| lastre e da queste riponendolo nel suo vaso, il collodio | finisce | per intorbidarsi a motivo delle impurità che si sollevano |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| superficie di essa in contatto coll’aria atmosferica, | finisce | per evaporarsi una quantità d’acqua molto grande. |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| dopo diventa rossigno, perde molto della sua sensibilità, e | finisce | per diventare così fluido, che lascia sul vetro una |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| dapprima in una sostanza gommosa chiamata destrina, e | finisce | per passare allo stato di vera gomma e di zuccaro. |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| giallo, arancio e blù. Il foglio sotto del vetro rosso | finisce | per prendere un debolissimo coloramento violaceo, che nella |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| di soda, la cui composizione chimica è NaO, S4O5, | finisce | per decomporsi intieramente e perdere le sue proprietà |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| più di dieci giorni prima di farne uso, la carta sensibile | finisce | per acquistare una tinta così intensa che l'iposolfito non |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| perchè allora le tinte riescono troppo deboli. Si | finisce | lavando per un momento nell’acqua al sortire dall’acido |
|
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Accademia della crusca
