CASTAGNE Oggi, piove. I | figli | di Vittoria siedono tranquilli presso il gran focolare. Il |
I miei amici di Villa Castelli -
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giù al villaggio appena potrete. I vostri affezionatissimi | figli | SEMPRONIO E SEMPRONELLA. |
Sempronio e Sempronella -
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E non c'è più babbo che non voglia mandare i suoi | figli | a scuola. E quanto a costoro, se essi assomigliano a |
Sempronio e Sempronella -
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e lontana, l'Italia dolce e cara, per la quale tutti i | figli | debbono lavorare e produrre. Sempronella, nel suo cuore di |
Sempronio e Sempronella -
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E non hai pregato, allora, che Dio rendesse migliori i | figli | di questa dolce patria, dove si piacque di crear così bella |
Angiola Maria -
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o ne' soppalchi delle nostre case, o non sono dagli stessi | figli | e nipoti, come succede, mandati all' incanto su pe' |
Angiola Maria -
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quando venivano a confortarlo con quelle parole che a' | figli | nessuno insegna, e ch'essi soli sanno trovar così bene, |
Angiola Maria -
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gli uomini non sai come certi cuori son fatti! V' ha de' | figli | che calpesterebbero il cadavere del padre, se fosse messo a |
Angiola Maria -
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mostrando, i piedi - e una camicia di lui. - I miei | figli | sono dei babbi molto buoni, davvero! E dire che detestavano |
Otto giorni in una soffitta -
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che la vecchia Marta, perchè, conoscendo il cuore de' | figli | suoi, le pareva quasi d' abitar con loro, di vivere con |
Angiola Maria -
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ma la ferita ché porta il cuor d'una madre per a mai e de' | figli | suoi, non v' ha balsamo che la medichi, non felicità nè |
Angiola Maria -
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non m' è più che una memoria. Che volete? Noi Italiani, noi | figli | di questo cielo e di questa terra, oh no! non possiamo |
Angiola Maria -
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dal treppiè sul quale cuocevano e apprestare a' suoi | figli | le due vivande da lei stessa ammannite; un piatto di |
Angiola Maria -
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spensierata ilarità, che numeri le sue dure giornate e i | figli | suoi, che appena sappia il suo nome, di padre in figlio; se |
Angiola Maria -
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