prima il | fenomeno | e cerchiamo di conoscere da che cosa dipenda tale |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
di uno dei sintomi più gravi del male di montagna, e di un | fenomeno | sul quale vorrei chiamare l'attenzione degli alpinisti, |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
in modo visibile i muscoli, perchè essa in fondo è un | fenomeno | chimico, però succedono nel muscolo delle alterazioni |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
fatica delle gambe è pur essa un | fenomeno | nervoso e ho già mostrato il nesso intimo che passa fra il |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
noi osservammo nel paragrafo precedente, rappresentano un | fenomeno | locale e quasi parziale della circolazione sanguigna; per |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
sto qui ad enumerare le persone sulle quali osservai questo | fenomeno | e mi limito a dire che si tratta di cosa abbastanza comune |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
lungo tempo della espirazione. In Solferino, fig. 15, il | fenomeno | è inverso. Non mi fermo a discutere queste differenze, dirò |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
tratta qui di un | fenomeno | evidentissimo che osservai in quasi tutti, anche nelle |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
avevano gli occhi e le palpebre leggermente gonfi. È un | fenomeno | simile che secondo ogni probabilità si produce nel muscolo |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
fisiologi che la luce che emettono questi animali fosse un | fenomeno | della vita strettamente congiunto all'ossigeno dell'aria. |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
è una forma nuova di respiro, ma è la esagerazione di un | fenomeno | fisiologico, perchè in tutti il respiro tende a prendere |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
in qualunque parte del corpo venga fatta una lesione. Un | fenomeno | simile l'osserviamo qui nel cervello per rimediare alla |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
che i periodi sono un | fenomeno | caratteristico della respirazione sulle Alpi, non viene |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
vento e al freddo gli occhi si riempiono di lagrime. È un | fenomeno | complesso e non ancora studiato bene. Dalle osservazioni |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
questo | fenomeno | delle emorragie avevano dato molto importanza gli |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
sfiancano e possono rompersi più facilmente: ma questo è un | fenomeno | abbastanza raro che non dipende dalla pressione diminuita, |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
dell'ossigeno nell'aria rarefatta, modificava il | fenomeno | vitale della luce. |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
| fenomeno | più importante è la pausa del respiro, la quale si vede in |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
stesso, si è alzato per respirare meglio. Trattandosi di un | fenomeno | che dobbiamo discutere, forse è meglio fare qualche |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
Conway nelle alte regioni dell'Asia provarono il medesimo | fenomeno | di essere svegliati di notte da un malessere che non |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
di ogni | fenomeno | naturale si cerca sempre la ragione e lo scopo, si può dire |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
l'asfissia e il male di montagna, perchè nell'asfissia è un | fenomeno | costante e caratteristico l'aumento della pressione del |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
L'aumento nella frequenza del polso a 4560 metri è un | fenomeno | costante, che non so spiegare se non per mezzo di |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
la ritrovava scendendo. L'indebolimento della memoria è un | fenomeno | costante nella fatica delle ascensioni. Saussure dice che |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
testa. Per Lei, che non ha mai sofferto mal di capo, era un | fenomeno | insolito e credeva che le scoppiassero le vene alle tempie. |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
dimostrare che tale | fenomeno | non sta in alcun rapporto col male di montagna, riferisco |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
il lavoro parve che tutto procedesse normalmente. Il primo | fenomeno | morboso fu al contrario una diminuzione nella profondità e |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
chiamano courbature. Questo prova che l'arrembatura è un | fenomeno | periferico: per guarirla basta spremere bene i muscoli e |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
racconta che una volta perdette la voce. Anche questo è un | fenomeno | di paralisi del nervo vago. Non sentivasi male, non aveva |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
esistere dei capricci. Ogni cosa ha la sua ragione, ogni | fenomeno | è l'effetto di una causa. Ma siccome queste cause non le |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
provano alcuni servendosi degli alcoolici sarebbe dunque un | fenomeno | riflesso, cioè una contrazione dei [n. d. r.: figura 41 |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
un'occhiata fuggevole a questo | fenomeno | dell'automatismo, il quale facilita il nostro moto nelle |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
nello stomaco. Questo fa credere che si tratti qui di un | fenomeno | essenzialmente nervoso, e di un mutamento della |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
la sensibilità delle gambe; ma subito dopo, questo | fenomeno | scomparve. |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
malessere scompare immediatamente. Secondo me questo è un | fenomeno | puramente vasale. Sono i vasi dello stomaco e delle |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
un sibilo caratteristico, che subito compresi essere un | fenomeno | elettrico. Essendo il tempo minaccioso e i lampi vicini mi |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
era affrettato, e sentivo la palpitazione del cuore. Era un | fenomeno | come capita spesso nel male di montagna. Il cuore, per |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
Margherita, anche senza che vi fosse il vomito come primo | fenomeno | della depressione barometrica. È probabile che siano dunque |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
irrequieti che in basso; qui vediamo ripetersi lo stesso | fenomeno | per i vasi sanguigni del cervello. Il cuore si è fatto più |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|
vede che le pulsazioni si vanno alzando verso la fine. È un | fenomeno | che appare spesso nei tracciati che si prendono a grandi |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
|