione da lei ricordata. Che la Cassandra  fu  professora nol direi, perchè generalamente quando una donna
Il suo esercito combattè con accanimento a Novara, ma  fu  sopraffatto. Carlo Alberto si espose con freddo coraggio al
«Lasciatemi morire, questo è il mio ultimo giorno».  Fu  purtroppo necessario trattare la pace, e il maresciallo
di un carro da buoi. Per questo la figura, o costellazione,  fu  detta il Gran Carro del cielo. Guardate ora le due stelle,
è l'ultima stella di questo timone del Piccolo Carro. Così  fu  chiamata quest'altra figura di stelle. La stella polare è
italiana.  Fu  appunto in quel momento che Guccio compì un'azione
che è deserto. Tutto ciò non era vero. Per i contadini  fu  la salvezza, e anche i giovani garzoni più feroci si
voi a Roma! - e concessero una buon ospitalità. Ma Guccio  fu  colto dalla febbre e tutta la notte, nel delirio,
ai tre ragazzi che ascoltavano a bocca aperta - che  fu  il re Vittorio Emanuele II che liberò l'Italia insieme ad
fare un'affermazione? Cherubino però, e ci dispiace dirlo,  fu  convinto soltanto quando udì il seguito dell'appassionato
- Sulle mura di Porta Pia vi erano i soldati del Papa. Vi  fu  un giorno di trattative, il giorno 19: ma visto che quei
Grande Guerra? - interruppe Sergio. - Si: il padre. Quando  fu  aperta la breccia i soldati di Raffaele Cadorna si
Vi furono caduti da una parte e dall'altra. La breccia  fu  conquistata. Durante questo episodio Pino, dopo aver detto
liberare le tre Venezie, rimaste sotto il giogo austriaco.  Fu  perciò lieto di accettare l'alleanza con la Prussia, quando
si era preoccupati della perdita di alcune posizioni,  fu  dato ordine di ritirarsi su tutta la linea. Eppure le sorti
 Fu  allora che Caterí prese il soldo bucato, e lo infilò in un
CAPITALE DEL REGNO D'ITALIA. 1871. L'anno dopo Roma  fu  solennemente proclamata capitale del Regno d'Italia.
uscirono dal fiume e divorarono le prime. E l'altro sogno  fu  questo. Sette spighe belle e piene fiorivano sulla stessa
a lontane terre straniere. Divenuto sospetto alla polizia,  fu  obbligato ad andare alla sua volta in esilio, dove visse
prima a visitare i piccoli  fu  Mamí. Appena li vide esclamò: — Queste sono tre meraviglie!
amorosa pazienza. La seconda visita delle passere anziane  fu  quella di Beccodolce, che aveva il nido ai piedi della
di Cipí e di Passerì s'è detto tutto! — esclamò. La terza  fu  Piumaleggera che portò in dono una spiga intera scovata
Paolina. Quando i più piccoli insistono per sapere chi  fu  Dante Alighieri, se la sbriga in fretta e risponde: - Fu un
fu Dante Alighieri, se la sbriga in fretta e risponde: -  Fu  un grandissimo poeta e un grandissimo italiano.
Signore a castigare il figliuolo ribelle. Il suo esercito  fu  distrutto. Egli fuggì su una mula. Nella fuga la sua lunga
nei rami di una quercia. Il misero rimase là pendente e là  fu  trafitto e ucciso con tre colpi di lancia. Colui che
 fu  vicina la mezzanotte si rinvoltò in uno scialle e pian
un po' perchè quel sacchetto le pesava. Giunta che  fu  davanti a Sant'Antonio eccoti che di dietro a una cantonata
segrete. Una di queste Società si diffuse maggiormente, e  fu  detta dei Carbonari, perchè i suoi membri usavano vocaboli
Il 20 settembre 1870 nelle sue mura. presso Porta Pia,  fu  aperta a colpi di cannone una breccia, e attraverso di essa
e Nazario Sauro venne catturato il 30 luglio 1916. Egli non  fu  riconosciuto subito, ma gli Austriaci sin dal principio
era lacerato dallo strazio! Pur troppo così sublime eroismo  fu  reso vano da delatori infami, che rivelarono l' identità
che rivelarono l' identità del prigioniero. Nazario Sauro  fu  impiccato a Pola il 16 agosto 1916. Le lettere che egli
Cara consorte, insegna ai nostri figli che il loro padre  fu  prima Italiano, poi padre e poi cittadino. Tuo Nazario.
non tardò ad arrendersi, e la pace  fu  trattata in un solenne Congresso a Parigi. Il Cavour
popolano sciancato, il ciabattino Pasquale Sottocorno.  fu  visto attraversare balzelloni, appoggiandosi alla sua
Manara fecero prodigi negli accaniti combattimenti in cui  fu  strappata al nemico Porta Tosa. I Milanesi si avanzavano,
E LA CONQUISTA DELLA ERITREA. Il regno di Umberto I  fu  illustrato non soltanto da opere di bontà, ma anche
delle prime colonie in Africa. Sotto di lui infatti  fu  occupata sul Mar Rosso la regione, poi chiamata Eritrea, e
occupata sul Mar Rosso la regione, poi chiamata Eritrea, e  fu  iniziata su l'Oceano Indiano l'occupazione della Somalia.
l'interno. Ai territori divenuti per tal modo italiani  fu  dato il nome di Colonia Eritrea. Alla nostra conquista si
senza aver indietreggiato di un passo. L'eccidio di Dògali  fu  più tardi vendicato con le vittorie di Coatìt e di Senafè.
eroi anche zoppetti come sei tu. Il giorno seguente ci  fu  un grande via vai di soldati, di carriaggi e di
della rivincita durò dieci anni, e Vittorio Emanuele II  fu  in essa mirabilmente assecondato da un grande ministro,

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