decimo del loro valore. Finalmente rischiò l'affare con Mirate, perché lo strozzino era lui. Qui al soprano mancò la consueta prudenza. Il giovinotto
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tremanti al viso soave in atto di baciar- lo. Uscita finalmente dalla bottega si asciugava le lagrime, mentre correva dal fornaio. "Oh, appunto, se non
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qualcosa di là dal mondo. Finalmente, infastidita dalla mia insistenza, mi chiese con ira: "Chi è lei che m'interroga? Che cosa importa a lei di queste
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burattini, in cui Arlecchi- no era innamorato di Rosaura e bastonava Pantalone; finalmente con la faccia rappresentava il temporale, agitando ora lenti, ora
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. Finalmente il sesto giorno la Maria scese ad aprire, dicendogli: "Il padrone la prega di salire. Faccia piano. Nene da pochi minuti è assopita; ma non
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- ne, da donne con bimbi che chiedevano l'elemosina, e finalmente dalle bigolanti sode Friulane tarchiate, che, interrompendo la loro fatica del tirar
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a perdere la propria dignità. Diè un'occhiata tagliente alla moglie, si asciugò il sudore delle guancie e della fronte e finalmente si rincantucciò
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aveva dato in cambio, e trovò che non parlava più, ma lunga distesa sul divano, non mandava che dei gemiti e dei sospiri. Quando finalmente, dopo un gran
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sottili, donde pareva si fosse ritirato tutto il sangue, si erano finalmente riunite nelle salde mani robuste del dottore, e ancora una volta, la
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palpebre della donna batterono, due o tre volte, come per orgoglio appagato. Ma, finalmente, su tutte le altre, su Carmela dal volto sfiorito e dai grandi
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Maggiore, la Pietra Santa, le Sacramentiste, i Gerolomini, Sansevero, Donnaregina, e finalmente l'influenza del vecchio Duomo la grande vecchia cattedrale
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incoraggiava ad aiutare quell'infelice. Finalmente, discese: e attraversando il cortiletto, salì quella scaletta tutta umida e smussata. Dopo averci pensato
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tempo, di età, scompariva, e lui, Formosa, si trovava finalmente in faccia al grande mistero. Dalla bocca innocente di sua figlia lo avrebbe saputo
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dire: - Allora è meglio chiuder bottega. - No, per carità! - gridava lui. Ahi, che ella aveva capito, finalmente, la sua disgrazia! Tre o quattro volte
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finalmente vergognosi. Tutti lì, nel Banco lotto, trasformato in tribuna carnevalesca: il marchese di Formosa, don Carlo Cavalcanti, con la sua aria di
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Accademia della crusca
