(forte)
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Non dubitate, Massaio!... La cosa è forte!
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(forte)
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Vediamo chi è più forte!
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Vorrei potervi attaccare più forte!... Mi avete attaccato peggio, lana... Non lo vedete? Non lo capite? Vi ho nel cuore anch' io...
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(forte)
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fate bollire la carne per sei ore continue, ma in modo che il bollore appena apparisca. Per ultimo fate bollir forte per dieci minuti e passate il
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La midolla di pane bagnatela col brodo bollente tanto che s’inzuppi appena appena e spremetela forte entro a un asciugamano. Il presciutto tritatelo
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bolla forte e levateli colla mestola forata perchè restino asciutti. Conditeli o col sugo o a cacio e burro e serviteli per minestra o per contorno a
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cazzaruola tutti gli ingredienti in una volta e fateli bollire per 10 minuti, assaggiandoli nel frattempo, per sentire se il sapore dolce e forte sta bene
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gli fecero fogo, e un forte gastricismo lo tenne in letto non so quanto tempo a covar le uova bevute.
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Ogni qualità di ricotta è buona purchè non abbia preso di forte; ma quella di Roma e di Maremma essendo eccellenti, adoperando di queste siete sicuri
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Mettete al fuoco l’acqua col burro e il sale e quando bolle versate la farina tutta a un tratto e rimestatela forte. Tenete la pasta sul fuoco fino a
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tratto rimestando forte. Tenete la pasta al fuoco 10 minuti circa rimovendola sempre, poi lasciatela diacciare. Lavoratela moltissimo ed a riprese col
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. Levatela presto dal fuoco e mentre è così a bollore scocciate nella medesima un uovo e mescolate forte finchè sia bene incorporato: poi ad intervalli
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Cuocete il riso ben sodo nel latte aggiungendovi il burro e, quando è cotto, salatelo ed aspettate che abbia perduto il forte calore per scocciarvi l
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quel puzzo disgustoso, se troppo forte, risiede principalmente nella glandula urupigiale, io ritengo che basti il recider questa. Essa trovasi all
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178. Cignale dolce-forte
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condimento s’incorpori, anzi debbo dirvi che il dolce-forte vien meglio se fatto un giorno per l’altro. Se lo amate più semplice componete il dolce
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Preparate intanto il dolce-forte in un bicchiere coi seguenti ingredienti e gettatelo nella cazzaruola:
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180. Lingua dolce-forte
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cotte levatele e tagliatele a fette rotonde per aggiungerle dopo: se di rape, avvertite che non sappiano di forte per non avere ancora sentito il
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In questo e consimili casi quando si fa uso di scalogni e cipolla, per levar loro il forte, dopo averli tritati alcuni consigliano di porli in un
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forte come se avesse da partorire; ma accorse un uomo armato di un matterello, e manovrandolo sul paziente a guisa di chi lavora la cioccolata, gli
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grilletta forte buttate giù i fagiuoli e conditeli con sale e pepe. Fateli soffriggere tanto che tirino l’unto e di quando in quando scuotete il vaso per
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apparire nel giugno; ma il forte della produzione è in settembre. A lode del vero bisogna dire che la città non è stata mai funestata da disgrazie
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strizzandolo bene, poi rimettetelo nel vaso asciutto con un dito di aceto forte mescolato in un bicchier d’acqua fresca. Se la palla di cavolo sarà molto
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verdi salate l’acqua, immergendoli quando bolle forte e facendo vento onde il bollore riprenda subito. La cottura è al suo punto allorchè gli sparagi
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un dito d’aceto, se è forte e due se è debole, diluito in un buon bicchier d’acqua. Lasciate bollire ancora per qualche minuto, poi gettate via l
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313. Baccalà dolce e forte
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Il dolce-forte o l’agro-dolce, se così vi piace chiamarlo, preparatelo avanti in un bicchiere e se il baccalà fosse grammi 500 all’incirca
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Cuocetelo come il baccalà alla fiorentina N. 311 meno l’aglio, e quando sarà rosolato da ambedue le parti, versate sul medesimo il dolce-forte
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Si chiama così perchè si dovrebbe condire con pepe forte di Caienna e servire con una salsa molto piccante, cosicchè, a chi lo mangia, nel sentirsi
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’è il caso che il forte calore le arrivi subito alla superficie, e nell’interno restino mollicone.
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quando con un cucchiaino d’acqua, e quando le avrete ridotte finissime, diluitele con l’acqua suddetta e passatele da un canovaccio forte e rado
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forte colla frusta finchè abbia montato; levate le foglie e continuando sempre a batterla, aggiungete, quando sarà montata, la colla di pesce a poco per
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zucchero e rimestate continuamente finchè il liquido non avrà ripreso il forte bollore, perchè altrimenti lo zucchero precipita al fondo e potrebbe
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Spirito forte, decilitri 8.
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, per grato sapore e forte fragranza sono, senza esagerazione, i migliori del mondo; ma prima di servirvene gettateli nell’acqua per nettarli dalla
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volta da un canovaccio, strizzando forte, queste ciliege disfatte, per estrarne il sugo, e gli scarti che restano metteteli al fuoco per dissugarli coi
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Umido. Cignale dolce-forte, N. 178 o Lingua dolce-forte, N. 180. Tramesso. Pasticcini di pasta sfoglia ripieni di carne, N. 103. Arrosto. Rosbiffe
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— Stelluti-Scala — Strani — Su ardi Gian forte — Suardo Alessio.
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forte alla mia fidanzata, che mi scoccava dalle imposte socchiuse delle occhiate assassine. Adesso ancora mi diverto a cercare nelle antiche melodie
L'amore di Bianca Maria Cavalcanti e di Antonio Amati si era fatto più forte e più doloroso. Anzi il segreto cruccio mesceva non so quale attraente
nulla ne sa il cuore. Innamorato, il dottor Antonio Amati, il grande solitario, dal forte cervello e dal ferreo cuore; innamorato colui che aveva preso
sarebbe mai più rientrato in casa sua, a portarvi i suoi malefizii. Bianca Maria era giovane, era forte, avrebbe vinto il male. Così egli si ostinava nella
di aver inteso un forte rumore nell'appartamento: fu allora che si accorse esser spenta la lampada dinanzi al Cristo e che un brivido di freddo e di
, un'antica fotografia di sua madre che viveva in provincia di Campobasso, la provincia di cui egli conservava il forte accento, malgrado la sua dimora di
studio, l posto dove don Gennaro Parascandolo, forte, saggio, audace e freddo nella sua audacia, faceva aumentare strabocchevolmente la sua fortuna! Era
d'ingredienti sporchi e pericolosi alle sue sfogliate: amido, gomma, zucchero rosso, grasso di vaccina, colla forte e financo crusca. Ma che importa! Nelle