Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fratello

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mio  fratello  (tabella IV) e nel caporale Camozzi (tabella VI) aumenta la
inspirazioni. Il numero dei litri d'aria respirati da mio  fratello  a Gressoney, e a 4560 metri, sta nel rapporto di 1 : 1,22.
 fratello  stesso dormiva così profondamente che non si accorgeva dei
cucina dall'altra stanza. Io stavo nella prima mentre mio  fratello  dormiva nell'altra.
mentre eravamo alla Capanna Gnifetti (3620 metri) mio  fratello  ed io ci accorgemmo che la nostra respirazione era divenuta
dinamogena dello zucchero nelle ascensioni, e mio  fratello  fece parecchie esperienze che rimasero interrotte dal
Il professor V. Aducco>, il professor Maggiora e mio  fratello  ebbero a loro disposizione intere compagnie di soldati che
tanti studi sulle marcie qualcuno siasi sentito male. Mio  fratello  e il professor Maggiora fecero delle marcie forzate fino
fretta. Questo l'osservai anche su Beno Bizzozero, su mio  fratello  e su altri.
Regina Margherita. Nel giorno successivo venne su mio  fratello  con altra parte della carovana, e nel terzo giorno arrivò
dipende dall'aria alterata, o dalla sua temperatura. Mio  fratello  che più degli altri soffriva di questo incomodo, spesso si
spesso era impossibile), tornava a coricarsi e dormiva. Mio  fratello  durante tutto il soggiorno a 4560 m. provò questo incomodo:
fosse una differenza nella attività del cervello. Con mio  fratello  abbiamo fatto la prova di contare in quanti secondi ci
in basso. Questo fu lo scopo delle ricerche fatte da mio  fratello  sulla chimica del respiro.
movimenti respiratori sono meno ampi dei miei, perchè mio  fratello  dormiva da più di un'ora quando presi questo tracciato, ed
spedizione ebbi per compagni mio  fratello  Ugolino, professore di farmacologia nella Università di
secondo  fratello  Alfonso, diciannovenne, piuttosto esile fino all'età di 17
una Fig. 3. — Tracciato scritto coll'ergografo da mio  fratello  Ugolino. A Tracciato normale della fatica a Torino. — B
feci il giorno 15 e 16 agosto, parecchi giorni dopo che mio  fratello  era arrivato alla Capanna Regina Margherita, e quando già
carbonico. Queste esperienze furono descritte da mio  fratello  in due Memorie presentate all'Accademia dei Lincei Ugolino
consumo per la sua attività. Questo fatto stabilito da mio  fratello  è importante. Esso dice che non è possibile moderare i
anno prima di intraprendere l'ascensione al Monte Rosa mio  fratello  trovò insieme al dottor Paoletti U. Mosso et L. Paoletti,
18 centimetri. rappresenta la respirazione periodica di mio  fratello  alla Capanna Regina Margherita. Il respiro ha continuato
mai evitare del tutto) le osservazioni fatte da mio  fratello  (che ho riassunto nella tabella III in fondo al volume),
degli strumenti nelle due capanne. Il giorno 5, con mio  fratello  e Bizzozero, adattammo la capanna piccola ad uso di
che la depressione sia stata troppo rapida, perchè mio  fratello  ed io siamo stati parecchie volte in un tempo quattro volte
che rimaneva di salita e guarì subito nella discesa. Il  fratello  Luigi crede si sia trattato di mal di montagna. Quest'anno
 fratello  era uno dei soggetti migliori che potessi avere per tale
come si crederebbe dalle parole di Saussure. Neppure mio  fratello  che lavorava coll'ergografo al sole, ai piedi delle arcate
in mezzo a neve ghiacciata. Dopo poco Alfonso notò che il  fratello  non rispondeva più affatto alle domande, gli dissi che era
appoggiavo le spalle contro seduto su di una seggiola. Mio  fratello  scriveva la mia respirazione sul cilindro, e la macchina
vennero fatte su di me, sul dott. Abelli, su mio  fratello  e su Bizozzero, e queste le tralascio, perchè vanno
cardiaci. Quando il respiro si rinforza, vedesi in mio  fratello  (tracciato 31) che divengono più forti e meno frequenti le
che certo è uno dei migliori nella letteratura alpina. Mio  fratello  studiando l'influenza del sistema nervoso sulla temperatura
di legno e che i movimenti di uno svegliano gli altri. Mio  fratello  dormiva così duro sul Monte Rosa, che anche dei rumori
è possibile che l'emozione provocata dalla morte del  fratello  sia stata troppo violenta per un organismo stanco, malato
diveniva più seria ed apatica. Quando facevo con mio  fratello  delle esperienze a forti depressioni, i fenomeni più
di respirazione artificiale. Poi sentì le braccia del  fratello  irrigidirsi nelle sue mani e le lasciò domandando subito
seguita e completa. A intervalli ripeteva il nome del  fratello  piangendo, senza però quello strazio nel dolore che avrebbe

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