Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: figli

Numero di risultati: 57 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
di nuovo  figli  di Dio e insegnò loro la via che conduce al paradiso.
aereo amici Jörg Hai - Sarete ospiti miei et dei miei  figli  in Chicago - Dopo gara Akron invitovi trascorrere qui
chiederti perdono per averti lasciato con i nostri cinque  figli  ancora col latte sulle labbra. So quanto dovrai lottare e
fare il loro dovere. Cara consorte, insegna ai nostri  figli  che il loro padre fu prima Italiano, poi padre e poi
solo dispiacere di privare i miei carissimi e buonissimi  figli  del loro amato padre, ma vi rimane la Patria che di me farà
ai luoghi dove nacque mia madre e dove vivranno i miei  figli  - per l'odio, innato in ogni uomo, al male,
abiezione - per le lagrime delle madri italiane - pei  figli  morti sul palco, nelle prigioni, in esilio..... lo... dò il
verrà impedito, partiremo per la Calabria, dove altri prodi  figli  d'Italia hanno proclamato la rigenerazione della Patria.
egli continuò a starsene nella villa: anzi, alcuni ragazzi,  figli  di pescatori, che senza paura continuavano a scorrazzare
molti sbagli. Dove ho sbagliato, professore, che i miei  figli  non mi amano più? - I figli volano via come gli uccelli.
professore, che i miei figli non mi amano più? - I  figli  volano via come gli uccelli. Non abbiamo diritti sui figli
figli volano via come gli uccelli. Non abbiamo diritti sui  figli  - provò a dire Virgilio Zambelli, prendendola a braccetto.
io, e dissi, in tono severo e solenne: —  Figli  miei, perché mai state qui senza far niente, mentre tutti
cosí belli e vispi non ne aveva visti mai: — Quando si dice  figli  di Cipí e di Passerì s'è detto tutto! — esclamò. La terza
venne Cippicippi, la più anziana mamma del tetto. — Quanti  figli  hai messo al mondo tu? — le domandò Cipí. — Tre dozzine, —
Anche Cipí e Passerì conobbero la felicità ed ebbero tanti  figli  ai quali insegnarono le cose imparate nella vita: ad essere
tanta pena! È il racconto di due fratelli, Caino e Abele,  figli  di Adamo e di Eva. Caino lavorava la terra, Abele pasceva
con una bella veste divina, e ci rendeva amici di Dio,  figli  di Dio, fratelli di Gesù Cristo, eredi del paradiso. Da
disse perché: — Da tre giorni il piú buono dei miei ultimi  figli  è partito da casa e non l'ho piú visto. Era andato a
Poco dopo il passero poliziotto era da Cippicippi. — Quanti  figli  hai messo al mondo tu? — le domandò Cipí. — Tre dozzine, —
si guardano in cagnesco: quelli del paese sono quasi tutti  figli  di vignaiuoli e di contadini, ma non intendono di essere
essi - non siamo spie, ma siamo dodici poveri fratelli,  figli  dello stesso padre: uno è morto; l'altro, più giovane, di
leggiamo è ben triste. È la storia di Assalonne, uno dei  figli  del re Davide. Assalonne era bello e forte, ma ambizioso;
- La fortuna della nuova città sta nelle braccia dei suoi  figli  - disse.
del loro benessere, e li aiuta a mandare ogni anno i propri  figli  in Italia, perchè dalla visione delle sue bellezze e della
La sua mamma lavora da sarta: ha tanto da fare e ai  figli  bada poco. La maestra ha consigliato la mamma di Giulietta
chiediamo il trionfo di Dio su gli uomini; chiediamo che i  figli  conoscano il Padre, lo amino, e rispettino la sua santa
di cannoni e di mitragliatrici. Gli alpini, i vigorosi  figli  delle nostre montagne, strapparono Monte Nero agli
di pizze, biscotti, cioccolato, merendine. - Chissà quanti  figli  hanno! — pensavo le prime volte. Poi ho capito. Quasi tutti
un Figlio della Lupa, un bambino di sei anni. - Questi  Figli  della Lupa danno dei punti ai lupi di mare - scherza
ci faccia del male. Ucciderà i nostri figli? — Per i nostri  figli  e per tutti dobbiamo fare qualcosa, — concluse Cipí. E
del Marc'Aurelio e del Bertoldo ed hanno fatto ridere i  figli  nel 1961 e nel 1962 ai tempi della TV. Vittorio Metz,
che ci fa cristiani, cioè seguaci di Gesù Cristo,  figli  di Dio e membri della Chiesa. - Che cos' è la Cresima o
di uscire di notte! Ed io credevo di aver allevato dei  figli  per bene! — Malediceva e piangeva, povera Chiccolaggiú, e
una voce. — Sí, la notte scorsa io e Passeri vedemmo i  figli  di Chiccolaggiú e della povera Cippicippi fare
da Dio sollevati a uno stato soprannaturale che li faceva  figli  di Dio ed eredi del Cielo. Si fossero mantenuti fedeli a
Perchè difatti Giacobbe andò in Egitto e vi rimase coi  figli  fino alla morte. Là ebbe da coltivare le terre più fertili;
a ritornare, quando l'Italia aveva chiamato i suoi  figli  alla grande prova. Giuseppe Garibaldi fu bellissimo di viso
non nasceva. La Regina non faceva che piangere per non aver  figli  e da tanto piangere aveva tutti gli occhi cispellosi, e con
— Cullarsi al vento è bello, — rispose Cipí, ma i nostri  figli  non saranno sicuri. — E sul grande albero dalle palline
i nostri figli, dillo! Non farci stare in pena! — I vostri  figli  vanno a finire nella pancia dei signori della notte! —
sul filo! Primi a vedere le farfallette bianche furono i  figli  di Cipí che giocavano a contare le nuvole; gridando di
il cuore. Nell'osteria aveva trovato altri ragazzi,  figli  dell'oste, che lo condussero a vedere la nòria, dove
— Ha fatto il militare? — A che età si è sposato? — Quanti  figli  ha? — Quanti litri di vino beve in un giorno? Eccetera,
po' però il chiasso cessava e la notte ritornava calma. I  figli  di Cipí ruppero il guscio un mattino di settembre, mentre
il loro vero nome è Michael e Max Kroppke, e sono i  figli  tredicenni del facchino Kroppke che abita nel gran