si pigiava su' marciapiedi e, benché il freddo fosse intenso, più d'una testolina di fanciullo s'affacciava dalle finestre a guardare quello
Pagina 1
. Stava nella sua stanza come una monachina nella cella. Ma quando alle finestre del vicinato vedeva affacciarsi, tutte scalmanate, altre bambine di
Pagina 45
benedire. Poi chiuse le finestre quasi allo scuro e serrò la camera a chiave. La Giulia rimase lì sola, seduta al medesimo posto; e non si raccapezzò più
Pagina 67
si pigiava su' marciapiedi e, benché il freddo fosse intenso, più d'una testolina di fanciullo s'affacciava dalle finestre a guardare quello
Pagina 1
. Stava nella sua stanza come una monachina nella cella. Ma quando alle finestre del vicinato vedeva affacciarsi, tutte scalmanate, altre bambine di
Pagina 45
benedire. Poi chiuse le finestre quasi allo scuro e serrò la camera a chiave. La Giulia rimase lì sola, seduta al medesimo posto; e non si raccapezzò più
Pagina 67
(Mamme e Fanciulle alle finestre ed ai balconi guardando la ritirata che arriva)
(mamme e Fanciulle alle finestre ed ai balconi, guardando la ritirata che arriva)
mescolandosi alla banda, chi saltando dalle finestre, che fortunatamente non erano troppo alte. Lì non rimase che il portoghese, il quale rideva a crepapelle
case e le casette della città. In mezzo a queste, lo sguardo acuto di Sandokan distinse l'abitazione del rajah, le cui finestre erano illuminate
labbra: - M'hanno chiuso dentro - disse. - Ormai sono perduto. Cercò un'altra uscita, ma non vi erano che le due finestre e sotto di esse stavano le
. Rimasto solo, il portoghese diede uno sguardo alla sua stanza. Era vasta, illuminata da due finestre che guardavano verso le colline, tappezzata di
, della Tigre della Malesia, di Yanez e di tutti gl'intrepidi di Mompracem. Appena rinchiuso, aveva tentato di saltare dalle finestre, ma le aveva trovate
fornita di lettucci e ammobiliata con molta eleganza. Le due finestre, riparate da grossi vetri e da cortine di seta, davano sulla poppa della nave e
dominare le sue inquietudini, scese dal letto e aprì prudentemente le finestre, più volte socchiuse la porta della stanza, temendo che fossero state
non rispose. Dinanzi ad una delle finestre col fucile fra le mani, gli occhi fiammeggianti, le labbra semiaperte, i lineamenti alterati da una rabbia