Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: felice

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CENERE

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Deledda, Grazia 10 occorrenze

CENERE

che lo rendeva felice, o l'addio a tutte le piccole e misere cose del passato, o la gioia un po' paurosa della libertà, o il pensiero del mondo

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talento diventerò dottore, ricco e signore. Io amo Margherita e Margherita mi ama: io la renderò tanto felice, che essa dimenticherà di essersi

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Era vicino il giorno della partenza. «Zia Varvara», diceva lo studente alla vecchia serva che preparava il caffè, «come sono felice! Fra pochi giorni

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», disse Anania cacciandosi il libro in tasca. Uscirono assieme; Anania puerilmente felice di rivedere l'umile pastorello in rozzo costume, che gli

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dottore.» Anania si curvò, raccolse i confetti; poi rise e disse tutto felice: «Mi raccatteranno così, le ragazze: non è vero?». E si mise a ballare

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... Se tu verrai ... » Olì rise, piano piano, lusingata e felice, sebbene un po' ironica. Dietro il nuraghe due dei suoi fratellini, nascosti in una

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altero e felice di tanto padrino; è vero che il signor Carboni doveva cresimare altri diciassette bambini; ma ciò non toglieva importanza al singolo onore

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per le strade; i contadini si recavano in campagna coi lunghi carri coperti di pampini, preceduti dai cani allegri e frementi. Anania si sentiva felice

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mia "miserabile tranquillità"? Non sarò mai più felice; non crederò più né agli altri né a me stesso. Ora sì, ora capisco che cosa è l'uomo: è una

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si era fatto monaco? Veniva a trovarla? Era felice? E il figlio maggiore? E i figli del fabbricante di ceri? E questo e quell'altro? E come era

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