evitino di appartarsi con i ballerini sulle terrazze o nei vani delle finestre; una signora o signorina non permetterà la piú piccola indelicatezza
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bugigattoli senza finestre; non lusso di mobili, ma che non manchi l'indispensabile per poter tenere in ordine la persona e le cose. Quanto al
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, ma l'aveva rialzata di un piano, con terrazzini invece di finestre e, sul tetto, una vasta terrazza. - Ora che ha preso il male del calcinaccio
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, ragazzi! E dalle finestre del Municipio volavano giù nella strada seggiole, tavolini, divani, scrivanie per fare il falò; e volavano registri e carte
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dall'altro, senza scambiarsi una parola, senza farsi un cenno di saluto; il notaio, per andar a chiudere le finestre e la porta del suo Studio e licenziare lo
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interrompeva lo zufolìo per dire al dottore: - Sei finestre e un balcone in mezzo. O pure: - La cucina, dalla parte di là. O pure: - Nell'orto ho già
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esempio di Lisa noceva alle altre sorelle che venivano immediatamante dietro a lei. Con quelle finestre su lo stradone, era un via vai di ragazzacci
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santi misericordiosi!... E aspettando, intanto mutava tattica. Spalancava le finestre, tentava di prender le figlie con le buone: - Ci penseremo io e
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. - Dovreste spaccarle la testa, quando s'affaccia alla finestra! - Le finestre le tengo sempre chiuse; non sentite che tanfo? Manca l'aria; non si
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la via c'era folla; tutte le comari alle finestre o su gli usci. E quando il sagrestano venne a dar l'avviso che il prete era già partito avanti
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, sentendola parlare ad alta voce. Tutte le vicine, chi sugli usci, chi alle finestre, come a uno spettacolo. Sapeva che la gnà Carmina Mèndola aveva la lingua
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(Dalle finestre, i vicini buttano orzo addosso agli sposi gridando: Salute e figli maschi! - MASTRO NUNZIO spalanca il portone. Entrano COLA, MASSAIO
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spettatore, la casa di massaio Paolo con la porta spalancata e due finestre con vasi di garofani e di basilico. A sinistra, altra casa con scala esteriore. A
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zoppo, con altri suoi amici, si permetteva di eseguire sotto le finestre di casa. Era un uso locale, abbastanza antico sebbene del tutto diverso da
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, e non si preoccupa se l'altro fratello invece ritarda e forse dorme ancora nella loro camera all'ultimo piano che ha due finestre, una sulla facciata
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gli ospiti, quando erano piú di uno, il che avveniva spesso. Da questa camera, che era la meglio arredata della casa, con due finestre, una sulla
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, accompagnate da raffiche di scirocco quasi calde. Adesso il fumo non tentava neppure di uscire dalla cucina; la pioggia penetrava dalle finestre, sgocciolava
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alle finestre. Siedono per terra, in un lato della piazza, le erbivendole coi loro cestini di verdura: per lo piú sono serve, che vendono i prodotti
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lanciò ad una trave della cucina: chiuse le porte e le finestre, mandò fuori le donne. Disse con calma: «Vedi, Andrea: io stesso farò giustizia
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finestre rimasero chiuse e nessuna delle donne, tranne la serva, metteva il piede fuori della porta: ma Enza si consolava scrivendo lettere
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irresistibile. Per la morte di Enza fu ripreso il lutto, chiuse ancora le finestre, ripresa una vita veramente claustrale. Ma un lievito di vita, un germogliare
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muro laterale della casa, ancora grezzo e sul quale, al primo piano, si apriva una sola finestra (le finestre erano tutte senza persiane), serviva da
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tante volte! la casa familiare! le scale che io avevo salito tremante, con un mazzolino di fiori dei campi in mano! le finestre che io avevo divorato
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suoni gravi e lunghi come quelli dell'organo. Che vista! Nella notte profonda, le immense finestre della cupola si disegnano vivamente illuminate. La
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Notte. La chiesa è illuminata ancora, le finestre si incendiano nell'oscurità. L'organo canta.... Dall'alto della cupola, l'effetto dev'essere
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finestre di quel lungo salone: appoggiato alla finestra, Fulvio guardava il mare, come assorbito. Ora Paola offriva le sigarette ai giovanotti e alle
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, riordinando le stanze, chiudendo le finestre; sentiva le voci tranquille di Paola e di suo marito, che discorrevano; ma non poteva udire le parole. Poi
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finestra, teneva fissi gli occhi su quel lume. Un rettangolo di giardino divideva le due finestre esternamente; all'interno vi stava di mezzo tutto
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vicino al fiume. Una casa, infatti, nereggiava dietro i pini, su uno sfondo grigio tempestato di stelle; due finestre erano illuminate e il loro chiarore
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si pigiava su' marciapiedi e, benché il freddo fosse intenso, più d'una testolina di fanciullo s'affacciava dalle finestre a guardare quello
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benedire. Poi chiuse le finestre quasi allo scuro e serrò la camera a chiave. La Giulia rimase lì sola, seduta al medesimo posto; e non si raccapezzò più
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vociferavano in un dialetto che Marta non capiva. Dette uno sguardo alle finestre dirimpetto, basse, prive di persiane, tutte munite di funi, sulle quali
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mie finestre insieme ai vostri amici; ridevate forte e, non so perchè, quelle risa mi scendevano sul cuore come colpi di martello. Pensate a me almeno
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l'amante. L'amante restava ancora per lei il giovinetto imberbe che aveva sospirato sotto le sue finestre, che le aveva rapito un fiore e stretta la
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veniva rinnovata attentamente a ogni quarto d'ora; ma per aprire le finestre d' una stanza, i piccini erano condotti via nella stanza appresso. Se la
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, non erano venuti a suonare sotto le sue finestre; disabituati, dopo tanti anni, non si rammentavano più ch'egli esistesse al mondo. Ma ora che aveva
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in tasca, andava sparando sul percorso del corteo; dalle finestre piovevano pezzi di carta colorata e di tratto in tratto tutti si fermavano, mentre
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delle ultime finestre e impostavano il cornicione. L'ingegnere e il padrone venivano spesso a invigilare, guardando per aria i muri, facendo segnali col
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faceva brutta. - Dico, baronello!... Appena lei andava fuori, quelli facevano il comodo loro. Dalla terrazzina, dietro le finestre, Rosa li vedeva starsene
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, dalle finestre anguste sporgenti sulla corte, esposte alle esalazioni della stalla del proprietario. E prima di andare a letto, ogni sera, apriva il
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! Rosario Cerbini passava e ripassava sotto le finestre di Anna Laferra, fischiando, di giorno e di notte; le andava dietro se la incontrava per via, e
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il gran caldo prodotto dai fiati e dai lumi, rivolgendo degli sguardi sospettosi alle finestre aperte, badava a ripetere: - Ma il colera!.. signori
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ermeticamente le persiane, i cristalli e le imposte di tutte le finestre e di tutti i balconi. Non uscire, assolutamente, dalle nove alle cinque pomeridiane
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famiglia e che servono per le finestre della stanza da pranzo, della stanza da toilette: tutte le partizioni delle opere di Wagner, legate all'antica
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palazzo reggente in prospettiva, dove la bella signora era vissuta fanciulla. Erano sette finestre in fila, alte, spaziose colle loro balaustrate di
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; belle camere, alte, spaziose; finestre grandi, che bevono tutta la luce della strada; scalone monumentale, o quasi; un antico palazzo, insomma, con
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moglie di lui gli aveva lasciato il mulino, e un orticello, che si affacciava dentro le finestre, un mese ogni anno, col verde delle piante, e altro
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sotto le vostre finestre! Fu là che presi la tosse. Sì, sì, quando vi seppi partita, partita con colui, vi odiai, fui malato, volli dimenticarvi
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Ho passato delle notti intere sotto le vostre finestre.... come un trovatore. Lo sapete?
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si rialzava più. In fondo alla via c'era una casaccia dalle cui finestre intelaiate uscivano grida e risate, miste a bestemmie. Riconobbe la casa
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