, Ferdinando Terzi può anche avere qualche disgrazia... - soggiunse Carlotta Musto assicurandosi il berretto da fattorino sui capelli e pigliando il telegramma
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sarebbero entrate nella carne: a quel pranzo di Concetta Giura con il Duca di Sanframondi, di Emilia Tromba con Ferdinando Terzi di Torregrande, a quel
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giunti ancora. Sanframondi non doveva accompagnare a casa quella sua eterna moglie? Ferdinando Terzi non aveva altri doveri di società, un altro legame
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Panzacchi - Morti e viventi. 9 - Vittorio Bersezio - Racconti Popolari. 10 - Ferdinando Martini - A zonzo 11 - Enrico Castelnuovo - Sulla laguna. 12
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, fissando le nuvole del bigio cielo di novembre con quei suoi occhi superbi e freddi di un azzurro così duro che rammentava l'acciaio, Ferdinando Terzi, con
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glielo aveva, forse, donato Ferdinando Terzi? Il gentiluomo dal glaciali occhi azzurri, limpidi e taglienti nel superbo sguardo, che su ogni cosa e ogni
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, s'è resa addirittura indispensabile per chiunque tenga a cuore l'arte e la vita intellettuale italiana. Ora con queste pagine A Zonzo di Ferdinando
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: quello di Ferdinando Martini, di cui sotto il titolo A Zonzo sono raccolte alcune cosucce che se non tutte inedite certo sono sempre alla lettura saporose
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- Ti porto a cena, questa sera - le disse Roberto Gargiulo, quando furono giunti in piazza San Ferdinando. Ella si fermò un minuto, interdetta
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interrogava, sempre curioso, ne nominò qualcuno. - Il conte di Sanframondi, don Ferdinando Terzi, il conte Althan... - Tutti amici, tutte conoscenze
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Giura, avesse riconosciuto il conte Ferdinando Terzi di Torregrande. Ma si vergognò. Dicevano che Terzi avesse abbandonato dall'ottobre Emilia Tromba e
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Il tutto – è bene aggiungerlo – sotto la sanzione di pene severissime. Nell'editto di Ferdinando IV di Napoli, promulgato il 3 settembre 1782, si
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. Ferdinando Storchi, fra gli altri, l'occhieggiava da un pezzo; però un podere non si vende al mercato, come un paio di buoi, intascandone subito il prezzo