Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fissamente

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la voce e guardando  fissamente  davanti a sè).
le spalle, e, appoggiato al timone del barcone, contempla  fissamente  la Senna che scorre silenziosamente.)
le spalle, e, appoggiato al timone del barcone, contempla  fissamente  la Senna che scorre silenziosamente.)
fuori sulla porta con un bambino in braccio e ci guardò  fissamente  cogli occhi rossi senza parlare. Era la moglie di Michele
vitello con poco burro e un cucchiajo di marsala pestatele,  fissamente  nel mortajo, passatele allo staccio e aggiungetevi un po'
dell’essere state le corna tanto ampiamente sebbene non  fissamente  sviluppate, come è dimostrato dalla loro somma variabilità
intanto più non accennava alla confessione, ma guardava  fissamente  il crocifisso di carta pesta appeso al capezzale del
catena di fasciatura potrebbero nel mezzo essere inserite  fissamente  le due o tre catene de’ pesi d’una sufficiente lunghezza,
sorriso nel volto e colla fede nel cuore. L'Albani guardava  fissamente  il Gran Proposto, ma nessun segno di turbamento o di
siamo distratti come quando stiamo attenti. Guardando  fissamente  un colore non ci sembrerà nè più chiaro nè più scuro per
nel- la mente non s'accorgeva che il Toro lo guardava  fissamente  e leggeva sul suo volto tutto ciò che pensava, come se
la lampada con cui era venuta, si mise a guardarlo  fissamente  con quel suo occhio che trapassava gli oggetti. La tela
di gondole, glielo pose sotto gli occhi. Il Bigino guardò  fissamente  l'effigie, poi il vecchio Capo di Sorveglianza che
Non fiatava, ma di tanto in tanto alzava la testa, guardava  fissamente  la grande fiumana e faceva un moto d'impazienza. Era già
dolore in quel tempo! - Ah! - esclamò Falcini guardando  fissamente  negli occhi il suo amico. E soggiunse: - Senza volerlo però
si rannicchiava in fondo alla carrozza, muta, guardando  fissamente  Giorgio con certi sguardi divoratori, quando lui non poteva
volle partire, io gli aveva stesa la mano e lo contemplava  fissamente  senza far motto. Mi parve commosso, soggiogato dalla
di gesso, la polvere di stucco, la biacca, covrivano così  fissamente  quei vetri, che anche quelle ombre testarde sparvero,
tavola; poi rimase immobile coi pugni alle tempia guardando  fissamente  la tavola. Pensava forse tutte le angoscie sofferte; era
non vi si ferma: la usa di mezzo, ma non la contempla mai  fissamente  e direttamente come fine, come oggetto: è troppo comune,