Urla a caso contro il viluppo funebre. Va verso il | finestrone | le cui vetrate lampeggiano nel tramonto afoso. Si siede sul |
Francesca da Rimini -
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Il viluppo sanguinoso è immobile sul pavimento. Pe 'l | finestrone | si vede il sole calare sopra l'Appennino affocando le vette |
Francesca da Rimini -
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Un’altra scala nell’angolo del fondo a sinistra. Dal gran | finestrone | spalancato si vede il giardino. Un paravento chiuso sta |
Falstaff -
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sacerdote imbacuccato ne’ suoi paludamenti, e, lontano, il | finestrone | rotondo dall’abside a intrecci, che spicca in luce fredda |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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la facciata della casa. Nel fondo a sinistra un | finestrone | da cui si scorge la torre di Arnolfo. Sulla parete di |
Gianni Schicchi -
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di legno. Nella parete a sinistra dello spettatore, un | finestrone | assai più largo che alto. Occorre che si possano aprire e |
Come le foglie -
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di liocorni in campo d'oro. Nella parete di fondo è un | finestrone | invetriato che guarda le montagne, fornito di sedili nello |
Francesca da Rimini -
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del Broletto e Giulini. _ Di antico pur conserva qualche | finestrone | ed alcune sale con buoni dipinti. Ora è sede |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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rotondo, ha in giro sedici finestroni; ciò che porta che un | finestrone | capita giusto sul mezzo di ogni pilone, ciò che è contrario |
Taluni scritti di architettura pratica -
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triangolare del finto pronao, ed è ripreso, in alto, dal | finestrone | e poi, ancora, dal frontone terminale. Accanto a queste |
L'Europa delle capitali -
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a riscontro ne’ due contrafforti che fiancheggiano il gran | finestrone | posteriore; un cavaliero nell’abside del braccio sinistro; |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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a guardare nel vicoletto e poi lasciava sempre il | finestrone | socchiuso con la speranza che fosse venuta la prima Fata |
Al tempo dei tempi -
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seduto sul letto, perchè era un gran caldo e con tutto il | finestrone | aperto non riusciva a prender fiato. - Poveretto me! - |
Al tempo dei tempi -
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parole, che la sua camera s'illuminò come di giorno e dal | finestrone | aperto entrarono sette civette con gran starnazzar d'ali. |
Al tempo dei tempi -
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di lavorare la mamma. Limpidissima v'entra la luce da un | finestrone | che s'apre a poggiolo, e una vite di caprifoglio, sottesa a |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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Poi, così conciato, lo abbandonarono, e volando via dal | finestrone | se ne andarono per non farsi vedere mai più! Figuratevi la |
Al tempo dei tempi -
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aveva trasportato Ruggiero nel vicoletto, era entrata dal | finestrone | nella camera e lo deponeva sul letto. - Che fame! - esclamò |
Al tempo dei tempi -
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la festa di ballo? - Facciamola ! - gridò la civetta, e dal | finestrone | volò via seguita dalle compagne. Ruggiero scese le scale e |
Al tempo dei tempi -
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a guardare nel vicoletto e poi lasciava sempre il | finestrone | socchiuso con la speranza che fosse venuta la prima Fata |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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seduto sul letto, perché era un gran caldo e con tutto il | finestrone | aperto non riusciva a prender fiato. - Poveretto me ! - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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parole, che la sua camera s'illuminò come di giorno e dal | finestrone | aperto entrarono sette civette con gran starnazzar d'ali. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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aveva trasportato Ruggiero nel vicoletto, era entrata dal | finestrone | nella camera e lo deponeva sul letto. - Che fame ! - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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festa di ballo ? - Facciamola ! - gridò la civetta, e dal | finestrone | volò via seguita dalle compagne. Ruggiero scese le scale e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Poi, così conciato, lo abbandonarono, e volando via dal | finestrone | se ne andarono per non farsi vedere mai più ! Figuratevi la |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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rischiarata da due finestre laterali, e con un gran | finestrone | nella parete di fondo, il quale stava sempre chiuso, |
STORIE ALLEGRE -
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Dietro le mie spalle, come sapete, rimaneva un gran | finestrone | sempre chiuso e sempre coperto da una tenda di grossissima |
STORIE ALLEGRE -
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e chiamò: - Z'a Tegònia! Z'a Tegònia! La stanzetta aveva un | finestrone | su una piccola terrazza che sporgeva su l'abisso della |
SCURPIDDU -
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un lavoretto o un libro, e seduta in silenzio davanti al | finestrone | che dava sull'orto ascoltava la loro conversazione, felice |
Il ponte della felicità -
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spazioso, quasi nudo, dove i mobili si perdevano tra un | finestrone | e l'altro, sotto i ritratti che presiedevano maestosi nelle |
Teresa -
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strano della fantasia ella aveva visto improvvisamente quel | finestrone | illuminato da un tramonto d'autunno e le saliva alla testa, |
Teresa -
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nel quale mettevano le nostre camere, vicino ad un | finestrone | a ringhiera che pel caldo rimaneva sempre aperto la notte. |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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occhi perché non dessero lagrime; e la luna che entrava dal | finestrone | fu riflessa da un guizzo; terribile, la spada di Oldrado |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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e un altro! Imilda si fa in piedi tremante, corre sotto un | finestrone | aperto. - I nemici! - ascolta la voce del vecchio Federigo: |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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da invadere tutto l'esterno del tempio maestoso, il grande | finestrone | centrale, i cui vetri scintillavano, il grande arco della |
STORIA DI DUE ANIME -
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sussultante di tosse; ed ecco, morta, morta sola sotto quel | finestrone | - e forse ha chiamato mamma - con un grumetto di sangue in |
Il fosso -
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