La prima a visitare i piccoli fu Mamí. Appena li vide esclamò: — Queste sono tre meraviglie! — e li baciò. I piccoli sapevano già dire: pipì, pipà
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, partecipano a' suoi Sacramenti e obbediscono ai Pastori stabiliti da Lui. - Da chi fu fondata la Chiesa? - La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo. - Chi è
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LA GRANDE GUERRA. - Si chiama la Grande Guerra perchè in effetto fu la più terribile di tutte quelle che la storia ricordi. Potentisime nazioni
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i bambini di Betlemme e dei dintorni, al di sotto dei due anni. Il comando fu eseguito fra le lagrime e le grida di dolore delle infelicissime madri.
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passi e di voci, domandò chi fosse. Gli fu risposto che passava Gesù Nazzareno. Allora il povero cieco alzò la voce, implorando: - Gesù, figlio di
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, quando questo fu fatto, disse: - Attingete e portate al maestro di tavola. - I servi obbedirono; e il maestro, che nulla sapeva di quanto era avvenuto
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IL CAPO DELLA CHIESA. Fondata la Chiesa, cioè il suo Regno, Gesù le diede un Capo visibile, che la governasse. E il Capo fu l'apostolo Pietro. Per
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Una sosta. - Voi sapete - seguitava raccontando il signor Goffredo ai tre ragazzi che ascoltavano a bocca aperta - che fu il re Vittorio Emanuele II
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grandi baffi ancora umidi per l'acqua bevuta gli disse: - Si può essere eroi anche zoppetti come sei tu. Il giorno seguente ci fu un grande via vai di
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tanta miseria, anche a costo della vita, e si raccolsero in numerose Società segrete. Una di queste Società si diffuse maggiormente, e fu detta dei
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spettacolo pietoso degli esuli Carbonari che, passando per Genova, s'avviavano a lontane terre straniere. Divenuto sospetto alla polizia, fu obbligato
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ciabattino Pasquale Sottocorno. fu visto attraversare balzelloni, appoggiandosi alla sua gruccia, la strada spazzata da una grandine di proiettili, e
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guerra. Il suo esercito combattè con accanimento a Novara, ma fu sopraffatto. Carlo Alberto si espose con freddo coraggio al fuoco micidiale delle
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Borbonici e Francesi. Questi ultimi assalirono direttamente Roma. Eroe della difesa di Roma fu un grande Italiano, accorso dall'esilio in Patria non
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spingersi sino alle rive dell'Adriatico ed imbarcarsi. Ma fu scoperto dalle navi da guerra austriache, e costretto a riprender terra. Sua moglie Anita aveva
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nuovo impulso di vita e di disciplina date che al piccolo stato gli assicurò la stima della Francia e dell'Inghilterra. E fu pronto a coglier
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CAMILLO BENSO, CONTE DI CAVOUR. L'opera per la preparazione della rivincita durò dieci anni, e Vittorio Emanuele II fu in essa mirabilmente
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Sebastopoli non tardò ad arrendersi, e la pace fu trattata in un solenne Congresso a Parigi. Il Cavour ottenne che il piccolo Regno di Sardegna vi
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patibolo con la fronte alta e serena. A Milano un umile tappezziere, Antonio Sciesa, fu colto dai poliziotti, mentre di notte affiggeva un manifesto
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il giogo austriaco. Fu perciò lieto di accettare l'alleanza con la Prussia, quando questa nel 1866 mosse guerra all'Austria. Ed ecco accorrere
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mura. presso Porta Pia, fu aperta a colpi di cannone una breccia, e attraverso di essa i nostri soldati entrarono in Roma. La popolazione li accolse
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ROMA CAPITALE DEL REGNO D'ITALIA. 1871. L'anno dopo Roma fu solennemente proclamata capitale del Regno d'Italia. L'unità della nazione italiana ed il
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chiamato il «Re Buono», il «Padre del popolo». Egli fu sempre pronto a portare il conforto delle sue amorevoli parole, il prezioso concorso della sua opera
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LA NECESSITÀ DI COLONIE ITALIANE E LA CONQUISTA DELLA ERITREA. Il regno di Umberto I fu illustrato non soltanto da opere di bontà, ma anche
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La guerra durò un anno, e fu vittoriosa. Nella presa di Tripoli rifulse l'eroismo dei nostri marinai, comandati da Umberto Cagni. Bengàsi fu
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giovinetti non ancora ventenni del 1899. L'invasione fu arginata; fu subito data opera a preparare la rivincita. L'Italia non si lasciò abbattere dalla
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Patria, anche Fiume e la Dalmazia, per quanto italianissime. Nella Dalmazia, solo Zara potè essere riunita all'Italia nel 1920 il resto fu dato alla
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presto il terrore del nemico. Pur troppo il suo sottomarino s'incagliò su le coste nemiche, e Nazario Sauro venne catturato il 30 luglio 1916. Egli non fu
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offrivano di nuovo la vita all' Italia per salvarla dai suoi nemici interni. La lotta fu infatti cruenta. Il sacro suolo della Patria fu bagnato dal
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L'Italia nelle colonie. Anche nelle nostre colonie la prodigiosa attività di Benito Mussolini fu feconda di bene. In Lilia il dominio italiano fu
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punto fu chiamato, molti secoli fa, e si chiama ancora, il punto Est; il secondo fu chiamato e si chiama Ovest. È, così pure, il punto di mezzo della
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di tre al timone curvo all'insù di un carro da buoi. Per questo la figura, o costellazione, fu detta il Gran Carro del cielo. Guardate ora le due
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Generosità italiana. Fu appunto in quel momento che Guccio compì un'azione generosa, degna di un balilla. Aveva ancora il corpo indolenzito per le
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a un bellissimo mattino d'estate, con tanto sole che le ali delle rondini in cielo parevano rosse. Certamente questo sogno speciale fu mandato come
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Pineto fu pregata di cantare. Ella batté tre volte le mani perché tutti tacessero e cantò:
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Fu allora che Caterí prese il soldo bucato, e lo infilò in un cordoncino e poi lo legò al collo di Tit: — Per ricordo, Tit, — disse piano, — addio
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- aggiunge Paolina. Quando i più piccoli insistono per sapere chi fu Dante Alighieri, se la sbriga in fretta e risponde: - Fu un grandissimo poeta e un
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nome al quartiere. Un busto di Filippo Corridoni sorge nella piazzetta dove giocano i ragazzi. Qualcuno dei loro papà lo conobbe; fu un suo compagno
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del cielo e della terra; 2. E in Gesù Cristo suo unico Figliuolo, Nostro Signore, 3. Il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, 4
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Giuseppe in Egitto Giuseppe in Egitto fu venduto a Putifar, capo delle guardie del re Faraone. Allora fu incaricato del governo della casa, ed era
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divorarono le prime. E l'altro sogno fu questo. Sette spighe belle e piene fiorivano sulla stessa zolla; accanto ce n'erano
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la spiegazione dei due sogni, ma nessuno seppe dargliela. Il capo dei coppieri si ricordò allora di Giuseppe, che fu chiamato fuori della prigione e
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ribelli; diede però ordine che nessuno toccasse Assalonne. Ma pensò il Signore a castigare il figliuolo ribelle. Il suo esercito fu distrutto. Egli fuggì su
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UN BUON FIGLIOLO Lorenzo Celso non fu uomo da nulla. Per le sue virtù, venne eletto Doge di Venezia. Era usanza della Repubblica Veneta che i
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Platone, da lei studiato sempre con grande amore. Altro pregio ammirabile della nostra Tarquinia fu il conservarsi pura di cuore in quella corrotta età
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coloro, i quali le stavano intorno al letto; e morì subito dopo, essendo vicina:ai centotrè anni. Di lei fu detto che aveva cantato Con la dolcezza del
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Questo non fu indovinato così presto; ma pur fu indovinato da due o tre per l' anno. Allora il maestro conchiuse: "Qui basti di tali gingilli; e non
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. Udiamola. "La Violantina genovese, vissuta nel secolo XVI, fu della casa Giustiniani, ed è rimasta famosa per la sua bellezza, la quale fu tale e tanta che
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rifiorire le buone lettere; e se non lo fu quale lo fu Poliziano, e tanti altri sommi uomini, fu però così dotta nella filosofia, nella teologia, e nelle
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Quando fu vicina la mezzanotte si rinvoltò in uno scialle e pian piano s'avviò al Palazzo Reale e si mise sotto la Torre Pisana. Di lì a poco s'aprì
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