delicatezza. Quando s'intavolano discussioni senza competenza il brio della conversazione è finito. Ognuno crede di essere obbligato di dichiarare la sua
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contemporaneamente il giudice se tale passaggio avviene « giusto » od « errato » enunciandolo ad alta voce finchè il giro è finito. Allora l'organizzatore del gioco
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che non ha compagno che può essere felicitata o compianta per la sua solitudine. E così è finito il gioco, che si presta pure a tener allegra una
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la scommessa o mette pegno e così di seguito, finchè il gioco sia finito. Molta parte alla riuscita dello scherzo ha la buona preparazione con un
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, facendogli prender su tutto un mazzo di carte quando già sperava aver finito. Il primo che finisce ha vinto, poichè sarebbe troppo lungo far attendere
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prenderlo ma fare ancora un giro nella stanza come se lo cercasse ancora e poi andarsi a sedere: il suo compito è finito. Si darà la baia a gli ultimi che
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l'umore della compagnia per non suscitare cattive impressioni od indisporre qualcuno. Naturalmente a gioco finito si provveda assolutamente alla comodità
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improvvisamente si metterà a belare... ed il gioco è finito.
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braccia, affermando che per vedere il fantasma il corpo deve essere tutto proteso verso lo spirito. Finito anche questo terzo giro, l'organizzatore
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personaggio che gli fu assegnato, il gioco è finito e possono essere fatte assentare altre tre persone alle quali si attribuiranno altri personaggi.
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, dulcis in fundo). Finito di scrivere le risposte alle singole domande e ripiegato sempre il foglio dopo ogni risposta, l'organizzatore raccoglie poi
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non ha uno, ma mille diritti al rispetto e alla considerazione universale. Finito il lavoro preparatorio, che può essere fatto anche prima di proporre
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le mani o che comunque usi le mani per far muovere il batuffolo. Quando tutti i giocatori fuori uno, hanno dovuto mettere un pegno, il gioco è finito
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occuperà uno. Degli altri due giocatori chi arriva primo a fare il giro ed a rioccupare il posto ha finito il suo compito mentre l'altro rimasto senza posto
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dello stesso seme di quella giuocata dall'avversario di mano; quando il mazzo è finito, allora s'ha da rispondere col seme della carta giuocata dal
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all'avversario di accusare i punti che potrebbe avere. Finito il mazzo, è importante pei giuocatori di avere in mano carte di briscola, e pochi
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a fianco sinistro del distributore mescola l'altro mazzo di carte e lo pone alla sua sinistra. Finito il giuoco passerà il secondo mazzo alla sua
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le caselle vuote e solo dopo finito di mangiare, il giuocatore ha diritto di raccogliere i pezzi vinti. 10. Una pedina mangiata, e non raccolta nel
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. Cantù Bene finito e che ha da aver fine non è felicità. La felicità vuol l'infinito nell'intenzione e nell'estensione, cioè l'immensità e l'eternità
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conscia del giusto si ride delle voci menzognere. Ovidio, Fasti. Consummatum est. E' finito, è compito. Ultime parole di Cristo sulla croce. Corpus
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». Essa aspetterà, tenendosi un poco in disparte, finchè il suo accompagnatore abbia finito. Anche maggiore sgarbatezza è viceversa da parte di un
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