Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Urano è il settimo dei nostri grandi pianeti, e  fu  agli antichi ignoto. All'occhio nudo esso appare come una
appare come una stella di sesta grandezza, e quale stella  fu  appunto osservato nel 1600 e nel 1756. Solo nel 1781 fu
fu appunto osservato nel 1600 e nel 1756. Solo nel 1781  fu  riconosciuto il suo moto proprio apparentemente lentissimo,
riconosciuto il suo moto proprio apparentemente lentissimo,  fu  determinata l’orbita sua e scoperta la vera sua natura di
la grande stella di Keplero nessuna ne  fu  veduta sì grande e solo fu nel 1848 che ricominciarono a
stella di Keplero nessuna ne fu veduta sì grande e solo  fu  nel 1848 che ricominciarono a rinnovarsi queste
Napoleone divenne console,  fu  per qualche tempo ministro dell’Interno e dall’imperatore
1814, non esitò a firmare l’atto della sua destituzione e  fu  uno dei primi a fare atto di sottomissione a Luigi XVIII.
 Fu  solo nei tempi più recenti che questo problema venne
anni più grande di lui, che diventerà la sua prima moglie.  Fu  un rapporto contrastato dalle famiglie, specialmente dalla
specialmente dalla sua. Di Mileva all’inizio Albert  fu  teneramente innamorato, tanto da diventare stucchevole:
Mileva lo rese «ragazzo padre» di una bambina che  fu  chiamata Lieserl ma che - inspiegabilmente - non venne mai
Invano gli storici ne hanno cercato le tracce. Forse  fu  data in adozione, o finì in un orfanotrofio, o morì ancora
poter usare con vantaggio delle lenti rifrangenti,  fu  necessario studiare il modo di riunire e di scolorare le
e di scolorare le immagini formantisi al loro fuoco,  fu  necessaria la scoperta dell'acromatismo delle lenti. Senza
singolare fenomeno, che  fu  osservato in poche altre comete, è assai proprio a darci
fino al 7 di agosto, nel qual giorno e nei consecutivi  fu  vano ogni mio sforzo di ravvisarla. Fu sempre di una
e nei consecutivi fu vano ogni mio sforzo di ravvisarla.  Fu  sempre di una estrema tenuità, e non mi è stato mai
Già  fu  detto che l'immagine fotografica deve in astronomia avere
l’uno e l'altro problema  fu  felicemente risolto, ed oggi specialmente, per le lenti
astronomica fatta con cannocchiali: uno, il quinto,  fu  scoperto nel 1892 dall'astronomo americano Barnard; fu in
fu scoperto nel 1892 dall'astronomo americano Barnard;  fu  in seguito riosservato e parecchie volte riveduto, ma non è
all’Osservatorio Lick in California: l’ultimo. l’ottavo,  fu  scoperto ancora mediante la fotografia nel gennaio 1908
possiamo domandarci se la scoperta di Nettuno  fu  frutto del genio di Le Verrier o della fortuna. Verrebbe da
vicine a quelle di Le Verrier dimostra che il genio  fu  più importante della fortuna.
5 agosto non  fu  possibile fare osservazioni, la notte essendo stata
quanto Hooke  fu  perseverante nel litigare con Newton. Quando era mosso
un rivale, nulla poteva fermarlo. Non altrettanto ostinato  fu  nel perseguire il progetto di misurare la parallasse di
abbandonò l’impresa. Da un certo punto di vista,  fu  meglio così: i tempi non erano maturi (cioè gli strumenti
e gravò sulla famiglia per tutta la vita; Christopher  fu  artigiano meccanico a Leonberg, dove divenne famigerato per
per il carattere scostante; si distingue Margarete, che  fu  sorella affettuosa e moglie devota di un pastore luterano.
con successo di fotografia stellare spettroscopica  fu  l’astronomo H. Draper americano.
connesse fisicamente poichè la nebulosità non è simmetrica:  fu  disegnata nelle Memorie del 1852, è grande e bella benchè
del 1852, è grande e bella benchè assai bassa. Da Herschel  fu  detta uniforme: ciò non può essere a meno che non abbia
di Padre Secchi, svolto tra il 1860 e il 1871,  fu  sviluppato e perfezionato dall’americana Annie Jump Cannon
appassionata curiosa del cielo. Il suo primo osservatorio  fu  nel granaio della cascina di famiglia.
l’inesistenza. In realtà il primo a parlare di canali  fu  padre Angelo Secchi, direttore dell’Osservatorio Vaticano,
dell’Osservatorio Vaticano, e il primo a demolirne il mito  fu  Vincenzo Cerulli (1859-1927), nel suo Osservatorio di
I non solo  fu  sommo astronomo ma sommo meccanico: anzi esso ebbe la
quell’amore che è ignoto agli artisti puri di oggidì; esso  fu  il primo ed il più fortunato de’ fondatori dell’astronomia
cartografia stellare  fu  l’Eldorado degli astronomi “guardoni” che operarono fino
fino alla metà dell’Ottocento. Il catalogo di Hevelius  fu  superato da quello ricco di tremila oggetti compilato da
tipografia. Suo successore nell’incarico di astronomo reale  fu  lo stesso Halley, del quale conosciamo già le benemerenze.
il 3 di Agosto non trovo osservazioni: il tempo  fu  annuvolato nelle ore che a ciò sarebbero state opportune.
la eclisse totale di Sole del 28 maggio 1900  fu  in modo speciale studiata l’irradiazione termica della
code non è ancora sensibile. Questa direzione iniziale  fu  segnata sulle carte originali dietro l’indicazione fornita
osservazioni. Quando nel giornale tale indicazione mancava,  fu  desunta alla meglio che si poteva dal disegno stesso della
quale, siccome indica il giornale, non merita molta fede, e  fu  fatto in fretta fra i buchi lasciati dalle nuvole che
di quella del circolo massimo. La misura della deviazione  fu  fatta con un rapportatore ordinario.
sostenuta da Ernst Chladni in un lavoro del 1794,  fu  a lungo controversa: il buon senso si ribellava all’idea
che dal cielo piovessero pietre. A chiudere la questione  fu  Jean-Baptiste Biot (1774-1862) quando il 26 aprile 1803 una
valore dell’opera di Laplace  fu  pari alla spavalderia esibita dal suo autore. In proposito
una volta”. “Sire, non ho bisogno di questa ipotesi”,  fu  la risposta di Laplace.
Nel disegno riprodotto dalla fig. 27 non  fu  possibile rappresentare i diametri dei pianeti secondo le
 fu  il primo esponente della Scuola filosofica di Mileto
Di poco posteriore è Anassimandro (610-546 a.C.).  Fu  lui a introdurre presso i greci lo gnomone, strumento
segreto  fu  custodito gelosamente, ma è emerso dalle “carte di
“carte di Portsmouth”, conservate in un baule metallico che  fu  a lungo sottratto agli storici per non intaccare l’immagine
Ha scritto Keynes: “A partire dal 18° secolo Newton  fu  considerato il primo e maggiore scienziato dell’età
fredda e pura. Non lo vedo in questa luce. (...) Egli  fu  l’ultimo dei maghi, l’ultimo dei babilonesi, l’ultima
divorzio da Mileva (che  fu  anche amica del fisico croato Nikola Tesla, peraltro
Tesla, peraltro disinteressato alle donne e al sesso)  fu  sancito nel 1919: gli accordi stabilivano che se Einstein
non mancava una saggia preveggenza. Il riconoscimento gli  fu  effettivamente attribuito per l’anno 1921, ma la
ingarbugliata. Il 10 novembre 1922 a casa di Einstein  fu  recapitato un telegramma che diceva «Premio Nobel per la
di Johannes con l’astronomia  fu  precoce. Sappiamo che nel 1577, quando era un bambino di
tanti dubbi stava sollevando nella mente di Tycho Brahe.  Fu  una vera iniziazione: Johannes ne registrò il ricordo
gli strapparono tirandolo con una cordicella. A nove anni  fu  il padre, in uno dei suoi fugaci passaggi in famiglia, a
sua casa, il piccolo Isaac, sempre gracile e cagionevole,  fu  sistemato presso i nonni materni, mentre la madre, libera
sposo due bambine e un bambino. Il distacco dalla madre  fu  un trauma che segnò per sempre il carattere di Isaac
splendore di Giove, ad esempio, in alcune circostanze  fu  stimato un terzo dello splendore generale della Luna, ed il
1737 dalla sacrestia alla navata centrale della chiesa non  fu  una riconciliazione tra Curia e scienza. Fu anzi un
chiesa non fu una riconciliazione tra Curia e scienza.  Fu  anzi un messaggio politico che l’ultimo dei Medici, il
di papa Luciani, il gesuita americano George Coyne  fu  nominato direttore della Specola Vaticana. Padre Coyne
dei torti da qualunque parte provengano”. Nel 1981  fu  istituita una commissione di studio che si riunì una decina
di Galileo. Neppure questa volta però la riabilitazione  fu  piena: Giovanni Paolo II parlò di una “tragica
dovuto permettere di continuare le sue ricerche. Invece gli  fu  impedito da una dichiarazione ufficiale della Chiesa: la
questa medesima sera la cometa  fu  osservata dal signor barone Dembowski a Gallarate, il quale
paragrafo sesto del capitolo quarto  fu  detto anche che un raggio di luce il quale attraversa un
figura zoppa cui qui si allude  fu  mantenuta costantemente dalla Cometa fin al 26 di agosto.
si prendeva una percentuale, tanto che divenne ricco:  fu  questa per lui vera la pietra filosofale sognata dagli
lui vera la pietra filosofale sognata dagli alchinisti. Ma  fu  merito suo se lo stato inglese evitò la bancarotta. Nuove
seguente Catalogo  fu  pubblicato da principio dal sig. Schjellerup di Copenaga
di Copenaga nell’Astr. Nach.N. 1591, 18 luglio 1866;  fu  poscia riprodotto con aggiunte e correzioni neln. 1613, 30
della Terra. Per quei giorni in cui il diametro non  fu  uguale in tutte le direzioni, fu assunto come valore
in cui il diametro non fu uguale in tutte le direzioni,  fu  assunto come valore definitivo la media geometrica del
una spedizione partita il 20 ottobre 1698. Per l’occasione  fu  costruita la nave “Paramore”. Comandante era un certo
ma ad Halley, benché non appartenesse alla Marina,  fu  conferito un grado ancora superiore. Ben presto i due
invisibile ma alquanto massiccia. La compagna, Sirio B,  fu  effettivamente avvistata da Alvan Clark diciotto anni dopo,
avvistata da Alvan Clark diciotto anni dopo, quando  fu  disponibile un telescopio abbastanza potente e di alta
quattro giorni di cattivo tempo  fu  vista la Cometa fra le nubi per un'atmosfera umida e
di vapori, non può essere molto grande; ed infatti essa  fu  trovata quattro volte circa minore della densità della
Newcomb  fu  dalle proprie ricerche condotto ad affermare che a spiegare
 fu  determinato anche per i due emisferi di Marte il corso
Purtroppo quella sera il cielo si rannuvolò e il tempo  fu  cattivo fino al 17 ottobre. Arrivò quindi due giorni dopo
dava un errore sistematico di 4’. Ma la cosa più sgradevole  fu  che per avere accesso a quello strumento dovette compiere
a queste interpretazioni Schiaparelli  fu  sempre molto scettico. Nello stesso anno in cui Lowell
e arte scriveva: “La rete formata da canali probabilmente  fu  determinata in origine dallo stato geologico del pianeta, e
“candele standard” per misurare gli abissi intergalattici  fu  del danese Ejnar Hertzsprung. Lo fece servendosi del moto
triangolare alcune cefeidi nella Via Lattea. Il risultato  fu  molto grossolano. La Piccola Nube di Magellano secondo la

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