Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fece

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XIII Legislatura – Tornata del 29 maggio 1879

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Farini 6 occorrenze
  • 1879
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Riassumerò brevemente le idee di questi egregi oratori, rilevando che l'onorevole Codronchi fece principalmente fondamento sull'autorità militare

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discorso che io ebbi cura di attentamente ascoltare, egli si fece ad esaminare tutte le lacune, che à suo modo di vedere esistevano nel rapporto

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Grimaldi relatore. La maggioranza della Commissione adunque ebbe presenti questi pareri; ad essi fece ossequio; e di essi oggi io vi ho parlato. Non

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somma suddetta, perchè le parve prudente di avere una certa larghezza nelle previsioni del costo di costruzione; come si fece per altre linee, per

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faccio questa franca dichiarazione. Espongo dunque quello che era la opinione del Ministero quando fece le sue riserve sul disegno di legge

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Questo desiderio prevalse nel seno della Commissione e l'interesse militare fece tacere tutte le altre considerazioni: quindi, a grandissima

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XIII Legislatura – Tornata del 21 gennaio 1879

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Farini 3 occorrenze
  • 1879
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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difficoltà, ed uno di essi che conoscono molto da vicino, fece conoscere al Governo che per le istruzioni pratiche aveva provvisto a che fosse posto a

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per vedere istituita per provincia o per gruppo di Provincie una scuola agraria. Si fece quindi innanzitutto a raccoglierà notizie per ogni e singolo

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rammentare all'onorevole ministro una promessa che un anno fa egli fece, quando ebbi l'onore di richiamare la sua attenzione sulla grave questione della

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La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

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Dossi, Carlo 6 occorrenze
  • 1879
  • Stab. Tip. Italiano DIRETTO A L. PERELLI - Ditta Libraria di NATALE BATTEZZATI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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Beccajo arretrò spaventato. - A tè! - fece (e lo appuntava col dito) - A tè? - ripetè, con un guardo che era tutta una storia. Ma, fra i singulti, il

Tu mi ami? - egli fece con uno scoppio di gioja, balzando ver' la fanciulla, che già al suolo piegava, e rialzàndosela al petto. E le due ànime

più ... - E sono, anche là, tanti babbi? e tante mammine? e tanti bambini, come quì? - Oh ben più! - egli fece - E assài migliori di noi - aggiunse

- ella fece con voce affollata e ansante, mentre smaniosa agitava una pistola - per oggi, siam vinti. Stanno i nemici dov'èrano le case nostre. Tutto

dell'uomo è questa - disse, e toccossi la fronte. - Sei un aristòcrata! - fece il Beccajo, sputando a terra con sprezzo. - E tu un mascalzone! - ribattè

? - Giuliana la Maga e Ortensia l'Arciduchessa soffiàrono offese. - Ebbene - egli fece, con quella gioja tutt'astio che è l'irrisione - fate conto, o bambine

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