e morire mentre filtri voluttuosamente oltre i diafani | fili | di pioggia come lame d'acciaio vibranti. Così l'anima mia |
i suoi studi passati, e vi rannoda, palpitando, i | fili | degli anni giovanili. |
il tuo nome? Ch'io rubi nell'etere di stelle un collare, o | fili | il tuo strascico col raggio lunare ? ... E sì che le |
ma bisbiglianti la litania del tempo dissipato in | fili | di nulla, del tempo fatto pulviscolo dell irreversibile, ma |
traversine consunte dalle quali spuntavano sterpi, | fili | d'erba e sassi odorosi di catrame o di ferro. Mi |
baci, e di rose! Il nido facciamolo, dicevi, o ben mio, coi | fili | di paglia che piacciono a Dio; coi raggi, coi fiori, coi |
e l'ave, culle derise e sucide di coscienze ignave? Tra i | fili | del telegrafo, col fischio del vapore, ti sparvero dal |