(Tebaldo entra coi Paggi, portando fiaccole. I Paggi restano nel fondo. Tebaldo s’avanza solo verso Elisabetta)
Un boschetto chiuso. In fondo, sotto un arco di verzura, una statua con una fontana. Notte chiara.
A destra un grande masso forma una specie di antro. Nel fondo in lontananza il palazzo reale.
(Rodrigo appare nel fondo. Tebaldo s’avanza verso di lui, gli parla un momento a voce bassa, poi torna alla Regina)
(Don Carlo la saluta, e, la mano sulla spada, si pone dignitosamente alla destra d’Elisabetta. Tebaldo s’inchina ed esce dal fondo)
Una fontana; sedili di zolle; gruppi d’aranci, di pini e di lentischi. – All’orizzonte le montagne azzurre dell’Estremadura. – In fondo a destra, la
fondo la porta interna del Chiostro. – Giardino con alti cipressi. – È l’alba.
A destra la Chiesa, cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. In fondo, altra scalinata che scende ad una piazza inferiore in mezzo alla
Un oscuro sotterraneo, nel quale sono state gettate in fretta alcune suppellettili della Corte. In fondo cancello di ferro che separa la prigione da
alberi. I boscaiuoli guardano la Principessa che si allontana, e riprendendo i loro utensili si mettono in cammino, e si disperdono pei sentieri del fondo).
Il ricordo inaugurato consiste in un busto, opera dello scultore Casetti, posto entro una nicchia, che gli fa fondo e cornice.
del Fondo pel culto della pensione monastica.
Gli avvenimenti di Bulgaria, nei quali la Germania si disinteressò completamente furono in fondo un'umiliazione per questa, che non potè in alcun
Nella goccia di liquido tolto dal fondo della provetta, dopo che i frantumi risultanti dallo scuotimento vi si sono depositati, si possono facilmente
Pagina 155
I così detti granuli dello strato omonimo sono appena accennati per fondo.
Pagina 262
strato molecolare, cioè dal fondo, a livello delle cellule di Purkinje, fino alla superficie ad immediato contatto dello strato connettivo limitante
Pagina 68
intreccio di fibrille, esteso dal fondo alla periferia dello strato granuloso e nelle due direzioni laterali esteso per più di 200 μ. Richiamo in
Pagina 74
: Conversione in legge del regio decreto 1° settembre 1885, n. 3441 (serie 3°), riguardante l'amministrazione del fondo speciale di religione e di beneficenza
(serie 3 a ), riguardante l'amministrazione del Fondo speciale di religione e di beneficenza della città di Roma.
Pagina 18260
. - Perché non era stato coi volontari di Garibaldi? Non gli era bastato l'animo. La sua schiavitú, in fondo in fondo, non gli dispiaceva! Se la
vedere, senza capire, proprio come una pazza ... - Meglio morire! Il castello incantato della sua passione era crollato, da cima a fondo, alle
strideva all'improvviso, precipitosamente: - Tirano su qualche ancora? - No, caricano una stiva. Di laggiú, in fondo, presso alla dogana, monotoni, quasi
- le rimasero dentro l'orecchio tutta la serata e giorni appresso, assediandola, rimestandole in fondo al cuore le dolci sensazioni e il soave
vite con le foglioline novelle, si dondolavano, da un albero all'altro. In fondo, dietro la collinetta mezza nascosta fra gli ulivi, il camino
come una gran prova di amicizia. - Se ha già qualche impegno ... - Nessuno. Ho serrato l'uscio del mio cuore e ne ho buttato la chiave in fondo al
... Pure, l'idea che i Porati non avessero voluto salutarlo gli fece stringere i denti. Il Caffè della Pantera rigurgitava. In fondo, attorno al tavolino
piccante sfumatura di virilità ... Giacinta sentiva rimescolarsi in fondo al cuore la sua indignazione di tant'anni. - Parecchi giovani ti sono già
piccolo pretesto per trattenerla, per farla ridere. - Donde le cava tante stramberie? - gli diceva Elvira. - Sono il mio fondo di cassa. E se
! ... Ma la società è fatta cosí, impastata da cima a fondo di pregiudizii forti piú delle stesse leggi ... Capisci, carina? - Però, una persona savia
quel verde inondato di sole le pareva una festa. Le casette lí in fondo, con le vetrate spalancate e quei vasi da fiori sui davanzali, sorridevano
, entrato in quel punto, era rimasto in fondo al palco. - È il medico di casa. - Una ragione di piú per conoscere piú intimamente la contessa. Ma io
scimmione! - diceva Camilla. Spesso infatti, nascosto con la bimba in fondo al chiosco, se la faceva sedere sulle ginocchia e le domandava: - Che
Accademia della crusca
