Galton si propose di esaminare quanto i | figli | ereditano dai genitori, cioè di misurare l’eredità. Si |
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figli, osservò che genitori plus varianti hanno, in media, | figli | plus varianti, ma meno estremi. Trovò cioè che le stature |
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varianti, ma meno estremi. Trovò cioè che le stature dei | figli | presentano un regresso verso la media totale della |
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| figli | privi di quel carattere, sposati con individui parimenti |
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sposandosi con individui normali, daranno il 50% di | figli | provvisti del carattere in esame, e il 50% normali, proprio |
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affetti dallo stesso carattere, dànno origine a 3/4 di | figli | provvisti e a 1/4 di figli privi di quel carattere: |
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dànno origine a 3/4 di figli provvisti e a 1/4 di | figli | privi di quel carattere: |
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F1) avrà tutti | figli | maschi daltonisti, e le femmine normali, ma portatrici. Il |
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ma portatrici. Il matrimonio di due daltonisti dà tutti | figli | affetti da questa anomalia. |
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| figli | di un padre daltonista sono dunque sani, e non trasmettono |
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le femmine, che trasmettono il daltonismo a metà dei loro | figli | maschi. |
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genitori con statura che supera di 4.4 la media, hanno | figli | la cui statura supera la media della popolazione soltanto |
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soltanto di 2.5; genitori il cui scarto è — 2.9, hanno | figli | pure minus varianti, ma con scarto di solo — 1.5, e così |
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può darsi benissimo che genitori plus varianti abbiano | figli | anche più estremi; ma, in media, sussiste la relazione |
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| figli | tutti striati, per la dominanza del carattere «striatura». |
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molto intenso di certi organi: non è detto infatti che i | figli | degli atleti, i quali hanno enormemente sviluppata con |
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abbiano in eredità muscolatura da atleta, così come i | figli | di un pianista o di un violinista non nascono con la |
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che i padri hanno faticosamente acquistato. Potranno i | figli | di atleti o i figli di musicisti avere in eredità una |
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faticosamente acquistato. Potranno i figli di atleti o i | figli | di musicisti avere in eredità una «disposizione» |
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le coppie considerate come pp x pp perché hanno avuto solo | figli | celesti, se ne siano comprese alcune che siano in realtà Pp |
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non si possono svelare perché, per caso, non hanno avuto | figli | con occhi bruni. |
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la metafase. Durante l’anafase ciascuno dei due cromosomi | figli | si sposta verso uno dei poli: |
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dunque i | figli | risultino in tutte le loro parti simili al genitore, questo |
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prima di dividersi, a ripetere a benefizio d’uno dei futuri | figli | quelle parti che gli verrebbero a mancare. Il processo di |
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| figli | maschi normali e femmine portatrici del gene «occhi |
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prima legge di Galton, o legge della regressione filiale: i | figli | tendono a regredire verso la media della popolazione |
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essa è circa 2/3 della media degli scarti dei genitori: i | figli | sono cioè di circa 1/3 meno estremi dei genitori, ossia la |
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la regressione filiale è di 1/3. Espresso altrimenti: i | figli | ereditano la statura dei genitori, ma non completamente, |
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non tanto sulla somiglianza quanto sulla differenza fra i | figli | e i genitori. Era importante per esse stabilire se e quanto |
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i genitori. Era importante per esse stabilire se e quanto i | figli | possano differire dai genitori e se queste differenze |
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F 2, reincrociato con un pollo di razza bianca, dà tutti | figli | neri, è evidentemente un omozigote, che dà tutti ibridi |
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un omozigote, che dà tutti ibridi (Aa) neri. Se invece dà | figli | neri e bianchi nel rapporto 1 : 1, è un eterozigote (Fig. |
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senza, saltare generazioni e compare nella metà dei | figli | e non si manifesta nei figli di due genitori che ne sono |
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e compare nella metà dei figli e non si manifesta nei | figli | di due genitori che ne sono privi, lo si può considerare |
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che unendosi con i gameti del recessivo, na, danno tutti | figli | neri con pelo lungo Nnaa. Invece un eterozigote Nn aa forma |
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di gameti Na e na, che unendosi con na, danno il 50 % di | figli | neri con pelo lungo (Nn aa) e il 50% di figli bianchi con |
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il 50 % di figli neri con pelo lungo (Nn aa) e il 50% di | figli | bianchi con pelo lungo (nn aa). Perciò gli individui della |
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che, reincrociati con i bianchi con pelo lungo, danno tutti | figli | neri con pelo lungo sonò da scegliersi come riproduttori |
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natura. Su un totale di circa 50.000 individui, | figli | della Oenothera selvatica, comparvero circa 800 variazioni |
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quattro categorie di | figli | fenotipicamente distinguibili: maschi metà con occhi |
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processo il corpo dell’individuo generatore passa nei | figli | e conferisce loro direttamente le proprie qualità. |
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una trasmissione di caratteri da parte del maschio anche a | figli | concepiti in seguito, dopo accoppiamento della femmina con |
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presentano ancora qualche carattere asinino. Il padre dei | figli | del parto precedente avrebbe dunque fatto sentire la sua |
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femmina, talché questa avrebbe potuto trasmettere anche ai | figli | concepiti in seguito alcuni caratteri del genitore dei suoi |
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| Figli | maschi striati, eterozigoti, femmine nere. La F2, cioè |
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matrimonio di due eterozigoti lascia prevedere 1/4 dei | figli | provvisti del carattere, 2/4 eterozigoti (portatori) e 1/4 |
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secondo quesito è questo: sono i | figli | identici ai genitori? Anche ciò non si verifica, ed è |
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da due genitori, che sappiamo non identici. Se dunque i | figli | non sono identici ai genitori, come e in qual misura essi |
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femmine affetti dal carattere «occhi bianchi» nascano tutti | figli | con occhi bianchi, è confermata dall’esperimento: |
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in questo caso, come per i batterî, i | figli | debbono necessariamente somigliare al genitore perché essi |
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ne sono prive. Incrociate, in qualsiasi senso, danno | figli | (F 1) cornuti se maschi, privi di corna se femmine. Il |
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finale è il medesimo) e perciò ciascuno dei nuclei | figli | ha il corredo aploide, n, di cromosomi. La divisione |
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in due, come nelle mitosi somatiche, e i nuclei | figli | conservano perciò il corredo aploide. |
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l’affermare che i | figli | sono simili ai genitori e che gli animali e le piante |
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avevano cercato di indagare come e in qual misura i | figli | rassomigliano all’uno e all’altro genitore, ed erano giunti |
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della cellula in due; 11-12, ricostituzione dei nuclei | figli | (sec. Dingler). |
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come da un individuo generatore si formano i discendenti. I | figli | sono in tutti questi casi pezzi del genitore, e, in un |
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che la discendenza è costituita dalle quattro categorie di | figli | teoricamente prevedibili, ma non nelle proporzioni previste |
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l’incrocio di due eterozigoti, che producono 1/4 dei | figli | omozigoti recessivi, il carattere cioè compare nei figli di |
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figli omozigoti recessivi, il carattere cioè compare nei | figli | di due genitori che non ne sono apparentemente provvisti. |
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questo albero genealogico la trasmissione si fa a tutti i | figli | maschi, e solo a questi; per alcune generazioni si estende |
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di sopravvivere e di riprodursi, e se essi trasmettono ai | figli | il proprio carattere «statura elevata», l’insieme degli |
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generazione seguente sarà costituito in prevalenza dai | figli | dei plus varianti, anch’essi plus varianti, e la curva |
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alcuni individui hanno tendenza a dare maggior numero di | figli | maschi, o femmine. H. D. King (1918) ha potuto selezionare |
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periscono, ma non prima che abbiano trasmesso ai propri | figli | il retaggio che hanno ricevuto dai padri e dagli avi. La |
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metà, la quale sola si segmenta; in centro, uno dei nuclei | figli | della metà segmentata migra poi nella metà insegmentata, |
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da quel carattere, cioè di due omozigoti recessivi, i | figli | devono essere tutti affetti. Il matrimonio di un |
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di un daltonista con una donna normale nascono tutti | figli | con vista normale (cfr. 1° incrocio, F1); ma, mentre i |
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che cioè ogni animale e ogni pianta sempre procrea | figli | simili a sé. |
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