Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fece

Numero di risultati: 52 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Topografia e clima di Milano

541663
Schiaparelli, Giovanni Virginio 2 occorrenze
  • 1881
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

La proporzione delle nevi si può desumere, per la bassa Lombardia, dalle osservazioni molto diligenti che per 38 anni ne fece in Vigevano un accurato

Pagina 26

Durante l'intiero anno 1880 la ventola dell'anemoscopio registratore fece 250 rotazioni intiere sopra sè medesima, di queste 81 nel senso NOSE e 169

Pagina 37

XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

558482
Farini 1 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Appena il ministro del Perù simultaneamente accreditato presso i Governi di Londra e di Parigi fece un appello alla mediazione delle potenze, il

Pagina 4210

Malombra

670401
Fogazzaro, Antonio 24 occorrenze

fece voler bene persino dalle gran da me più schizzinose; il tanfo dei negozi paterni andò perdendosi; ci voleano le nari maligne di Catte per coglierlo

dei: "Non è vero? Eh! dica la verità!" Dopo i piselli fece vedere a' suoi ospiti le novità della casa. Prima Veuillot, un pas sero solitario

disse: "Cosa comanda?" "Che veniate avanti." Fanny aperse l'uscio un po' più, ma non si mosse. "Che veniate avanti!" gridò il conte. Ella fece un passo

incontro porgendogli l'ombrellino e gli fece due o tre inchini. "È Suo?" disse il curato. "È di mia figlia." "Se volesse vedere il coro, la sagrestia

informazioni." Dopo qualche tempo Marina uscì con quest'altra domanda: "Sua madre era nobile?" "Sì." "Si capisce." Edith si fece di fuoco. I suoi occhi

, col cugino, con tutti i cugini screanzati dell'universo, trovò modo di tempestare col cuoco, fece disfare i letti apparecchiati, andò in bestia con

potenza né l'arte di conquis tarla. Mi si fece nascere ricco, e nell'adolescenza, quando avrei cominciato a godere i vantaggi di quello stato, mi si

osservò che in Italia usavano gli azionisti di pasta di legno e le azioni di cenci; fece poi dei commenti agrodolci su questo germanis mo industriale

curiosità, fece un cenno di gradimento. Il frate entrò subito dopo gli altri nella camera della contessa e, toccandosi la calotta, sedette, senza

molla. Poi egli fece un'altra domanda sommessa. Marina andò nella camera da letto, ritornò con una candela accesa, la posò sullo stipo. Anche ella

della scala suonò, mentr'egli passava, le nove. "Qui" disse il commendatore "una sorpresa non aspetta l'altra." Silla non fece domande: attendeva che

. Ella si fece avanti e abbracciò Marina. L'abbracciò con impeto a più riprese e le sussurrò all'orecchio: "Dio ti benedica, delizia, eri il sogno del mio

la mano storici e moralisti; fece incassare e gittare in un magazzino umido i novellieri e i poeti, tranne Dante, Alfieri e le canzoni piemontesi di

mani del conte; dopo di che girò tutta la persona. Era una tabacchiera aperta che il conte le tendeva. Sua Eccellenza esitò un poco, fece una smorfia, e

sopracciglia e fece un freddo cenno di saluto. Per fortuna entrò la Giovanna. "Ah, caro Signore!" diss'ella "il signor Silla!" Ella gli andò incontro

padiglione che pareva una corona di vecchio nobile spiantato, e pochi seggioloni antichi, fidi compagni di quella grandezza decaduta. Marina fece

me lo fece parer di fior di latte sbattuto. Intesi dire allora ch'era studiosissimo di economia politica e che, aspettando la liberazione del Veneto

è piaciuto molto, pare, come è piaciuto a me." Silla fece un secondo inchino. "E questa signorina" diss'egli sorridendo "si chiama...?" "Oh come corre

dal mio segretario." Suonò e fece venire Steinegge che si mise, tutto sorridente, agli ordini del signor Silla. Egli si professava lieto

Marina con voce risoluta e sdegnosa "ma non basta." E fece un passo verso Silla. "Lo ha inteso, dunque" diss'ella "che la mia fu una allucinazione

, cresciuta invece con la spossatezza del corpo. Gli venne l'idea di uscire per una lunga corsa sui bastioni ma poi non ne fece nulla. Rimase un pezzo seduto

come un Y capovolto. "Oh" diss'egli, fermandosi a un tratto "sapete, caro amico? Oggi mi ha scritto Innocenzo." Fece atto di cercarsi la lettera nelle

dimenticato in salotto?" "Vengo subito, papà." Ella entrò nel salotto e fece a don Innocenzo un saluto silenzioso con la mano. Quegli raccolse il

io conosco..." Steinegge aperse gli occhi, prese la mano di Edith per baciarla; ma Edith la ritrasse in fretta ed egli, lasciatala, fece quattro gran

Brano Tratto da: Milano visione

675696
Galateo, Antonio 1 occorrenze

lasciato qualcosa a mio figlio. Lo salutai commosso. Egli mi fece salutare da suo figlio e mi strinse la mano. Sentivo che quel saluto era l'ultimo

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679342
Praga, Emilio 17 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

, ci rivedremo stasera. Non se lo fece dire due volte. - A stasera, ripetè, dandomi cordialmente la mano; e svoltò per un viottolo. Ma era stabilito dal

dormire sotto il tetto di un prete; quella di dovergli restare debitore di un servigio mi fece cavar dalle tasche la carta geografica e andarvi in

. Si fece silenzio. Tramontava il sole, e pensavo a mia madre; due tra le infinite cose da cui germina la umana tristezza. Essa veniva lentamente

dei maltrattamenti avuti dal De Boni, fece il mestiere a meraviglia; - custodiva rigorosamente il suo padrone e lo picchiava un poco ogni giorno. La

false o men rette convinzioni acquistate con tanta perseveranza in Italia. Chiamò la fatica a duello, e fece e si mantenne la promessa di lavorare

passata di nuovo lassù, si sarebbe letto un via invece di leggere un viva. Ciò mi fece pensare alla parete d'un seminario, su quelle stesse montagne, dove

benedizione. Il sacrestano mi fece la sua confidenza agitando il turibolo a ravvivarne le brace. Il barlume del crepuscolo cadeva dall'alte e strette

che dal crepito della lampada ad olio. Ma Beppe si alzò di repente, e, piantatosi fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci fece paura; un

Bazzetta che entrava dal cancello. Vedendomi, parve turbarsi un po', e, toccato il largo cappello di feltro, fece per tornare sui proprii passi. Ma era

speranza indefinita. Mangiò pochissimo e non bevette che acqua, ciò che non fece, per esempio, Don Gaudenzio. Si era appena finito, e i commensali stavano

trambusto nel presbiterio mi fece tornare sui miei passi. Era come se molte persone andassero e venissero parlando tutti in una volta a voce concitata e

, seguii la fantesca. Ella mi fece salire una piccola scala dai gradini larghi e lisci, e mi trovai davanti a un letticciuolo pulito, fiancheggiato da

fece innanzi e regalò a mia sorella un pugno di monete d'argento. «Da quel giorno in poi il marchese tutte le volte che capitava in paese non mancava

Beppe. Il dibattimento si fece due mesi dopo alle Assise di Novara, ed io assisteva. Beppe fu assolto. Quando lo rilasciarono in libertà, gli andai

l'avevano soccorso, di sollevarlo nel pagliericcio; e lo fece recare a casa. Ci andai anch'io. Bisognò picchiare un quarto d'ora di seguito perchè la

, che io mi sappia, fortunatissimo popolo d'artisti, fece della gioia un sentimento sacro, - fu il Greco, che inghirlandava di rose e di verbene le

entrato, che non si fece il segno della croce, non piegò il ginocchio, ma si addossò alla parete e vi restò ritto come una statua. Soltanto che uno scrollo

Vita letteraria

682130
Sacchetti, Roberto 1 occorrenze

degli anni parecchi e ciò non fece il minimo torto alla elevatezza dei loro lavori più spontanei e più schiettamente artistici. Emilio Praga

LEGGENDE NAPOLETANE

682470
Serao, Matilde 4 occorrenze

numero e davano tanto fastidio, da farne fuggire i tranquilli e felici abitatori. Virgilio, per rimediare a così grave sconcio, fece fare una mosca d'oro

Diomede non amava che madonna Isabella che aveva fama di donna crudele e disamorata; difatti ella non fece che sorridere appena alle frasi amorose che

di votarsi alla Madonna perché desse una fiorente salute al bambino; ed ella votossi e fece indossare al bimbo un abito nero e bianco da piccolo

consenso, Donna Regina. Troppo vi offendiamo, è vero… - Desistete - fece quella con un moto di fastidio. - Non desistiamo, no - riprese Donnalbina