Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: freddo

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che il  freddo  é diventato gelo e avvinghia la città nel più crudo
o fanciulla l'avvolgi nel fuoco tuo giovanile? Fanciulla è  freddo  il mio core, è freddo il mio core e lontano, non sente
nel fuoco tuo giovanile? Fanciulla è freddo il mio core, è  freddo  il mio core e lontano, non sente l'alito ardente della tua
nel cielo, che è il loro solo mondo. Quando il vento è più  freddo  si fanno portare su in alto e si lasciano andare, così da
porta udìa, la notte della santa Epifanìa, o son morti di  freddo  o son malati nei paesi del Sole, i bei vegliardi dallo
val Vegezza il grido, che dai vertici natali chiamando il  freddo  e la malinconia, par, della via fra i suoni incerti e
sarai nel  freddo  monumento immobile e stecchita, se ti resta nel cranio un
e smunto, e l'alito di un monaco defunto che, scappato dal  freddo  monumento, sfiorandomi col mento, evoca da quei fogli
da' miei vetri, ove, fievole urtando, la farfalluccia del  freddo  si lagna, mi morir cinque di rosa arboscelli, e spirò
diffusi. Che nebbia fra i comignoli e il selciato, che  freddo  per le strade, e quanti ombrelli!... Ho il corpo affranto,
nella stretta della diuturna sofferenza inerte. Perciò se  freddo  e ruvido io ti sembri, ma tu lo sai: è per vieppiù andare,
abbelliti, dei nepoti agli appetiti desco è spesso un  freddo  avel; se qui pria giunge la figlia presto il padre si
con l'ali ripara, d'un velo bianco ti facevi schermo al  freddo  e alla vicina fredda morte; e in faccia era svanito ogni
vitale, fin ch' esso durò. Pochi sentirono dapprima che il  freddo  stava per giungere; e tra questi forse mio padre, che anche
più d'un giorno è la vita mortale? Nubil'e brev'e  freddo  e pien di noia, die pò bella parer ma nulla vale. PETRARCA,

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