Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: figliuola

Numero di risultati: 557 in 12 pagine

  • Pagina 1 di 12
racconta che una gamberessa rimproverando un giorno la sua  figliuola  le diceva: — Mio Dio, come vai torta! non puoi camminar
diritta quando qui tutti vedo che vanno storti? — La  figliuola  aveva ragione.
NUZIALE Victor Hugo scrisse per il matrimonio della propria  figliuola  questi versi commoventi e bellissim i
povera  figliuola  non vorrete lasciarla così. E' vostra sorella insomma! Ha
quella cara, quella carissima fanciulla, la  figliuola  del nostro Ministro, con la quale mi dicesti che stavi per
sappiate, Maestà, che la più bella ragazza del mondo è la  figliuola  di un ciaba. Ma il popolo, che è maligno, potrebbe
non sta bene: rifletteteci meglio. — Il Re rispose: — La  figliuola  del ciaba è la più bella ragazza del mondo? La figliuola
La figliuola del ciaba è la più bella ragazza del mondo? La  figliuola  del ciaba sarà dunque mia sposa e Regina. Andrò a vederla
desolata sua diletta consorte, alla gentile sua  figliuola  sia di conforto il ricordo delle virtù dell'estinto, e la
tocca a me. Sceglierò il meglio! - Il giorno dopo, padre e  figliuola  si avviarono per quella pianura: — Sorte, o Sorte! -
e col fuso: - Perchè mi hai tu chiamata? — Ecco la mia  figliuola  maggiore. - La vecchia cavò di tasca tre anelli, uno d'
la prima. - Lei zitta. Il giorno dopo andò col padre la  figliuola  minore. Comparve la vecchia colla conocchia e col fuso e
Allora il sarto disse: — Voglio andar a visitare la mia  figliuola  Regina. — La trovò che piangeva. — Che cos' hai, figliuola
figliuola Regina. — La trovò che piangeva. — Che cos' hai,  figliuola  mia? — Sono disgraziata! Il Re vorrebbe un figliuolo, ed io
come potea rimediare? E partì per fare una visita alla  figliuola  Principessa. La trovò che piangeva. — Che cos' hai,
Principessa. La trovò che piangeva. — Che cos' hai,  figliuola  mia? — Sono disgraziata! Tutti i figliuoli che faccio mi
vuol comprare. - Montò su, e chi era mai la Regina? La sua  figliuola  minore, la moglie del pecoraio. Quello rimase di sasso; non
— Vi sentite male, poverino? — gli disse la Regina. —  Figliuola  mia, sono tuo padre! e ti chiedo perdono! — Lei, che
incenerito. - Dopo che quello ebbe mangiato e bevuto, la  figliuola  gli disse: — Questi doni son per voi. Questa nocciuola è
tocca a me. Sceglierò il meglio! Il giorno dopo, padre e  figliuola  si avviarono per quella pianura: - Sorte, o Sorte! Gli
e col fuso: - Perché m'hai tu chiamata? - Ecco la mia  figliuola  maggiore. La vecchia cavò di tasca tre anelli, uno d'oro,
al mondo prima. Lei zitta. Il giorno dopo andò col padre la  figliuola  minore. Comparve la vecchia colla conocchia e col fuso e
Allora il sarto disse: - Voglio andar a visitare la mia  figliuola  Regina. La trovò che piangeva. - Che cos'hai, figliuola
mia figliuola Regina. La trovò che piangeva. - Che cos'hai,  figliuola  mia? - Sono disgraziata! Il Re vorrebbe un figliuolo, ed io
padre, come potea rimediare? E partì per far visita alla  figliuola  Principessa. La trovò che piangeva. - Che cos'hai,
Principessa. La trovò che piangeva. - Che cos'hai,  figliuola  mia? - Sono disgraziata! Tutti i figliuoli che faccio mi
vuol comprare. Montò su, e chi era mai la Regina? La sua  figliuola  minore, la moglie del pecoraio. Quello rimase di sasso; non
- Vi sentite male, poverino? - gli disse la Regina. -  Figliuola  mia, sono tuo padre! E ti chiedo perdono! Lei, che l'aveva
incenerito. Dopo che quello ebbe mangiato e bevuto, la  figliuola  gli disse: - Questi doni son per voi. Questa nocciuola è
furore, la strangolò colle sue mani. Il babbo tornò dalla  figliuola  minore, e raccontò, piangendo, quelle disgrazie. - Babbo
benchè presti tanta poesia all'atto gentile della  figliuola  la quale prima di passare sotto l'autorità maritale, fa
— Sua Maestà che cosa comandava? — Comando e voglio la tua  figliuola  per sposa. Lei diventerà Regina e tu ministro di palazzo
reale. — Maestà, c' è una condizione: Chi vuole la mia  figliuola  Dee star sette anni alla pioggia e al sole; E se sette anni
tempo in mezzo, disse al ciaba: — Io sono il Re: vola tua  figliuola  per moglie. — Maestà, c'è un intoppo. La mia figliuola ha
tua figliuola per moglie. — Maestà, c'è un intoppo. La mia  figliuola  ha una malìa: chi le parlerà la prima volta e le farà
disparte il ciaba e gli disse: — Lascia fare a, me; la tua  figliuola  sarà Regina. — Tornato al palazzo reale, chiamò il
palazzo reale, chiamò il servitore: — Prima che tu sposi la  figliuola  del ciaba, devi rendermi un servigio: mi fido soltanto di
DI SOLE C'era una volta una fornaia, che aveva una  figliuola  nera come un tizzone e brutta più del peccato mortale.
C' era una volta un Re e una Regina, che avevano una  figliuola  bruttissima e contraffatta della persona, e non se ne
in una cesta. Quand' erano lì, sfogavansi a piangere. —  Figliuola  sventurata! Sei nata Regina, e non puoi godere della tua
— A questa minaccia disperata, il Re non seppe resistere: —  Figliuola  mia, parti pure! - Le diè quattrini a sufficienza, e una
voce e renderlo nello stesso tempo più vibrante. - Dannata?  Figliuola  mia! Dannata? Ella lo spinse su la seggiola a bracciuoli
Che hai fatto da dover disperare del perdono di Dio? Oh,  figliuola  mia!... China con la testa rovesciata in giù, coprendosi la
le accarezzava i capelli, tentava di confortarla. - Parla,  figliuola  mia! Ora sei davanti al cospetto di Dio.... Dimentica la
smarrito, non sapeva in che maniera indurre quella  figliuola  a calmarsi. Terribili, incredibili cose aveva poi udito. -
Terribili, incredibili cose aveva poi udito. - Tu,  figliuola  mia?... Tu hai invocato il diavolo?... Perchè? Come? E
lo stato della loro famiglia! - Come lo hai dunque saputo,  figliuola  mia? - Un accenno, due parole dettemi da una povera
due parole dettemi da una povera donna.... - Quali,  figliuola  mia? E udendo l'ingenuo racconto, l'esperto confessore
sempiterne Deus.... La so tutta a memoria! - Il demonio,  figliuola  mia!... Il demonio!... - Che m'importava? Abbandonata da
dato potestà, ego te absolvo!... E ora che intendi di fare,  figliuola  mia? - Voglio andar via, lontano, Suora di Carità!...
ufficio della  figliuola  di famiglia di spazzare, mondare, pulire tutti i luoghi ;
a casa piangendo e rammaricandosi. — Che cosa è stato,  figliuola  mia? — Il Reuccio mi ha tirato un calcio e mi ha rovesciato
anni dopo pensò di prender moglie e mandò a domandare la  figliuola  del Re di Spagna. Ma l' ambasciatore arrivò troppo tardi:
Re di Spagna. Ma l' ambasciatore arrivò troppo tardi: la  figliuola  dei Re di Spagna s' era maritata il giorno avanti. Il
meno degli altri. Allora il Reuccio lo mandò a domandare la  figliuola  del Re di Francia. Ma l' ambasciatore arrivò troppo tardi:
Re di Francia. Ma l' ambasciatore arrivò troppo tardi: la  figliuola  del Re di Francia s' era maritata il giorno avanti. Il
sua figliuola. Ma l' ambasciatore arrivò troppo tardi: la  figliuola  del Gran Turco s' era maritata il giorno avanti. Il Reuccio
gli stavano attorno: — Mancavano principesse? C' era la  figliuola  del Re d'Inghilterra: si mandasse per lei. - Il povero
impòsta, e domandò: — Chi siete? che cosa volete? Son io,  figliuola  mia; siam venute per te! — Dall' allegrezza stava per
fra qualche giorno t' apparirà col suo vero aspetto.  Figliuola  mia, non atterrirti. E se ti domanda: Mi vuoi per marito?
sappiate, Maestà, che la più bella ragazza del mondo è la  figliuola  di un ciaba. Ma il popolo, che è maligno, potrebbe
non sta bene: rifletteteci meglio. Il Re rispose: - La  figliuola  del ciaba è la più bella ragazza del mondo? La figliuola
La figliuola del ciaba è la più bella ragazza del mondo? La  figliuola  del ciaba sarà dunque mia sposa e Regina. Andrò a vederla
tempo in mezzo, disse al ciaba: - Io sono il Re: vo' la tua  figliuola  per moglie. - Maestà, c'è un intoppo. La mia figliuola ha
tua figliuola per moglie. - Maestà, c'è un intoppo. La mia  figliuola  ha una malìa: chi le parlerà la prima volta e le farà
disparte il ciaba e gli disse: - Lascia fare a me; la tua  figliuola  sarà Regina. Tornato al palazzo reale, chiamò il servitore:
palazzo reale, chiamò il servitore: - Prima che tu sposi la  figliuola  del ciaba, devi rendermi un servigio: mi fido soltanto di
Maestà, è una granata! Il Re in quella granata ci vedeva la  figliuola  del ciaba, la più bella ragazza del mondo; e, presala pel
dito, se lo mise nel suo, e così andò a presentarsi alla  figliuola  del ciaba: - Buon giorno, bella ragazza! - Ahi! Ahi! Ahi!
mondo. Sposò la Reginotta di Francia. Il servitore sposò la  figliuola  del ciaba; e il Re gli diè una ricca dote e lo fece
11 — Sai che ho pensato, marito mio? Noi abbiamo una  figliuola  che è un sole: conduciamola dal Re. Gli diremo che è la sua
chiusero in un granaio, e il giorno dopo condussero la loro  figliuola  al palazzo reale. Il Re e la Regina, sentita quella storia
camera colla cesta, e poi vi mettevate a dire piangendo: «  Figliuola  sventurata, sei nata Regina e non puoi godere della tua
- In poche parole le raccontò l' accaduto. — Sta' allegra,  figliuola  mia! Ti aiuterò io. Vieni con me. — E la condusse davanti a
il segno dell'Ariete. Su la scala le donne sorreggono la  figliuola  di Lucrezia degli Ordelaffi, soffocata dalla vergogna e dal
non volevano lasciarla passare. — Sono la Reginotta! Son la  figliuola  del Re! — Non ci credeva nessuno, nemmeno il Re. Pure
le trecce. Ma un ministro se n'accòrse: — E le orecchie,  figliuola  mia% dove le perdeste le orecchie? — Il Re, indignato, la
tornò presto: — Quello dice che siamo matti. La sua  figliuola  l' ha lì, chi volesse vederla. — Dunque tu ci hai
Antonino rientrò di lì a poco, e neanche s'accorse della  figliuola  rincantucciata dietro lo scaffale, perchè nella notte il
si vuole fare il bucato, la  figliuola  di famiglia prepara la conca o il colatoio, quando questi
Quando il ranno stilla caldo, il bucato è fatto. Allora la  figliuola  di famiglia toglie via il ceneraccio, lo sgrava del
su funi tese nello stenditoio, che è un luogo da ciò. La  figliuola  di famiglia sceglie poi certe delle più fine, ed
nel canile! — Il Re corse di nuovo da Testa-di-rospo: —  Figliuola  mia, dàcci aiuto! Mamma cagna, dategli aiuto. — Mamma
— Mamma cagna, Bau, bau! No, no! Non ne vuol sapere. —  Figliuola  mia, dàcci aiuto! - Che aiuto poteva dargli? Mamma cagna
testa di rospo, e la Gigliolina si trovò vestita come una  figliuola  di contadini, qual' era. La Reginotta splendeva come il
un' aquila, l' afferrò cogli artigli e la portò via. — Ah!  figliuola  mia! Non è vero! - Le sbucò addosso un animale feroce e
una volta una fornaia, che aveva una  figliuola  nera come un tizzone e brutta più del peccato mortale.
quel giorno tornò a casa piangendo. - Che cosa è stato,  figliuola  mia? - Il Reuccio mi ha sputato addosso. - Sia fatta la
a casa piangendo e rammaricandosi. - Che cosa è stato,  figliuola  mia? - Il Reuccio mi ha tirato un calcio e mi ha rovesciato
anni dopo pensò di prender moglie e mandò a domandare la  figliuola  del Re di Spagna. Ma l'ambasciatore arrivò troppo tardi: la
del Re di Spagna. Ma l'ambasciatore arrivò troppo tardi: la  figliuola  del Re di Spagna s'era maritata il giorno avanti. Il
meno degli altri. Allora il Reuccio lo mandò a domandare la  figliuola  del Re di Francia. Ma l'ambasciatore arrivò troppo tardi:
Re di Francia. Ma l'ambasciatore arrivò troppo tardi: la  figliuola  del Re di Francia s'era maritata il giorno avanti. Il
la sua figliuola. Ma l'ambasciatore arrivò troppo tardi: la  figliuola  del Gran Turco s'era maritata il giorno avanti. Il Reuccio
gli stavano attorno: - Mancavano Principesse? c'era la  figliuola  del Re d'Inghilterra: si mandasse per lei. Il povero
a casa degli sposi, cioè quando si maritò la prima  figliuola  di un grande avvocato napoletano. Ebbene, egli che era
ricco, che era di una condizione elevata, che maritava la  figliuola  benissimo, la quale figliuola è stata ed è felicissima,
elevata, che maritava la figliuola benissimo, la quale  figliuola  è stata ed è felicissima, rinunciò al luncheon e a tutte le
a casa degli sposi, cioè quando si maritò la prima  figliuola  di un grande avvocato napoletano. Ebbene, egli che era
ricco, che era di una condizione elevata, che maritava la  figliuola  benissimo, la quale figliuola è stata ed è felicissima,
elevata, che maritava la figliuola benissimo, la quale  figliuola  è stata ed è felicissima, rinunciò al luncheon e a tutte le
una volta un Re e una Regina, che avevano una  figliuola  bruttissima e contraffatta nella persona, e non se ne
in una cesta. Quando erano lì, sfogavansi a piangere. -  Figliuola  sventurata! Sei nata Regina, e non puoi godere della tua
A questa minaccia diSperata, il Re non seppe resistere: -  Figliuola  mia, parti pure! La diè quattrini a sufficienza, e una
cosa. - Sai che ho pensato, marito mio? Noi abbiamo una  figliuola  che è un sole: conduciamola dal Re. Gli diremo che è la sua
chiusero in un granaio, e il giorno dopo condussero la loro  figliuola  al palazzo reale. Il Re e la Regina, sentita quella storia
In poche parole le raccontò l'accaduto. - Sta' allegra,  figliuola  mia! Ti aiuterò io. Vieni con me. E la condusse davanti a
tornò presto: - Quello dice che siamo matti. La sua  figliuola  l'ha lì, chi volesse vederla. - Dunque tu ci hai
quel posto, davanti il popolo e la corte. Ma l'amore della  figliuola  gli fece dire di sì. Si rivoltò colle spalle al Nano e
lavorati in tarsia, e nuocer loro, epperciò la provvida  figliuola  di famiglia non li colloca vicino ai frontoni dei camini,
una volta un Re e una Regina, che avevano una  figliuola  più bella della luna e del sole, e le volevano bene come
il capo nel muro. - Dunque dovean buttare quella gioia di  figliuola  in braccio all'Uomo selvaggio? - Maestà, - dissero i
più, andava perdendo il colorito. - Che cosa ti senti,  figliuola  mia? - Maestà, non mi sento nulla; ma ... chi dà la sua
quel posto, davanti al popolo e la Corte. Ma l'amore della  figliuola  gli fece dire di sì. Si rivoltò colle spalle al Nano e
dirle Fata Regina; se no, se avea a male. — Ben venuta,  figliuola  mia! T' aspettavo da un pezzo. Questo giovine è figlio d'un
entrare nel canile! Il Re corse subito da Testa-di-rospo: -  Figliuola  mia, dàcci aiuto! - Mamma cagna, dategli aiuto! Mamma cagna
nel canile! Il Re corse di nuovo da Testa-di-rospo. -  Figliuola  mia, dàcci aiuto! - Mamma cagna, dategli aiuto! Mamma
aiuto! Mamma cagna, Bau, bau! No, no! Non ne vuol sapere. -  Figliuola  mia, dàcci aiuto! Che aiuto poteva dargli? Mamma cagna
Testa di rospo, e la Gigliolina si trovò vestita come una  figliuola  di contadini, qual era. La Reginotta splendeva come il