Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: finestra

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 20 occorrenze

ritte in mezzo alle stanze; benché vi apparisse, a una finestra del secondo piano, una figura umana pietrificata, più pallida di quell'alba. Appena

prelatizia, era stato trascinato per isghembo vicino alla finestra di mezzo, in faccia a un Canaletto meraviglioso; e sul davanzale della finestra c'era

alzò, andò ad aprire bruscamente la finestra, guardò giù, brontolò un'esclamazione piemontese e disse al cameriere: "Vengano su tutt'e due." Il

agitando frange d'argento intorno alla sua faccia regale, e si richiudevano. Ella sfolgorava in quei brevi momenti sui vetri della finestra di Silla

rispettare le mie abitudini. Mi permetto di dirle che vi è tra queste l'abitudine di aprire la finestra se un camino fuma in casa mia, e di aprire, se vi

orsinamente dalla finestra un de Musset che avevo lasciato davanti al mio caro Canaletto. Quel giorno vidi il principe nero da lontano, ma non discesi a

finestra. Pioveva. Silla si sentiva rotta la persona come se avesse fatto quella notte venti leghe a piedi per domare un'agitazione febbrile

Molino delle Armi. Dalla finestra di una camera da letto si vedevano queste montagne. Lassù avete cominciato a fare anche Voi il solito sogno di

lieta novella di primavera sulla vecchia città che beveva i soffi tepidi per ogni finestra. Quei soffi si spandevano blandi per le piazze, saltavano

due porte, da ogni finestra della casa entrava il verde tenero della campagna, entrava un senso profondo di riposo per chi veniva dalla città e aveva

. Ella era ritta davanti alla finestra aperta, teneva stretta alla persona con le mani giunte la spalliera d'una seggiola e curva sul petto la testa

, entrando nell'afa della camera, la testa dell'infermo come una macchia oscura sul cuscino biancastro, e seduto, presso alla finestra socchiusa, il

lenta verso la finestra. Ella tornò poi a furia sulla porta del corridoio, chiamando: "Rico!" Ma il ragazzo era già lontano e non intese. Si fermò

. "Cosa fa?" chiese il curato. "Nulla" diss'ella e colla punta stessa diede di frego a quei segni. La finestra di suo padre fu aperta in quel momento

Vezza e Nepo lo afferrarono insieme, corsero alla finestra per esaminarlo bene. Nepo esclamò subito: "Buon Dio, non è un guanto. Fu, chissà quando, un

colline." "Signori" gridò la fantesca da una finestra "se vogliono andare al Palazzo, sarà meglio che facciano presto, perché vuol piovere." Piovere

aprir le imposte e si gittò sul davanzale di u na finestra, tuffando il capo nel buio, nel vento, nel fragore misto delle onde e dei boschi, tutto voci

quello strepito, come si sentirebbe amaramente sola! Gli parve di udir camminare nell'orto, e andò alla finestra. Era Edith, uscita dal salotto dove

voleva veder guai. Gli altri s'erano aggruppati presso una finestra e discorrevano di politica. La contessa voleva assolutamente sapere dal F inotti

balaustrata, guardò in alto a destra, vide illuminata la finestra d'angolo del piano superiore. La voce veniva di lassù. Adesso parevano rimproveri

Le donne milanesi

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Neera 1 occorrenze

, alternate in modo capriccioso. Abitava sola una camera verso giardino; sul davanzale della finestra la ci aveva un vaso di maggiorana e una gabbia di

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 11 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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cammino percorso, le novità che vi circondano par che acquistino attrattive maggiori. Uscendo dalla nuova camera o solo mettendo il capo alla finestra

alle cose di questo mondo. Tutti facevano capannello in un angolo, daccanto alla finestra per cui io avea spiato un momento prima; ma al mio giungere don

la cena nella mia camera: la finestra verso strada è aperta. Nel villaggio è buio; un filo di luce che esce dal nostro portone taglia a mezzo la

dei zolfanelli; in faccia al letto, sotto la finestra, un tavolino quadrato con una gamba più corta delle altre, pareva un ballerino nell'atto di

lentissimi passi. A un tratto al dissopra di noi, dalla finestra della camera di don Luigi si fe' udire la bella voce del medico. - Signori, diceva

. Nel tempo stesso Baccio picchiava colle sue dita nocchiute contro i vetri della finestra da cui la sua figura traspariva lunga lunga, per il riflesso

sotto una montagna di pannolini caldi che, egli, dopo un momento, gettava dalla finestra. Condannato all'immobilità dalla malattia, ebro di noia, un

suonavano pei funerali della povera Gina. Ed io che il dì innanzi, a quella finestra, aveva nell'anima un carnevale di rime! Discesi, e trovai

finestra; altarini posticci, irti di moccoli smilzi smilzi e di imagini di santi ancora più smilzi; baracche di merciaiuoli, chicche, aranci, castagne

va detto. Figuratevi l'effetto di questa audacia inaudita. Seguì un cupo brontolio. Poi il sindaco si affacciò alla finestra. Era livido di collera

qualche minuto poi lo vidi attraversare la strada ed accostarsi alla casa, si pose sotto la finestra e stette in ascolto. «Dopo un quarto d'ora si

Vita letteraria

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Sacchetti, Roberto 1 occorrenze

che a casa sua in via Principe Amedeo n. 1 dove del resto non è facile penetrare : i suoi amici picchiano in un certo modo convenuto alla finestra del

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 2 occorrenze

pesante assopimento dell'estate; vicino, sotto la finestra, in un tegame dove bolle lo strutto, scoppiettano e friggono certi peperoncini verdi ed

finestra, Tecla? È un'ora che guardi nel buio, quasi vi scorgessi qualche cosa. - Guardo il mare, Bruno, rispondeva lei con la infinita mestizia di chi

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