dei suoi figli. E scoppiò in un pianto dirotto. Mentre Chiccolaggiú e le altre madri cercavano fra le piume quelle dei propri cari, il vento gridò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 107
sacrifici compiuti per i figli, ma disse: — Io sono fiera di te. Promettimi che resterai sempre cosí, buono con tutti, generoso, vivace e nient'affatto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
vetta di quella pianta alta e snella che dondola ad ogni carezza di vento? — Cullarsi al vento è bello, — rispose Cipí, ma i nostri figli non saranno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 41
ritornava calma. I figli di Cipí ruppero il guscio un mattino di settembre, mentre le rondini, lí vicino, parlavano della prossima partenza. — Zitte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
: — Quando si dice figli di Cipí e di Passerì s'è detto tutto! — esclamò. La terza fu Piumaleggera che portò in dono una spiga intera scovata chissà
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
voglio fare l'equilibrista sul filo! Primi a vedere le farfallette bianche furono i figli di Cipí che giocavano a contare le nuvole; gridando di gioia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
! E se ne andò da Beccodolce. Beccodolce era molto triste, e disse perché: — Da tre giorni il piú buono dei miei ultimi figli è partito da casa e non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
incredibile... - ripeteva sbalordita Passerì. — Ora che il mistero è svelato ho paura, tanta paura che lui ci faccia del male. Ucciderà i nostri figli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
figlio scomparso: — Se lo trovo gli faccio perdere io il vizio di uscire di notte! Ed io credevo di aver allevato dei figli per bene! — Malediceva e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 92
portare le prove), si calmò. Intanto le mamme lo supplicavano: — Se sai dove sono andati i nostri figli, dillo! Non farci stare in pena! — I vostri figli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99
non può vivere all'aria aperta, e correre e giocare nel giardino del palazzo, come fanno i figli dei miei servi. Non soltanto: non può abitare una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 3
a quella di Giovanni, che restarono in silenzio, ben convinti che il discorso non fosse finito. — Insomma, benedetti figli di Jacopo, — disse il Doge
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81