Alla sinistra il palazzo; di fronte il mare. Spunta l’aurora.
, nell'Applicare la nuova legge che stiamo discutendo, è certo che dovrà trovarsi sul terreno pratico di fronte a non lievi difficoltà. Di più, accettando
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geroglifici ricamati sopra una borsa da viaggio ritta sul sedile di fronte a lui; poiché vi teneva fissi gli occhi, di tanto in tanto moveva le labbra
contessa Varrega d'Ormengo?" "Sì" diss'egli ricordandosi a un tratto, aspettando ansiosamente che Marina si spiegasse. Ma ella gli posò la fronte ad una
all'angolo della sua fronte bianca, mezzo coperto dal mignolo roseo; gittava sugli arredi lucidi dispersi nella stanza oscura dei fiochi riflessi, come
morto. Allora lo riconobbe tosto per un vecchio amico di famiglia suicidatosi quindici anni prima. Ne riconobbe la gran fronte calva, il mento raso
cavaliere un salto fantastico. "Cosa fa?" disse il conte. Quegli si batté la fronte, ritirò il pezzo e disse ch'era ottuso per il gran caldo, ch'era
venne a lasciarsi cadere sopra una sedia a bracciuoli, di fronte al nemico. "Vi avverto prima di tutto" cominciò il conte "che coloro i quali mi fanno
partecipazione di morte. Il Vezza aveva una parlantina inesauribile. Seduto al tavolo del conte Cesare, di fronte a Silla, discorrendo, scrivendo
bagagli degli sposi, là del Palazzo. Vado a prenderli. Fronte indietro. Non si parte più. E poi, ieri sera, io dormiva pacifico come un "tre lire
allontanato, Steinegge cinse col braccio la vita di don Innocenzo, gli posò la fronte sopra una spalla. "Povera Edith, povera Edith" diss'egli. "Non
disse tranquillamente che voleva una camera sul lago. Ella amava le onde e la tempesta, né le fecero paura la fronte corrugata e gli occhi lampeggianti
equivoco." Ella pronunciò queste parole a voce bassissima, chinando la fronte alle mani conserte sulla scrivania. Don Innocenzo tacque guardando i capelli
sacrificio e di lavoro indomito che l'aspettava. Malediva la notte piena di voci lascive e la luna voluttuosa, ormai alta nel sereno. Appoggiò la fronte
pareva di pietra; né parlava, né si moveva. Solo qualche volta le otto magre dita nervose si alzavano dalla fronte tutte insieme, si tendevano; poi
calda. Mostrava presso a sessant'anni. Aveva fronte alta, sguardo vivace e ingenuo, il viso, la voce, il passo della sincerità. Da tutta la sua persona
degli stinchi magri e neri di uccello da preda, con il mento appoggiato a due lisci gozzi rossicci e un guazzabuglio di cernecchi grigi sulla fronte
c'è più che da cader bene, a fronte alta, senza chieder pietà." "Sarà vero, ma direi che bisogna diffidar molto della nostra fantasia, e badar bene
, gittavan ombra sui giardinetti ai loro piedi, sul Naviglio, la via e parte delle case di fronte. Sotto il balcone, a sinistra, si spiccava dal primo
pochi giorni prima, ma se non era il nostro amico di Berlino e un po' così..." (Donna Giulia si fece scintillare sulla fronte, con un atto grazioso
, sormontato da putti e fregi di stucco, si apre nella parete di fronte alle finestre, e una colossale lampada di bronzo pende dal soffitto sopra un tavolo
quasi colla fronte i vetri, voltando le spalle agli altri che tacevano e aspettavano tutti in piedi, immobili. Ella si voltò, finalmente, porse il
. Quando venne la volta di Marina, le stese ambedue le mani, strinse forte quelle di lei; ella corrugò un momento la fronte, saltò a terra e si sciolse
la fronte come se volesse stritolarvisi dentro tante idee penose. "Per me!" diss'egli "per me! Io bacerei di gratitudine il posto dove ella mette i
Emilio. Queste cose tu le sai, ma, se permetti, le ripeto qui, in fronte, licenziando il libro che l'amico Casanova volle ristampare tutto intiero, perchè
me ne fosse data licenza, non indugerei un momento a rispondere con baci in fronte alle indulgenze accordate a quelle mie strofe. Tanto più che
di chi intende d'essere creduto - e noi due chinammo assenzienti la fronte. Il dottore ripigliò: - Il suo era l'amore meno l'egoismo - L'idillio
fronte coronata di capelli bianchissimi; illuminati dalla luna, li avresti detti un'aureola. Non so quale solennità traspariva da tutta la sua figura
orecchie e cadenti su quelle come due pezzuole bagnate, pareva che egli illuminasse gli oggetti intorno a sè col raggio della fronte vastissima nella quale
avoltoio, lo strido del falco. Altri suoni più cupi e misteriosi, a intermittenze meno frequenti, escono da un crepaccio di fronte, e narrano a voce
seduto dietro la casupola sopra un grosso ceppo di castagno coverto di muschio; teneva la fronte bassa appoggiata al dosso della mano e aveva le
consigliò Don Luigi? Beppe si passò un'altra volta la mano sulla fronte. - E che volete che mi consigliasse, mio buon signore? Prima diventò pallido, pallido
. - Entriamo in casa; oggi conoscerete tutti i notabili del villaggio. E mi precedette passandosi a più riprese la mano sulla fronte. Io mi sentiva
resistenze dissimulate. Però la crisi fu più lunga di quello che il dottore si riprometteva: quando credeva d'averla vinta scoprì d'aver di fronte un nemico
fazzoletto inzuppato sulla fronte, e cacciava fuori dalla cravatta il mento aguzzo ad una distanza alla quale, fino a quel giorno, non era probabilmente mai
circondava tutta la sua persona. Avea la fronte altissima e singolarmente convessa: la fiamma della lucerna vi poneva una larga pennellata lucente che
il piede, incespicavo sovente. Qualche volta cadevo; una volta percossi colla fronte una delle croci disposte lungo il sentiero a ricordo di una
sangue rifluiva nelle venuzze azzurre della fronte, le tempia pulsavano sotto l'impeto della passione, le pupille inquiete gittavano un'occhiata paurosa
lo scoteva ogni tanto da capo ai piedi; allora si passava una mano sulla fronte e poi tentava di farsi ancor più istecchito, come se volesse penetrare
Emma corrugò la fronte e mormorò: - poveretto, egli fa una dura penitenza! povera Rosilde se la lo vedesse! e non poterlo soccorrere! maledetto
volo: poi ad un tratto egli la portava vivamente alla fronte, se la passava sul viso e, con una facezia meneghina, rompeva l'incanto. Si trattava di
nome, era anche una superba bellezza: bruni e lunghi i capelli nella reticella di fil d'argento, stretta e chiusa la fronte, gravemente pensosi i grandi
fronte o espansione di labbra; era espressione, luce interna, quasi una lampada soave s'accendesse dietro un velo. Non parlava la fanciulla, ma ogni
le pieghe del lenzuolo la testa ha un carattere stupendo: la fronte liscia ha un vasto pensiero; piangono gli occhi, è vero, pel cruccio fisico, ma le
vita, il chiodo irrugginito, ficcato nel cervello, il tronco di spada spezzato ed incastrato nel cuore. La ruga della sua fronte, la crudeltà del suo
fronte bassa e limitata di dea, i grandi occhi neri, la bocca voluttuosa, la vivida candidezza della carnagione, lo stupendo accordo della grazia e
anni di travaglio, si poté dire di aver raggiunto la sua meta, gridando anche lui la parola del greco Archimede, di fronte a tanta scoperta. Poi, come