Figura I. Rappresentazione schematica del differenziamento sistematico, in senso evoluzionistico. Forme più affini hanno un comune antenato piuttosto
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analoghi, si deve ammettere che gli animali così trasformati derivino da forme che conducevano vita libera, e che avevano la struttura tipica, simile a
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trovano forme alquanto differenti da quelle delle isole vicine e del continente più prossimo s’interpretano facilmente come derivate da un unico
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loro maggiore o minore diversità dalle forme attuali.
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Ecco ora, in rapido excursus, qual è la successione delle ere geologiche e le principali forme di vita che caratterizzano ciascuna di esse.
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comparsa, testimoniata dai resti fossili, di numerosissime e varie forme di vita.
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Non si può dire che tutti i problemi relativi alla scarsità dei fossili precambriani e alla apparente esplosione di forme viventi nel Cambrico siano
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forme affini alle meduse, ai coralli e alle madrepore), Vermi e Molluschi abbastanza simili agli attuali, Echinodermi (forme affini agli attuali ricci
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. L’assenza di strutture mineralizzate non ha consentito la formazione di fossili permanenti. Nel Cambrico invece compaiono numerose forme provviste
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tutti i grandi gruppi di animali oggi viventi, sia pure con forme diverse dalle attuali.
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Archeozoica si siano venuti differenziando tutti quei tipi che poi compaiono nel Paleozoico, e che tali forme ancestrali non abbiano lasciato tracce
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Molte forme d’aspetto che a noi pare strano e mostruoso, popolano le terre, le acque e l’aria. Ne daremo in seguito qualche cenno più
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la fine dell’era Paleozoica, si differenziano in numerosissime forme, alcune delle quali gigantesche, adatte a vivere nei più diversi ambienti. Il
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placentali, rappresentati da forme che si estingueranno nei periodi successivi e saranno sostituiti da forme sempre più simili a quelle viventi. Accanto alle
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Ma ci si può domandare: in questa successione di forme si possono costruire in base ai resti fossili, degli alberi genealogici attendibili? E, quando
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forme ma si estinsero poi precocemente, nel Permico. Nel Devonico, quasi contemporaneamente, compaiono i Pesci a scheletro cartilagineo e quelli a
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Pesci ossei, Uccelli, Mammiferi, invece, originatisi in periodi diversi, come si è detto, con relativamente poche forme, hanno raggiunto l’acme nel
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dividono in due ordini: Pelicosauri e Cotilosauri. Ben presto compaiono i rappresentanti di altri ordini, alcuni dei quali con forme molto differenti e
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per numero di specie e diversificazione di forme, lungo il corso dei tempi, fino ad oggi: per esempio i Pesci cartilaginei. Altre hanno avuto periodi
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I Dinosauri forniscono l’esempio più conosciuto della «irradiazione» ciò della comparsa di numerosissime forme diverse. Colpiscono la nostra
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era Mesozoica acquista forme completamente diverse, simili a quelle di giganteschi pipistrelli, e conquista il dominio dell’aria: è l’ordine dei
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più di 20 metri di lunghezza, sei o sette di altezza, e peso che si può stimare intorno alle 30 tonnellate nelle forme più grosse. Tutta la storia
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, con le zampe fornite di cinque dita (Hyracotherium o Eohippus), si originarono, sempre nell’Eocene, varie forme tutte con quattro dita alle zampe
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Questa nozione della storia della vita sulla terra, cioè della variazione delle forme viventi in funzione del tempo, è una delle più importanti
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generazioni sempre eguali, o di poco differenti, come pure avevano ammesso alcuni antichi autori, ma nella successione di forme molto diverse, anche se
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sono: trasformazioni in forme più o meno diverse dalle originarie; estinzione di talune linee evolutive, che possono, oppure no, venire sostituite
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, e tali rimangono fino a noi. Variano bensì le forme di Molluschi, o di Artropodi,
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due forme affini, se considerarle come specie distinte, o come semplici varietà di una stessa specie, dovrebbe, per dirimere la questione, rifarsi al
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Ogni gene, come abbiamo detto, può esistere in almeno due forme alleliche: per esempio il gene che indicheremo con H determina coagulazione del
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degradano più o meno insensibilmente l’una nell’altra, mentre le forme più distanti raggiungono il grado di differenziamento specifico.
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. Agli estremi dell’area di distribuzione si possono avere le forme pure, cioè la frequenza di un allele può essere assai prossima al 100%, quella dell
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Vi sono anche forme che dai sistematici sono considerate come specie, le quali, invece, si rivelano capaci di dare prole feconda. Ciò accade
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Figura 30. La farfalla Biston betularia, nelle due forme: grigia normale, e melanica. Sul fondo grigio di un tronco d’albero coperto di licheni la
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Figura 31. La distribuzione delle due forme di Biston betularia in diverse regioni delle isole Britanniche. I piccoli cerchi bianchi indicano i
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presente, nei vari individui, in forme leggermente
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formazione di nuove specie, e anche, verosimilmente di forme che i sistematici classificano i gruppi tassonomici superiori: generi, famiglie, ordini.
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precisione quale sia per essere il cammino che tale linea prenderà effettivamente, e quali siano le forme cui darà origine in qualche milione di anni.
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il microscopio elettronico) ha dato qualche speranza nel senso di poterli considerare forme elementari della vita. Ma anche i virus sono strutture
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sulla gradazione naturale delle forme dell’essere (1768). Non si trova però in questi pensatori l’idea della trasformazione di una specie in un’altra
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Altre forme fossili rinvenute in Asia e in Africa, alcune delle quali, a giudicare dai soli resti fossili che si sono trovati (denti e mascelle
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. Anche la datazione relativa dei fossili non è facile: è probabile che alcune delle forme descritte siano vissute contemporaneamente, nello stesso luogo, o
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Da queste considerazioni ad ammettere che alcune forme siano derivate da altre per trasformazioni prodottesi nel corso dei tempi, il passo non è
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forma del corpo e delle singole parti degli animali. Con forme nuove, nuove facoltà sono state acquisite, e a poco a poco la natura è giunta a formare
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Per giungere a conoscere le vere cause di tante forme diverse e di tante differenti abitudini di cui gli animali che conosciamo ci offrono gli esempi
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tipo animale, e dimostrò la successione delle forme animali nei tempi geologici, colui che pure aveva al suo fianco il Lamarck, primo assertore dell
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innumerevole delle forme degli organismi attualmente viventi, le loro affinità maggiori o minori, la successione delle faune e delle flore nelle ere
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graduale variabilità di questo, può dar ragione della continua variazione delle forme, quale ci è palesata dalla paleontologia, la scienza dei
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Le varie forme che rivestono gli organismi, l’armonia che esiste fra le varie parti d’un individuo e fra le funzioni da esse esplicate, la mirabile
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così di seguito, fino ad aversi forme completamente alate.
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selezione artificiale sia attiva nel modificare le forme di partenza. E si trovò costantemente ch’essa può far variare in un certo senso le forme che si
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