A Bruxelles si sta costruendo un palazzo di giustizia, ove già hanno speso 50 milioni, e non è ancora finito: e, signori, Bruxelles è la capitale di
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Toscanelli. No, un minuto ed ho finito.
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essere di troppo e non vedeva l'ora che il pranzo fosse finito per raggiungere suo padre. Questi passava e ripassava in sala, davanti alla porta aperta
, d'un riso che strinse il cuore a Silla. "Allora" disse "Le perdono tutto ed è affare finito." "Dunque la marchesina non desidera più nulla da me
sempre parlare di donna Marina? Essa la strizzava come un limone, ed ebbe presto finito di spremerne il sugo, che non era molto davvero, benché
grandi finestre azzurre. L'orologio della chiesa suonò le undici. "Un'ora" disse Edith "e poi è finito anche questo giorno. Mi pare che domani il sole
è finito". Ma egli, sbalordito, credeva di sognarne un altro, amaro anche questo. L'amica di donna Giulia era Marina. Marina avea tanto pensato a lui
fosse alzato in piedi e non avesse fatto un profondo inchino verso la porta. Solo quando, finito il pranzo, si alzò, egli le disse con insolita
, di voler piantare quella benedetta casa e il suo padron e e la sua padrona, e i denari e tutto. Quando aveva finito, ricominciava. Nepo taceva sempre
. Sarai stanco, siedi." Sedette ella pure e gli prese una mano fra le sue. Steinegge tacque un momento poi disse timidamente: "È finito?" "Sì, papà. Vuoi
prima: "È finito. Creare ancora, creare fantasmi di quanto ho desiderato invano, lasciare un ricordo, un'eco dell'anima mia profonda e partire attraverso
sino alla radice dei capelli, e gli occhi gli si stringevano in due scintille. Quando Marina ebbe finito rispose: "Signora Marchesina, questa vecchia
ingarbugliava l'intreccio, poi, stanco, l'abbandonava ancora. S'illudeva sempre di arrivare al fine e non l'avrebbe forse finito mai. Quando mancò, era
. Egli era furibondo, gridava: - l'ho finito io, - e vo' buttarlo nell'acqua: non bisogna sotterrarlo in terra di cristiani, vicino alla Gina! Il
, stirata alla perfezione; il colletto all'inglese, e i polsini a buffetti uscenti vezzosamente di un paio d'oncie fuor delle maniche. Quand'ebbi finito
. Prima che fosse terminato spirò. Il medico si avvicinò, lo esaminò attentamente e disse: è finito. Io non ebbi il coraggio di guardarlo. Uscimmo. Attilio
zelo ammirabile; la borsa compiva dei giri miracolosi; una grossa mano non aveva finito di alzarsi da una parte e deporvi l'obolo, che ne vedevi
speranza indefinita. Mangiò pochissimo e non bevette che acqua, ciò che non fece, per esempio, Don Gaudenzio. Si era appena finito, e i commensali stavano
curato? - E lui, così buono, da guastarsi la digestione per dargli udienza .... a quel .... Uno sguardo di Don Luigi, che aveva finito di ingoiare la
ella conservava le lettere. S'era informata e sapeva che potevano servire come principio di prova legale. Quando ebbe finito il suo racconto, il
ingenua, insaziabile lampeggiava nei suoi sguardi scintillanti, - l'avidità di Adamo per le tentazioni della scienza del male. Poi, quand'io avevo finito
detto ... - Sopra descritto, suggerì il segretario. - Bene, avete finito? date qui che firmo subito. A questo punto vi fu una nuova interruzione. Intesi
discorso era finito davvero, portavano il feretro nel Famedio, tutti si movevano e l'oratore non intese l'apostrofe. Emilio non ammetteva che si dicesse di
Il bigio palazzo si erge nel mare. Non è diroccato, ma non fu mai finito; non cade, non cadrà, poiché la forte brezza marina solidifica ed imbruna le
, lascio e raccomando specialmente alla prudenza e saggezza del lettore. Questa qui è la cronaca. Ma nulla è finito - soggiungo io, oscuro commentatore
Accademia della crusca
