Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno

188691
Pitigrilli (Dino Segre) 15 occorrenze
  • 1957
  • Milano
  • Casa Editrice Sonzogno
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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fine di ottobre si sveglia già qualche frenetico che, per arrivare primo fra i primi e per non perdersi nel gorgo postale delle feste, compila il suo

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leccandosi il pollice. Coloro che hanno questa sudicia abitudine, meriterebbero la fine di quel cinese maleducato al quale un erudito imprestò un

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alla fine dell'endecasillabo; è l'imbottitura che deve aggiungere alle sei o sette sillabe che basterebbero a dire ciò che voleva dire, per arrivare alle

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: insegnarvi a parlare, ma prima di tutto insegnarvi a tacere. Un altro filosofo, Aristotile, alla fine di una conversazione unilaterale - Aristotile

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, impaziente di sapere la fine, al secondo esempio ha una reazione impercettibile che vuol dire «ho capito, un'elegante automobile; vai avanti e concludi

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. Tutto il resto è usanza mondana, accettazione sociale, «tanto non costa nulla». 11°: Quelli che poi ti diranno che è stata «un'ora di fine godimento

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mattino lo trovarono morto nel suo letto, con un libro aperto in mano. Si è spento come una candela giunta alla fine. Ebbene, se non sapete di che cosa è

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Si deve essere gentili, ma con moderazione. I piaceri sono tali se fatti a piccole dosi. Se qualcuno ti dice che alla fine del mese si comprerà un

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» di indecifrabili inutilità. Tutto questo è stato spazzato via. Si comincia a pensare che la lettera non è un fine, ma un mezzo, e che le più solide

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al lume delle candele, e alla fine vi porgono la bacinella con l'acqua tiepida e qualche petalo di rosa, risciacquatevi la punta delle dita. Questo fa

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mai. La gente dirà che «sapete vivere». E ha ragione. Il non saper vivere è sinonimo di suicidarsi. E io vi auguro cento anni felici. FINE DEL GALATEO

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. La principessa sorrise amabilmente, lo presentò agli amici e gli assegnò uno dei migliori posti. Alla fine del pranzo, la principessa mormorò

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. La tavola dei professori era situata sopra una pedana, di fronte alle tavole degli alunni di tutto il collegio. Alla fine della colazione, il rettore

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presentare, alla fine del pasto, un piatto di riso bollito; egli doveva guardarlo, ma respingerlo. L'anfitrione porgendo quel piatto di riso intendeva

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alla fine del volo voi posate i piedi sui fiori con la delicatezza di una libellula). Se tu hai uno stomaco che ti permetta di scrivere quest'ultima

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