Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: festa

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nella sala, per sentire a che stato erano le cose, e se la  festa  finalmente si deliberava. Egli faceva il conto di quel che
sul tavolo - Io non voglio pigliare un malanno! Metto la  festa  ai voti; chi è contrario resti seduto, chi è favorevole si
con quanta voce aveva in canna, Napoleone annunziò: - La  festa  si farà!.. Gridiamo tutti: Viva San Placido! - Viva San
quand'è messa colle spalle al muro!... Voglio fargli la  festa  a modo mio, senza arrischiarci la mia pelle.
con ischiettezza. Bel saggio n'è la descrizione di una  festa  da ballo; - più bella, perchè molto più breve, la
inviti per una grande  festa  da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si
ecco la scienza! Scienza grande, questa, dell'invito a una  festa  da ballo: ai fiori ci pensa il fioraio, alla cena, Van Bol:
di dare una grande o una piccola  festa  da ballo, bisogna pensarci, pensarci assai! Piccola o
pieno di chic, che dette una splendida e simpaticissima  festa  da ballo: cinque giorni dopo, uno dei suoi più importanti
è più grazioso, più attraente, che una  festa  di battesimo, la quale ha un carattere di grandissima
di trine, riceve i saluti e gli augurii degli invitati. Una  festa  di battesimo, quando la sacra funzione si celebra in casa,
con cappello chiaro e molti bei gioielli. Nella  festa  di battesimo, se vi è un po' di musica sacra, tanto meglio;
e della padrina, li dichiaro più avanti. Il trattamento per  festa  di battesimo, varia secondo l'ora: se alle due, ci vuole
in memoria, e si distribuiscono ai convitati. Una  festa  di battesimo, nelle ore pomeridiane, non deve durare più di
» di un pranzo..... 84 VII. Nuovo «menu » di pranzo.... 86  FESTA  DA BALLO......... 89 I. Festa da ballo......... 91 II.
«menu » di pranzo.... 86 FESTA DA BALLO......... 89 I.  Festa  da ballo......... 91 II. Festa da ballo: gli inviti..... 93
DA BALLO......... 89 I. Festa da ballo......... 91 II.  Festa  da ballo: gli inviti..... 93 III. Festa da ballo: gli
91 II. Festa da ballo: gli inviti..... 93 III.  Festa  da ballo: gli obblighi.... 95 IV. Festa da ballo: il
inviti..... 93 III. Festa da ballo: gli obblighi.... 95 IV.  Festa  da ballo: il trattamento... 97 IV. Questioni mondane: le
109 Pag. I LEGAMI DELLO SPIRITO. I SACRAMENTI. 111 I.  Festa  di battesimo....... 113 II. Madrina di battesimo...... 115
e il figliuolo era insordito completamente, affrettava la  festa  coi voti: - San Placido bello, io vi porterò una torcia di
Sabato e domenica... quattro e cinque di ottobre...  festa  grande di San Placido... c'è corse di cavalli, cantate e
delle cose più importanti, in una  festa  da ballo, è la questione del trattamento. Perchè esso sia
e via via. Ciò costa enormemente: ma chi dà una grande  festa  da ballo, lo sa bene, quello che deve spendere! Per una
da ballo, lo sa bene, quello che deve spendere! Per una  festa  da ballo di minore importanza, la cena non è necessaria:
ma si può limitare la spesa. E, infine, in una piccola  festa  da ballo, si possono dare solo rinfreschi in giro, e avere
padroni di casa, che dànno una  festa  da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande
subito il giorno dopo. Se si va, per obbligo, a una  festa  di Corte, si porta una toilette completamente bianca, come
inquietudine, domandò con voce allegra: «Oggi è la  festa  del padrone di casa: farete banchetto: dov'è il porcellino
dov'è il porcellino di latte?» «Il porcellino per la  festa  è su, in camera delle bambine» disse la madre, con voce
età. — Brave ! La domenica le conduceva a messa, vestite a  festa  con due altri vestiti di stoffa migliore, riadattati
babbo e della mamma, che non avrebbero voluto mancare alla  festa  d'una amica carissima. Mamma e babbo erano sconvolti dallo
pietra: i protettori sono i SS. Filippo e Giacomo, la cui  festa  ricorre il primo di maggio; la protettrice è la Madonna
la nascita dell'ultima bambina, e lo invita per la nuova  festa  battesimale. Poi cominciarono ad arrivare le visite.
usurpatore; poiché la signora era intervenuta ad una  festa  da ballo con un vestito che si diceva costasse la favolosa
prima della mezzanotte, al piú tardi, si allontani dalla  festa  o dal locale.
luogo, erano tutte riunite in casa de' Rivani, a godervi la  festa  dell'albero di Natale: il bell'abete carico di lumicini di
per tutti gl'invitati grandi e piccini. Anche in codesta  festa  la Giulia ebbe i principali onori, un vero trionfo. Le
di Roma! Avrebbe pagato che la potesse vedere a quella  festa  il vecchietto burlatore! Ma lui, sa Dio dov'era a
la sua pupattola. - Tu vuoi, cattiva, che questa bella  festa  finisca male! - sgridò la signora. Già la Marietta piangeva
la voleva. La Nena, poveretta, per questo motivo faceva  festa  a ogni cane che passasse, e si levava il pan di bocca per
armacollo, e non sapeva chi lo tenesse che non facesse la  festa  a compare Santo; il quale gli giuocava quel tradimento. -
subito che toeletta avrebbero potuto sfoggiare alla  festa  di Sofia. Entrò Alfredo Bandini. Maria ebbe nel cuore un
la sono di tutte, e di nessuna... - E la inviterai alla  festa  insieme alla signora Bonamore? - Perchè no? Sono donnine
vergogna, per cui soggiunse con accento più dolce. - Della  festa  che darò e che mi preoccupa molto, del mio bambino, di... -
la sua famiglia vi debbono pensare. Organizzata, così, la  festa  mistica, il padrino di cresima va a prendere, in carrozza,
caro, voi vi vestite di bianco, andate a un ballo, date una  festa  in casa vostra, voi non farete credere a nessuno, che il
infine, che cosa è un ballo? Se un grande ballo, è una  festa  dove si debbono riunire la ricchezza delle sale, dei lumi,
il colera!.. Assassini!.. l'hanno voluto a posta... con la  festa  del diavolo!... Sono morto... Aiuto!.. - E spalancò la
volete? - Mio marito sta morendo, di colera!.. Maledetta la  festa  e il suo guadagno!.. Nel paese che si destava
- È tutta invidia.... Lo vestiremo da angiolo per la  Festa  dei Pastori, la prossima domenica di maggio. Don Antonio,
più facilmente, più volentieri, una mezza giornata a una  festa  di nozze. Il matrimonio civile, atto importante, ma scevro
prese tutto, nel riaprire gli occhi, come nelle mattine di  festa  nell'Istituto quando non c'era scuola e si doveva andare a
bagnanti ripassa: sembra una interminabile mascherata, una  festa  in riva al mare. Donne coi capelli sciolti, seminude o
- Uh, uh! - mugolava in fondo al letto. - Maledetta la  festa  ed il suo santo! Ella portò le mani alle orecchie, per non
dal sagrestano le lampade votive. La chiesa era ornata a  festa  e la barella del santo, tutta inargentata, luccicava vicino
vie non c'era più nessuno, e la gente si preparava per la  festa  della sera, egli correva alla chiesa, sempre con la scala
bisognava vedere!.. E la parata alla Villa!.. - E la  festa  di Piedigrotta! - E la festa di San Gennaro! - Niente,
la parata alla Villa!.. - E la festa di Piedigrotta! - E la  festa  di San Gennaro! - Niente, quella di San Gennaro non m'è
la. Erano già addomesticate; mi riconoscevano, mi facevano  festa  affollatamente, se sporgevo fra le gretole qualcosa da
e si erano lasciate facilmente riprendere. Fu una  festa  per me. E dovevo, da lì a un mese, far la riprova del
in sorte a una vicina nella chiesetta delle Orfanelle. Che  festa  mettevano per la via quei tre violini e il con trabasso,
delusi, perchè, come don Pietro andava dicendo a tutti, la  festa  di quella santa cappuccinella apparteneva di diritto ai
delle prediche e dei vespri; e avean dovuto godersi la  festa  tra loro, con poche beghine della parrocchia e pochi