, Enrico Baj, cui abbiamo già accennato, e alcuni romani come Franco Angeli, Eliseo Mattiacci, Giosetta Fioroni, Tano Festa, Mario Schifano e il torinese
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altre figurazioni emblematiche), di Tano Festa (che, a differenza di suo fratello Lo Savio precursore del “minimalismo” si dedicò ad una ironizzazione
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