Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fecero

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s'aperse, e i due sposini s'abbracciarono. Quella sera si  fecero  gli sponsali, e il Reuccio e Tizzoncino vissero a lungo,
tonante: «Salute al Re d'Italia!». «Viva il Re d'Italia!»,  fecero  eco i presenti. Poi Garibaldi, rifiutando onori e compensi,
un enorme vestito a quadretti tutto strappato. I ragazzi si  fecero  attenti al gioco, quando l'orchestra cessò di suonare. Dopo
la conta che io sono più furbo di te - rispose Rubino.  Fecero  la conta. Tre pari. Rifecero. Zero pari. Rifecero ancora
quando entrò il domatore, diedero segni di ferocia che  fecero  passare un brivido in tutto il pubblico. - Com'è possibile
il signor Goffredo. I leoni, pure ruggendo e minacciando,  fecero  salti, camminarono sulla palla, si fecero baciare e
e minacciando, fecero salti, camminarono sulla palla, si  fecero  baciare e frustare dal loro misterioso padrone che non
le gobbe, le andò incontro col Re e con tutta la corte.  Fecero  grandi feste, e vissero tutti felici e contenti. E noi
si arresero. Enrico ed Emilio Dandolo e Luciano Manara  fecero  prodigi negli accaniti combattimenti in cui fu strappata al
ma era tanto bella quanto una principessa grande e loro le  fecero  molti inchini e le offrirono stufato e insalata. — Sono una
e poi lo sealpitìo di un cavallo in fuga. - Ah! ah! ah! -  fecero  le Fate - il cavallo è scappato e il cavaliere non è più
gobba e non si contentarono di fargliela di dietro, gliela  fecero  anche davanti. Poi, così conciato, lo abbandonarono, e
per la festa di Pasqua. Passati i giorni stabiliti,  fecero  ritorno; ma Gesù rimase in città, senza che Maria e il suo
colla Reginotta di Spagna. Poi diventarono Re e Regina, e  fecero  un po' di bene. E la fiaba finisce.
— rispose la signora, e subito anche i due cingallegrini  fecero  segno di no con la testa. Tit allora voleva salutarli e
Gli scolaretti vi si arrampicavano per gioco e così  fecero  il giorno di cui ti parlo. Un ragazzetto di nove anni
conciarono, tesero, picchiarono la sua pelle e ne  fecero  scarpe. Dobbiamo camminare tutto il giorno con la nostra
avevano perduto il signor Negretti. E quando lo videro,  fecero  una festa magnifica, misero in fila gli idoli, le palme,
mandarono ad arrestare e, insieme con la loro figliuola, li  fecero  buttare in prigione. La Reginotta sputò fuori l'erba e
- Andiamo a denunziarlo. - No, bisogna prima accertarsi.  Fecero  consiglio. Erano tutti ragazzi svelti e coraggiosi, che
caccia in un bosco lontano lontano, e tanto dissero e tanto  fecero  che indussero il Reuccio ad unirsi a loro. Partono a
e furono accolti gentilmente da tante cameriere, che li  fecero  entrare in una gran sala, dove in un vasto camino ardeva il
Corte. Il cavallino fu montato dal fanciullo e in città si  fecero  grandi feste a tutti, e anche al cavallino, che ebbe la sua
abbastanza conosciuto. Voglio raccontarvelo. I ragazzi si  fecero  attenti. - Un giovane andò da un grande banchiere e gli
— gridò Passerì a tutte quante. Allora le rondinelle si  fecero  attorno al nido e la passeretta alzò le ali. Erano nati
— È morta Margherí, il fiorellino poeta...! Gli uccelli  fecero  larghi giri silenziosi sul prato fin che Palla di fuoco a
— Trovarono una ragazza bella come la Reginotta, le  fecero  indossare uno dei più ricchi abiti di lei, e la mandarono
non avrà da ridire. - Trovarono un' altra bella ragazza, le  fecero  dipingere una voglia sul braccio, simile, a quella della
grande magnoglia durante l'ultimo temporale. Gli altri  fecero  qualche commento a mezza voce, mentre rientravano nella
per parola. Le ultime volontà della contessa Orisanda  fecero  la gioia della cittadinanza, poiché tutti gli enti benefici
le fiabe? — I bambini accorsero da tutte le parti, e gli  fecero  ressa attorno. Lui cominciò: — C' era una volta un Re e una
le fiabe? — I bambini accorsero da tutte le parti e gli  fecero  ressa attorno. Ma non cominciava una fiaba, che quelli non
I ragazzi, dopo essersi guardati negli occhietti vispi,  fecero  subito amicizia. - Tu che cosa intendi di fare? - chiese il
Cherubino e Anselmuccio entrarono con molto chiasso (e  fecero  male) nello studio del signor Goffredo, questi disse: È una
che piangesse per fame, gli legarono un filo alla zampa, lo  fecero  correre nel cortile e ogni volta che Cipí spiccava il volo
un orto delle pesche mature, primaticcie, bellissime, e gli  fecero  gola; si guardò attorno: gli parve di non essere visto, e
Ma allorchè si accorsero che il mastino era legato si  fecero  più coraggiosi. Venne incontro un giovane e bel pastore,
di letterati, pubblicando altresì alcune poesie, che la  fecero  ricordare con molto onore dal Crescimbeni nella sua Storia
che ebbe di leggere, così la direttrice come il maestro le  fecero  solenne encomio; al quale encomio il maestro continuò con
avrebbe largamente compensati. Di fatto quei due artieri  fecero  della spada una cosa magnifica. La lama era damaschinata e
dalla gioia e andarono a svegliare gli altri, poi insieme  fecero  un giro esplorativo sulla campagna che, se non fosse stato
i falchi e mettiamo le colombe in libertà. - Così  fecero  e le due colombe volarono via e il Reuccio, preso dal
civette si guardarono, come per dire che aveva ragione, poi  fecero  al gobbetto una riverenza e quella che gli s'era posata sul
sinistra un barattolino piccino piccino e le altre civette  fecero  lo stesso. In quel barattolino tuffò una penna che si
grande. - E detto questo volò via e tutte le altre civette  fecero  lo stesso e di giù si misero a urlare tutte: - Ruggiero,
— rispose lei — che sento una gran voglia di cavalcarlo. —  Fecero  portare una scala, e la Reginotta montò sul cavallo di
d'argento, ma dal fischietto non uscì alcun suono. Come non  fecero  alcun rumore i marinai che indossavano abiti della medesima
la fece: il bel cielo azzurro, dove Cipí e la sua compagna  fecero  mille voli, diventò grigio come il fumo, senza un buchino
lo intesero parimente alcune di quell'altre ragazze, e ne  fecero  bocca da ridere. Fatto sta per altro che la predica fruttò;
città, dove il popolo aspettava l' entrata della Regina, si  fecero  coraggio; e uno di loro gli disse: — Maestà, perdonate!...
le fiabe? — I bambini accorsero da tutte le parti e gli  fecero  ressa attorno. Lui prese la stiacciata in mano e cominciò:
di pianto e le piume scomposte. Quando arrivò Cipí tutti  fecero  silenzio. — Cari compagni del tetto, — incominciò Cipí con
e dai bei camerieri, e s'insediò nel palazzo. Subito si  fecero  le nozze, con banchetti pubblici che durarono tre giorni e
di santa, nel 1588, lasciando parecchie allieve che le  fecero  onore. Il discorso della Gegina ebbe lodi ed applausi; che
ogni indumento. In faticosi sussulti, che lentamente si  fecero  meno ampi e dolenti, si addormentò. Sognò terribilmente.
o volare, dovette chinar la testa. Di lì a pochi giorni si  fecero  le nozze con gran pompa, e la Reginuzza non solo si fece
i falchi e mettiamo le colombe in libertà. - Così  fecero  e le due colombe volarono via. Di lì a un poco il Reuccio,
e volavano via appena in possesso della preda. Poi si  fecero  avanti i gatti randagi, occhi famelici e corpi segnati
la strada? Tono e voce sorpresero i due carmelitani, e li  fecero  voltare, ancora rossi di divertimento, che si spense del