una finestra del piano superiore e una testolina bionda si affacciò. - Eccomi, Alvise!... - trillò una voce argentina. - Finalmente!... - esclamò il
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lo teneva validamente. Intanto la gente era accorsa, e il bimbo e la fanciulla furono tratti in salvo. Da una finestra del suo palazzo, Teodora Pisani
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nome di «Moresca» datole dai Veneziani. Quando Mariolina e Loredana si affacciarono alla finestra, il ballo era appena iniziato. Al suono di un tamburo
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ticchettio di passi, che aveva destato tante creature, cullavano il dormiveglia e l'avvertivano, chissà come, attraverso gli sportelli della finestra
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finestra, che era stata socchiusa perchè l'ammalata potesse respirare meglio, si udiva il fruscìo delle foglie che il vento finiva di disperdere. In
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