scrupoli della signora; ella pensò poi in cuor suo che, qualunque fosse la posizione di Sofia, era abbastanza ricca per contracambiare l'ospitalità
Maria colla stessa foga irreflessiva colla quale l'avrebbe rinnegata, se Bandini fosse stato il più forte. Ora, tentando le voluttà del rimorso
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. Guardò a lungo nello specchio, senza vedere, come se l'immagine riflessa non fosse la sua; flnchè, un sospiro le fece sollevare la testa, e allora si
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dentro di sè un avvilimento, un cruccio nuovo e insopportabile. Se Maria fosse stata commossa dal suo amore, se gli avesse detto che l'amicizia per Sofia
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temeva fosse caduta nel burrone. Quando le fu vicina volle abbracciarla, secondo il suo costume; Maria la respinse, sotto l'impulso di una avversione
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nel mezzo delle più ardenti fantasie, per cui, trasognata si guardava nello specchio esclamando: Ma sono io? - quasi fosse persuasa di vedere un altro
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avevo trovato dei libri di filosofia, di scienza, di medicina sui quali io mi ero precipitata, come sull'unico spiraglio di luce che mi fosse concesso
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fosse venuto, che c'è di strano? Si danno al mondo delle cose ben più. strane di questa. Sofia rise; la disinvoltura della Guidobelli, figlia di un lungo
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buona volontà. Sofia aveva voluto che la sua festicciuola fosse semplice e geniale, con poco lusso e molto buon umore. Prima dell'arrivo degli invitati
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fosse preciso non cercava. Non era curiosa, non era maliziosa. Quando la bocca di Emanuele così piccola, così gentile, le dava nel buio quei baci
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giorno dopo doveva andare ancora a trovare il suo bambino, che sarebbe tornata subito, e appena appena fosse rimesso in salute l'avrebbe condotta anche lei
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poltrona con un abbandono di donna vinta; la poltrona cigolò, prima che il sorriso di Bandini fosse finito. La contessa e Nina Menni avevano impegnata
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nessuna proposta che implicasse la risoluzione di questa proposta a meno che non fosse quella che volesse il reparto per tutti nelle stesse proporzioni,
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illusioni; forse in seguito a questa discussione, quando anche il risultato fosse favorevole, noi potremo perdere degli amici; difficilmente acquisteremo
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Quando la proposta sospensiva non fosse accettata, debbono avere la precedenza quelle proposte che respingono il progetto presentando un contro
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precedenza su tutte le proposte; ove l ‘ordine del giorno puro e semplice non fosse accettato, passeremmo alla votazione della sospensiva; ed ove la
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che il Ministero ne fosse uscito anche consolidato, ma con proposte che non lascassero traccie di screzi. Ma non sono nemmeno presumibili successive e
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Crispi. Debbo dire alla Camera che l'ordine del giorno puro e semplice è indivisibile, e se mai non lo fosse, io voterei sulle due parti dell'ordine
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semplice di uscire da questa condizione, fosse quello di proporre l'ordine del giorno puro e semplice, che anche io credo indivisibile. Qual'è il
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Nicotera. L'onorevole Crispi ha parlato di un mandato ricevuto; ma io ho sempre ritenuto che nel mandato ricevuto, non fosse inclusa le reiezione
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Ora dovendo io ritenere che nel mandato affidato all'onorevole Crispi, da molti di questo lato della Camera, vi fosse inclusa la volontà di discutere
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Canzi. Non basta; m'era venuto il dubbio che, come suolsi qualche volta in casi d'urgenza, si fosse deliberato qui nell'Aula, al banco della
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grado alcuno." Noi facciamo il dover nostro e ripetiamo il nostro grido; e se mai troppo affiocata fosse la nostra voce, gioviamoci di quella
vi si conduceva non fosse molto noiosa, tuttavia, quando il lôcch vi entrava, aveva la faccia rabbuiata e stravolta, gli occhi invetriti o mobilissimi
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avesse narrato chiunque, fosse pure la persona più rispettabile del mondo. - Che lezzo, che schifo, che sudiciume! - Ebbene, pensi che queste locande
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della Senna. E veramente, se si fosse trattato di fare a pugni con tutte le persone che stavano coricate sotto quell'arco, i sergents de ville avrebbero
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chi ebbe la fortuna di leggerle; eppure con quegli ottimi Papuas abbiamo si scarsi rapporti, che se non fosse pel Beccari, quasi non ci daremmo per
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supellettili. Per quanto però completo fosse quel mobiliar emodello, vi mancava nondimeno una cosa necessariissima: un buon libro Il Dauby ne fece motto al
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noi, per vicine che si fosse, non si sapeva mai cosa dire. Però loro erano cosí belline e gentili, e sapevano tante cose, che eravamo contente
Accademia della crusca
