Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fine

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morte, ribatti, in quanto  fine  di tutto è anche la fine deld olore, del tempo logorato di
morte, ribatti, in quanto fine di tutto è anche la  fine  deld olore, del tempo logorato di ogni giorno, l 'abisso
Perché non lasciar correre le poesie liberamente fino alla  fine  del volume, senza questa sezione messa di traverso?
non dico tramortito ma piuttosto perplesso. Non avevo alla  fine  che sonno, e voglia di sognare.
fino a tardi: Gran Premio, diecimila persone, verso la  fine  un 'oppressione da svenire e prima - appena entrato - il
vegetali il rettangolo della testa in linea occultamente  fine  dai fini tratti traspare il sorriso di Cerere bionda:
dal vento ne fu vivificato misteriosamente. Volava senza  fine  sull'ali distese, leggera come una barca sul mare. Addio
Occhi lucenti e le vesti al vento! ed ecco: selvaggia a la  fine  di un giorno che apparve La riva selvaggia là giù sopra la
che si scioglievano le dune Verso la prateria senza  fine  Deserta senza le case umane E noi volgemmo fuggendo le dune
una corona di spine, le mie piccole mani sanguinano senza  fine  e l'anima è triste come li occhi di un agnello che sia per
d'argento e d'or, fatte di lapislazzuli, di gemme e perle  fine  che saran serto al crine del bimbo mio d'amor; del bimbo
giovane sei tanto! Ed io? ... dei grami dì già presso al  fine  che mai conosco di sì vago incanto? Nulla, mai nulla io
sulla terra qui fra l'erbe? Ora mi levo, che ora ho un  fine  certo, ora ho freddo, ora ho fame, ora m'affretto, ora so
punta del golfo donde il mare s'apre libero e vasto senza  fine  tu m'attendi sicura e fiduciosa, le vesti al vento, ritta
m'indicava la mia ferma fede un giorno ed una gioia senza  fine  e l'affrettava. Ahi, quanto pur m'illuse la mortal mia
fede. Ahi, non c'è sole a romper questa nebbia, ma senza  fine  e senza mutamento sta in ogni tempo intero ed infinito
che s'attarda insidioso nel nostro sguardo allor che senza  fine  immoto intenso dalle nere ciglia arde di vicendevole
la travaglia l'anima solitaria a varcar nuove onde, e senza  fine  nuovi confini sotto nuove stelle fingere all'occhio fisso
esaltandoci di una nostra troppo diversa bellezza, lei  fine  e bruna, pura negli occhi e nel viso, perduto il barbaglio