dentro il letto; la stessa ansiosa aspettativa del resultato de lla malattia, tutto concorse a produrle una specie di risveglio di sensi. Da la finestra
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avesse commesso l'imperdonabile delitto di cui veniva accusata! Balzava dal letto, dove le coperte la soffocavano, e apriva la finestra per tuffarsi
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mani. Il signor Lamère si affrettò a chiedergli se si sentisse male. "Un pochino", rispose. E andò verso la finestra che dava sulla via Roi Léopold
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il tempo dalla finestra. La baronessa guardava il cielo e la campagna, muta, colla fronte corrugata, colle labbra strette, gustando quel sordo e
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andava su e giú, da un angolo all'altro; ora incollava il volto ai vetri della finestra e guardava nella via, senza dir nulla; i passanti gli parevano
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dietro le imposte di una finestra e si spense a un tratto. Aguzzai gli occhi nel buio: due ombre disegnaronsi sul bigio delle mura del villino e
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ginocchia, la testa fra le mani, la fronte corrugata, guardandola di sottecchi di tanto in tanto; ella, in piedi, discosta, presso la finestra o accanto
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vero nido da donna Le tendine verdi della finestra vi diffondevano un che d'incerto, di sfumato, di voluttuoso che m ontava al capo come un odore troppo
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condusse lentamente presso la finestra: - Potevi aspettare qualche altro giorno -. La signora Viotti, senza punto badare al tono severo della voce
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, presi per mano, distesi sull'erba soffice, o appoggiati sul davanzale della finestra, vagando con gli sguardi per l'immensità dell'orizzonte. Una volta
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meno di scriverti, di comunicarti le sensazioni che mi conturbano ancora ..." Salto, salto ... "Ho aperto la finestra. Che silenzio! Che c alma! Gli
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sul davanzale della finestra, col sigaro acceso, riandavo i menomi avvenimenti della giornata. Poco prima avevo visto lí, sullo spianato, la famiglia
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sassi, con quella casa! Tuo padre ammassò la roba a furia di stenti, e tu la butti dalla finestra; non ti è costata nulla. Hai preso anche la laurea
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dalla finestra del suo studio seguí coll'occhio il giovane che s'allontanava a capo chino. Lo vide fermarsi per consegnar qualcosa al servo poi
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malinconico addio con quei ricordi che dileguavano come scacciati via dalla vita nuova che cominciava per lui. Aperse la finestra su la città sepolta nel sonno
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verso di me una pietà che non sentite e non potete sentire? Vi attendo sempre. Sono sdraiata sulla poltrona dietro i cristalli della finestra che
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Accademia della crusca
