fissato, cioè alle dieci, era sulla porta del negozio e mi | fece | l'occhiolino come per dire che aspettassi un poco prima di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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per dire che aspettassi un poco prima di entrare. Infatti | fece | una giratina in su e in giù e finalmente mi fece cenno, di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Infatti fece una giratina in su e in giù e finalmente mi | fece | cenno, di passare. In quel momento non c'era nessuno, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e si vede che il mangiar così in fretta e furia mi | fece | male, perché appena tornato a casa mi sentii un gran peso |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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collo le insegne del suo ordine accademico, donna Transita | fece | un leggiero cenno di saluto gridando con voce secca alle |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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nel 834 all' arcivescovo Angilberto Pusterla, lo stesso che | fece | fabbricare il famoso paliotto che vedremo nella basilica di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Vitaliano Borromeo, il quale, nel 1440, a proprie spese, | fece | riparare la chiesa, dotandola di molte ricche suppellettili |
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stato soppresso; nel 1625 il cardinale Federico la | fece | ridurre a più moderna architettura da Fabio Mangone tomi |
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come chiesa di loro juspatronato. _ Il conte Giberto | fece | ricostruire l'antica cappella a destra con pitture ed |
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coi nomi delle figlie; poi le condusse a palazzo, le | fece | salire a mensa, sui seggi delle tre Principesse: - |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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- Chiaretta, Doralice, Lionella, povere figlie mie, chi vi | fece | l'onta di chiudervi là dentro? E le baciava amorosamente. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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perdonate, ma quelle sono tre scrofe! Il Re, furibondo, lo | fece | immediatamente tradurre in prigione, nei sotterranei delle |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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quelle non sono le tre reginette, sono tre scrofe. Il Re lo | fece | decapitare all'istante, per lesa Maestà. E la Corte non |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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lasciar andar l’àncora quando un grido della nostra eroina | fece | sospendere l’opera incominciata. Un primo soffio di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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La terribile traversia delle spiagge romane non si | fece | aspettare lungamente. La bufera veniva a man dritta; vele, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a questo mondo: avere un figlio maschio; e la Regina gli | fece | un figlio maschio. Ma il Re appena lo vide rimase di sasso, |
Le Fate d'Oro -
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e glielo mise sulle spalle, in mano le dette lo scettro, la | fece | seder sul trono e poi emanò un terzo bando. - Comando e |
Le Fate d'Oro -
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pianto, il Re in- cominciava a temere un inganno. Un giorno | fece | chiamare la vecchina e glielo disse; ma costei rispose: - |
Le Fate d'Oro -
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cerbiatta non si vede. Alla fine dell'ottavo giorno il Re | fece | chiamare di nuovo la vecchina, le strappò la corona, il |
Le Fate d'Oro -
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le strappò la corona, il manto, le tolse lo scettro e la | fece | legare dalle guardie. L'aveva ingannato, aveva devastato le |
Le Fate d'Oro -
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essa non piangeva, non si raccomandava. Il Re quella notte | fece | un sogno. Vide una cerbiatta, con un collare di rose, ago- |
Le Fate d'Oro -
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tanto, che pareva stesse lì lì per spirare l'anima. Il Re | fece | svegliare tutti i servi, i cortigiani e le guardie, e |
Le Fate d'Oro -
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dove andava. Il Re dubitava della vecchina; ma costei tanto | fece | e tanto disse; che egli la lasciò in libertà e le permise |
Le Fate d'Oro -
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un cavallo fra quelli delle sue scu- derie. La vecchina si | fece | sellare un ca- vallo bianco, veloce come il vento, lo in- |
Le Fate d'Oro -
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finestra per veder se la vecchina arrivava. Appena la vide | fece | suonare le trombe, e la vecchina insieme con la cerbiatta |
Le Fate d'Oro -
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una capanna di paglia, piccina piccina. Il figliuolo del Re | fece | tanto d'occhi vedendo un gatto che veniva ad aprirgli e lo |
Le Fate d'Oro -
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non si rammentava neppure che aveva fame. La vecchina lo | fece | sedere e gli disse che essa voleva dargli moglie. Il |
Le Fate d'Oro -
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disse che essa voleva dargli moglie. Il figliuolo del Re | fece | una smorfia e disse che lui non voleva prender moglie, |
Le Fate d'Oro -
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sposare la bella ragazza, e insieme ad essa e alla vecchina | fece | ritorno al Palazzo reale. Il Re ordinò gran feste, fecero |
Le Fate d'Oro -
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dal peplo il suo candido braccio, e alzando la destra | fece | brillare allo sguardo degli assembrati un bellissimo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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lavori di Andrea Appiani. _ Giovanni V, re di Portogallo, | fece | levare il disegno di questa chiesa per erigerne altra a |
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rimase esposto fino all'anno 992, tempo in cui Landolfo | fece | fabbricare la chiesa e monastero di San Celso. _ Filippo |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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monastero di San Celso. _ Filippo Maria Visconti, nel 1429, | fece | circondare con una piccola chiesa quell'immagine; poi, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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questi eresiarchi, come li chiama lei, e il babbo invece li | fece | entrare in camera dell'avvocato che mi fece proprio ridere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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babbo invece li fece entrare in camera dell'avvocato che mi | fece | proprio ridere perché disse: - Sono molto contento di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ai piedi del trono. Subito ne balzò fuori l'acqua fatata, | fece | un inchino e cominciò a salire i gradini del trono danzando |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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tutta l'istoria pietosa delle tre giovinette. La matrigna | fece | per ghermire e disperdere l'acqua delatrice ma la toccò |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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arcivescovo di Milano, il cardinale Federico Borromeo | fece | costruire da Fabio Mangone solida e semplice fabbrica per |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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il babbo andò davvero a trovare il maestro, e gli | fece | una bella lavata di capo, da ricordarsene per un pezzo: |
STORIE ALLEGRE -
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vero che quando Masino tornò a scuola, il maestro gli si | fece | incontro tutto mortificato, e tenendo il berretto in mano, |
STORIE ALLEGRE -
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Agli esami della fin dell'anno, il bravo Masino si | fece | moltissimo onore, e il suo babbo e la sua mamma gli |
STORIE ALLEGRE -
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su disegno di Aurelio Trezzi. _ Federico Borromeo lo | fece | perfezionare nel 1596. _ Contiene l'interno di buone |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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L'importanza dei capi d'arte che vi sono raccolti | fece | sì che la chiesa di San Paolo, come il Monastero Maggiore, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Busca. _ Apparteneva già alla famiglia Serbelloni. _ Lo | fece | innalzare Giovanni Galeazzo Serbelloni, di poi consultore |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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di Umiliate. _ San Carlo Borromeo nell'anno 1579 lo | fece | demolire, ed affidò l'incarico all'architetto Fabio Mangone |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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| fece | udire quella sera stessa, sopra un piano scellerato, la |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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all'indietro, tempestando con le braccia e con le gambe. Mi | fece | udire, con gli altri pezzi il duetto originalissimo di |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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ed opaco. Prima della coscienza fu desta l'abitudine che le | fece | allungare la mano a cercare sotto il guanciale, l'ovulo di |
Un fatto di cronaca -
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Gavarìa propramente necessità ..." "Di cosa?", | fece | l'ingegnere seccato. La porta si aperse e comparve la |
Piccolo mondo antico -
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a quela manera lì? Coss'el dis, scior parent?" "Sentite", | fece | l'ingegnere. "Invece di menar la lingua, non fareste meglio |
Piccolo mondo antico -
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Marianna se n'andò brontolando e il signor Giacomo si | fece | a informare l'ingegnere pregiatissimo con molti ma, se, |
Piccolo mondo antico -
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come dire, come definire il suo interlocutore, non | fece | che gonfiar le gote, mettendo un lungo mormorio, una specie |
Piccolo mondo antico -
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lo fermò di botto. "Eh!", rispose sospirando. "Ah!", | fece | l'ingegnere. "Cossa vorla?", riprese l'altro dopo una breve |
Piccolo mondo antico -
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identità dei due aggettivi indicativi, il signor Giacomo | fece | le guance grosse, soffiò con vivacità e si decise a |
Piccolo mondo antico -
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"Corpo de sbrio baco!", diss'egli. L'ingegnere gli | fece | coraggio. "Su, signor Giacomo! Per amore della Luisina!" Il |
Piccolo mondo antico -
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parola. "Ma no semo miga a sti passi?", diss'egli. "Eh!", | fece | l'ingegnere, molto serio. "Speriamo in Domeneddio." |
Piccolo mondo antico -
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dell'impiccio principale in cui s'era messo. "Aspetti", | fece | l'ingegnere. Un fil di luce usciva dalla porta della |
Piccolo mondo antico -
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armoniosa, sussurrò: "Che strepito, zio!". "Oh bella!", | fece | patriarcalmente l'ingegnere, "ho da picchiar col naso?" La |
Piccolo mondo antico -
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gli turò la bocca con una mano, lo tirò dentro con l'altra, | fece | un saluto grazioso al signor Giacomo e chiuse la porta; |
Piccolo mondo antico -
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... me consolo propramente ...". "Grazie, grazie", | fece | Luisa, "passi, La prego, devo dire una parola allo zio." |
Piccolo mondo antico -
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sul petto, tenendogli le braccia al collo. "Ciao, neh", | fece | l'ingegnere quasi resistendo a quelle carezze perché vi |
Piccolo mondo antico -
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c'è stata una mezza scena con la nonna." "Oh povero me!", | fece | l'ingegnere, che quando udiva di qualche sproposito altrui |
Piccolo mondo antico -
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di preparar un paio di stanze a Oria." "Oh povero me!", | fece | l'ingegnere. "Ci voglion due mesi per questo? Non par |
Piccolo mondo antico -
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non me movo, perché, con la mia povera vista ..." "Luisa!", | fece | la signora Teresa. "Porta fuori un lume. Ma ha sentito, |
Piccolo mondo antico -
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per baciarla. "Povero Franco!", diss'ella dolcemente. Lo | fece | alzare e sedere vicino a sé. Doveva parlargli, disse; e si |
Piccolo mondo antico -
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della sua vita, l'anima dell'anima sua. "Povero Franco!", | fece | la signora Teresa teneramente, sorridendo. "No, ascoltami, |
Piccolo mondo antico -
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le rendeva il respiro difficile e più difficile il parlare. | Fece | un gesto negativo a Franco che avrebbe pur voluto |
Piccolo mondo antico -
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Chiese il suo libro di preghiere, si accostò il lume, | fece | aprire le finestre e l'uscio della terrazza per respirar |
Piccolo mondo antico -
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All'udirsi domandare "che lettera?" ella capì, | fece | "oh!", ritirò le mani, se ne coperse il viso e pianse |
Piccolo mondo antico -
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da uno scrupolo, accennò a richiamarlo. "Ma cosa mai!", | fece | l'ingegnere. "Ma, Piero!" "Ma cosa?" Le antiche tradizioni |
Piccolo mondo antico -
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la signora, "suonate il campanello." "Signor Giacomo", | fece | l'ingegnere senza scomporsi, "dobbiamo suonare il |
Piccolo mondo antico -
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gli sposi, incoraggiato dall'insistere della signora, | fece | uno sforzo, diventò rosso rosso e buttò fuori la sua |
Piccolo mondo antico -
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alle cinque e mezzo per la messa." "Oh povero me!", | fece | lo zio Piero. "Quante miserie! Insomma, sono marito e |
Piccolo mondo antico -
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del povero papà, si diceva noi. Cosa ti pare?" "Hm!", | fece | lo zio, che non accettava facilmente le novità. "Mi pare |
Piccolo mondo antico -
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a quando vi potessero scendere la mamma e lei. "Oh, zio!", | fece | Luisa. S'ella avesse saputo del campanello, si sarebbe |
Piccolo mondo antico -
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l'esilio di Franco e ad adoperarli con calore. "Basta", | fece | lo zio non persuaso, ma placido, allargando le braccia in |
Piccolo mondo antico -
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affondato fino alla gola. Per buona fortuna suo padre | fece | in tempo a salvarlo: ma quando Pipì uscì fuori dal pantano, |
STORIE ALLEGRE -
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subito il mio berretto", urlò lo scimmiottino. "Cucù!", | fece | l'uccello, e continuò il suo volo. "Pazienza! Mi ricomprerò |
STORIE ALLEGRE -
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che la camicia e il fazzoletto da collo." E nel dir così, | fece | l'atto di cercarsi la camicia, ma invece della camicia si |
STORIE ALLEGRE -
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: la nave stava per far vela, e un giorno quel padre si | fece | coraggio e andò al Palazzo Reale dove fece passare l' |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo Reale dove | fece | passare l' ambasciata. - Dite a Sua Maestà che c'è un |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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guardava sulla piazza del palazzo. Il giorno dopo il Re si | fece | mettere su un cataletto e si fece portare sotto la finestra |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Il giorno dopo il Re si fece mettere su un cataletto e si | fece | portare sotto la finestra della camera della schiava. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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cui l'aveva trattata, acconsentì ad accettarlo per isposo. | Fece | venire il padre e le sorelle a Palermo e Io sposalizio si |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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venire il padre e le sorelle a Palermo e Io sposalizio si | fece | con gran pompa. E a me mi dettero un solo confettino Che è |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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al muro per lasciare libero il passaggio, ma l' altro non | fece | altrettanto; rimase fermo e posò le mani sui fianchi, |
La stampa terza pagina 1986 -
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profondo: doveva essere un animale di grossa taglia. | Fece | un passo in avanti, al che l' altro appoggiò le mani alle |
La stampa terza pagina 1986 -
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le mani alle pareti. Vi fu una pausa, poi il marinaio | fece | un gesto con le due palme rivolte al suolo, come chi |
La stampa terza pagina 1986 -
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Il marinaio ne approfittò: la sua spinta da verticale si | fece | obliqua, e M. si trovò seduto con le braccia puntellate |
La stampa terza pagina 1986 -
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si rialzò, si rimise gli occhiali e si rassettò gli abiti. | Fece | un rapido inventario: c' erano vantaggi secondari, quelli |
La stampa terza pagina 1986 -
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abitatori. Virgilio, per rimediare a così grave sconcio, | fece | fare una mosca d'oro, qualmente egli prescrisse - e dopo |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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produceva la morte. Fatto un potente scongiuro, Virgilio | fece | morire le sanguisughe, asciugò le paludi dove sorsero case |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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un morbo fierissimo invase la razza dei cavalli, Virgilio | fece | fondere un grande cavallo di bronzo, gli trasfuse il suo |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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Virgilio li volle contentare e in una grossa pietra | fece | scolpire un piccolo pesce, disse le sue incantagioni e |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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mare fruttificò mai sempre di pesci innumerevoli. Virgilio | fece | mettere sulle porte di Parthenope, verso le vie della |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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sotto la testa piangente. Fu Virgilio che in poche notti | fece | eseguire da esseri sovrannaturali la grotta di Pozzuoli, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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in città; fu Virgilio che, per la sua virtù magica, | fece | sorgere un orto di erbe salutari per le ferite ed ottime |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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un mezzo migliaio. - É giusto - rispose il Re. E gli | fece | un bel regalo. Saputasi la cosa, tutti quelli che |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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fu l'ora della battaglia, Topolino impartì gli ordini, | fece | sonare le trombe, e in un batter d'occhio l'esercito nemico |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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mezzo del veleno. Invitatolo a pranzo, verso la fine gli | fece | porre davanti un piatto d'oro con su una torta di ricotta |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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che simulava la camera della Reginotta; e un famoso Mago | fece | una bambola grande al naturale, da scambiarsi colla |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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vuoi bene, risuscita mio padre! Topolino esitava. Allora si | fece | avanti sua madre: - Topolino, te ne prego anch'io, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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colle mani il cadavere mezzo carbonizzato del Re, e lo | fece | risuscitare. Ma il Re era diventato un altro. Domandò |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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è il volere di Dio, sposatevi e siate felici! Il popolo | fece | grandi feste. Dei Ministri bruciati nessuno si diè |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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fatto sempre gola. La Principessa, quando fu il momento, | fece | un maschio, ma ella, poveretta, soffrì tanto che di lì a |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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portò il salario alla balia e qualche regaluccio, le | fece | sperare un bel paio di pendenti quando all'allievo fosse |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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una bella collana quando sarebbe andato solo.... insomma, | fece | molte chiacchiere, ma quando la balia e il marito gli |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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quel che mantengo. Figuriamoci come gongolasse la nutrice! | Fece | cenno al marito, che subito andò a prendere un boccale di |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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andò a prendere un boccale di vino di quello buono, ella | fece | le frittelle e mangiarono e bevvero allegramente. Ma |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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A dormire non volle più che stesse in camera con loro ; gli | fece | mettere un po' di paglia in uno stanzino buio, e lì lo |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ne andasse perché in quella casa era un intruso. Non appena | fece | giorno il Principino s'alzò dal suo giaciglio di paglia, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di pochi stracci, commossero il capo mastro, che subito lo | fece | ristorare, se lo prese in casa e lo mise a tirare il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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mesi, pagò per un po' di tempo il baliatico e poi non si | fece | più vivo, e allora il mugnaio e la moglie presero a |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Intanto il Principino raggiunse l'età maggiore e il fabbro | fece | fare l'albero genealogico della famiglia di Cattolica, cavò |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e il Re riceveva tutti. Dopo lungo aspettare il fabbro | fece | passare l' ambasciata al Re, disse che veniva da Palermo e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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tornò a Palermo, consegnò la lettera del Re al Viceré, | fece | riaprire la causa, ebbe di nuovo una sentenza contraria e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e si presenta al Re. - Maestà, il Vicerè di Sicilia ne | fece | un bel conto della vostra lettera ! - II Re si turbò. - Che |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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da limare chiavi e toppe. Ma torniamo al Re. Subito subito | fece | chiamare un suo fido servitore. - Don Josè, - gli disse - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di fame ne' suoi felicissimi Stati. Il fabbro tempestò, | fece | l'ira di Dio perché di nuovo il Tribunale discutesse la |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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squartati, scorticati e con la pelle dei giudici il Re | fece | fare tanti seggi e su questi seggi ordinò che sedessero |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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riconoscenza sposò Angelina, la figlia del fabbro. Il Re | fece | alla sposa doni sontuosi e volle che le nozze fossero |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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la riconoscenza dei Siciliani. Il principe di Cattolica gli | fece | fare una statua che fu messa di fronte alla casa del |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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inscienza degli usi e dei costumi di esso. _ Questo bisogno | fece | nascere nel sottoscritto l'idea di compilare all'uopo una |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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- Sì. - Io ho la tinta rossa. Fammelo portare. - Surama | fece | un cenno ad una delle sue serve e tosto un bacino d'argento |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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polvere rossastra, poi servendosi della mano sinistra, lo | fece | passare per tre volte dinanzi al viso di Surama; servi e |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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attentamente per alcuni istanti trattenendo il respiro, poi | fece | girare la maniglia senza produrre il menomo rumore e fece |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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fece girare la maniglia senza produrre il menomo rumore e | fece | un passo innanzi. La stanza di Surama era tutta adorna di |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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su di te, - rispose il servo. - La casa è tua! - Il fakiro | fece | col capo un leggero movimento e rinchiuse gli occhi. |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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e lanciò un secondo sibilo. Subito dopo un colpo secco si | fece | udire contro una delle due imposte. Il fakiro allungò la |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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il viso bellissimo e roseo della giovane indiana, poi | fece | un gesto di dispetto. - Maledetto sia il giorno che io ho |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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- Sì, - disse poi. - È la principessa misteriosa. - | Fece | un segno ai servi. Questi presero il palanchino, l'alzarono |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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- Gli ho dato tre fiorellini di carma-joga. - Ah! - | fece | il ministro. - Ne coltivo molti nel giardino. - Come |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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farmi parere più bella? - La vecchia non si raccomandò più: | fece | alcuni passi verso Rosettina e si la- sciò cadere sotto il |
Le Fate d'Oro -
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le disse: - Aiutami, se no te ne pentirai! - Rosellina | fece | la sorda anche questa volta, e appena ebbe terminato la |
Le Fate d'Oro -
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la condusse da una strega, perchè la guarisse. La strega le | fece | molte frizioni con pomate e unguenti, ma gli orecchi cre- |
Le Fate d'Oro -
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e le chiese di riposarsi un momento. La bimba lo | fece | entrare in casa, e sentendo che si lamen- tava tanto, prese |
Le Fate d'Oro -
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| fece | levare un espresso per recarsi al Piccolo Campidoglio Il |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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la sua preda sull’erba, trasse il suo coltello pugnale, | fece | in pezzi il cignale, acconciò a guisa di spiedo un virgulto |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vestito alla foggia d’Orazio uscì dalla capanna, gli si | fece | incontro con aria di rispetto ed una stretta di mano dei |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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primo castello. Sulle torri apparve la Fata Variopinta e | fece | un cenno con le mani. Piumadoro si sentì attrarre da una |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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secondo chicco. Appena il grano toccò terra il castello si | fece | d'oro, la Fata e gli ospiti apparvero benigni e sorridenti, |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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il Re tremando, e udito il perchè della collera del figlio, | fece | caricare l'ammiraglio di catene, e dette il comando della |
Le Fate d'Oro -
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bastimento, che incominciò a sommergere. Il vice-ammiraglio | fece | mettere subito in mare i battelli per salvare almeno il |
Le Fate d'Oro -
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stato di prigionia.... Seguimi! - Serpolino pian piano | fece | scivolare in terra la testa del mostro e seguendo la stella |
Le Fate d'Oro -
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più! - disse a un certo punto Serpolino. La stella allora | fece | cenno a un del- fino, il quale, preso in groppa il |
Le Fate d'Oro -
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lutto. - Serpolino si affrettò ad andare al pa- lazzo; si | fece | riconoscere, e il padre, lieto di averlo ritrovato, ordinò |
Le Fate d'Oro -
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suo vicino di destra, il marchese Lovere. - No, americana - | fece | questi. - La conoscete? - No, ma scommetterei; soltanto le |
CONTRO IL FATO -
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- credevo di trovarvi ancora su. - Volete mettervi là? - | fece | essa per tutta risposta, indicandogli di fronte a lei, |
CONTRO IL FATO -
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rispose essa breve, sorridendogli, subito rasserenata. Egli | fece | il giro della tavola per prendere il suo posto, e con una |
CONTRO IL FATO -
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e principessa per giunta. - Le sta bene la corona.... - | fece | Lovere guardandola. - Duca d'Eboli! non mi è un nome nuovo |
CONTRO IL FATO -
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cantare? - Oh, sì! Vuoi sentire? - Sentiamo. - Aspetta - | fece | la piccina. E aiutandosi colle mani e colle ginocchia, |
CONTRO IL FATO -
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- Sì, molto. - E non ti fa paura il mare? - Paura? - | fece | essa ridendo. - Ma se ci vanno tutti in mare! Ci sono i |
CONTRO IL FATO -
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uomini, che molto volentieri l'avrebbero accettata. Glielo | fece | comprendere subito, smettendo a suo riguardo quel riserbo |
CONTRO IL FATO -
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e voi non avete nulla in dosso. - Oh, questo mi basta! - | fece | Sarah, alzando intorno al collo un piccolo boa di piuma |
CONTRO IL FATO -
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salone - e mi stanca un po' la gente. - Come credete.... - | fece | la baronessa. Ma Sarah si riprese subito: - Dimenticavo la |
CONTRO IL FATO -
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il salotto del signor Rook. - Il signor Rook è qui? - | fece | Sarah stupita, dissimulando assai male una commozione |
CONTRO IL FATO -
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prendendo per mano la piccola Solange. - Arrivederci! - | fece | questa al marchese, gettandogli un bacio. - Addio!- disse |
CONTRO IL FATO -
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il mare. - Entrate.... - disse udendo bussare. - Sarah; - | fece | il duca andando verso di lei - ho una notizia da darti. Una |
CONTRO IL FATO -
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sanguinosa ironia? - Dimmi.... - sussurrò. - Che cos'hai? - | fece | lui dapprima osservando la sua aria trista e preoccupata. - |
CONTRO IL FATO -
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ai piedi, pensando alla probabilità d'un incontro; però si | fece | forte davanti a suo marito, e fingendo un'indifferenza che |
CONTRO IL FATO -
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della via. Così si giunse al tempio. Quivi Thompson | fece | buona figura: Un po’ noiato dalle superflue cerimonie egli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Quando ognuno dei ragazzi ebbe detta la sua, Leoncino si | fece | avanti e domandò con aria baldanzosa di sfida: "Chi di voi |
STORIE ALLEGRE -
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... però, quella brutta bestia, a vederla lì fra l'erba, mi | fece | una certa impressione ... un certo non so che ... Ma |
STORIE ALLEGRE -
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che guardava su un vicolo, e l'acqua, cadendo dall'alto, | fece | la schiuma. In quel mentre venne a passare il cameriere del |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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nel naso. Un giorno poi mise sottosopra tutto il palazzo e | fece | correre anche le guardie perché vide una pulce attaccata |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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molto per entrare al mio servizio ? - Venne il giorno che | fece | questa domanda anche a quel cameriere che aveva veduto |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e il Re voleva, bisognava obbedire senza fiatare. E così | fece | don Giovanni, che uscì, camminando all'indietro, senza |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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parere una principessa, smise a un tratto di piangere, si | fece | tutt'allegra e tornò addietro a cercare la carrozza. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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da capo a piedi. - E lei chi è ? - le domandò. Donna Tura | fece | una bella riverenza e rispose con una vocina tutta latte e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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bene e alla mia Corte potrà invecchiare. - Donna Tura | fece | un';altra bella riverenza e uscì per farai indicare dal |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Donna Peppa se ne andò, brontolando e sputando veleno, e si | fece | anche più gialla e più secca dalla grande invidia che la |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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? - Vorrei che mi scorticaste il viso. - Il barbiere | fece | un salto. - M'avete preso per un macellaio? Dovete sapere |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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convertite in luridi stracci. In quel momento il Re la | fece | chiamare per preparargli la biancheria, e quando si vide |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ebbe un bel dirgli che donna Tura era lei ; il Re la | fece | cacciare dalle guardie, ed ella dovette tornarsene a morir |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Il rajah rispose con un colpo di pistola la cui palla | fece | stramazzare un pirata. - Avanti, tigrotti! - urlò Sandokan, |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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come ogni resistenza fosse ormai inutile. Sandokan si | fece | innanzi con la scimitarra in pugno. - James Brooke - disse |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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non rispose. - Fu vostro zio che riconobbe Yanez e che lo | fece | arrestare. - Lui! ... - esclamò Sandokan. - Ancora lui! ... |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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- In un luogo sicuro. - Fate quello che credete. Sandokan | fece | un gesto a Kammamuri. Subito quattro barelle di rami |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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il rajah, lo imbavagliò con un fazzoletto di seta, indi lo | fece | collocare nella barella vuota. - Dove andiamo, capitano? - |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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rapidamente indietro, con Sambigliong e Aïer-Duk. Sandokan | fece | rapidamente l'appello. Undici uomini mancavano. - Sono |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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improvvisamente attaccato dalle truppe di Sarawak, poi | fece | slegare il rajah, il quale durante il viaggio non aveva mai |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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ed ingannando come sempre tutto il mondo, il governo | fece | assicurare dai nostri stessi amici i Romani che bastava |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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giovani ed impressionabili militi, e coll’arma al braccio | fece | assistere l’esercito nostro, il fiore della nazione |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e senza lacciuoli. Finita la messa, Adalberto si alzò, e | fece | cenno al maestro Ingo, il quale spiegò una pergamena: |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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petto. Pure lo sguardo acuto, reso acutissimo dall'odio, | fece | sì che messer Adalberto potesse dal profilo risoluto di Ugo |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Lanciasalda, il cavaliero, tenendosi allato lo scudiere, si | fece | avanti con un certo passo violento che e' pareva movesse |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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un ossicino se gli pose attraverso la gola, e tanto gli | fece | male che dovette morirne. Ti ho reso l'omaggio mio! - e si |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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con profonda ammirazione e preceduto da quattro eunuchi, | fece | la sua solenne entrata nell'immensa sala del trono, la |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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E che cosa sia venuto a fare qui? - A cacciare. - Il greco | fece | una smorfia. - Uhm! - fece poi. - Sai tu qualche cosa sul |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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qui? - A cacciare. - Il greco fece una smorfia. - Uhm! - | fece | poi. - Sai tu qualche cosa sul suo conto? - So solo che |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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ora sì. - Si vede però che hai qualche sospetto. - Il greco | fece | un gesto vago, poi aggiunse con una certa malignità. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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è un coraggioso può essere anche pericoloso. - Il rajah | fece | un gesto di noia e s'alzò dicendo: - Lasciami in pace |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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il tuo silenzio per cinquanta rupie. - Il chitmudgar | fece | un soprassalto e sgranò gli occhi. In un anno di servizio |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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fortuna. Va' a chiamarmi quell'uomo. - Il chitmudgar non si | fece | ripetere l'ordine due volte, quantunque il pranzo non fosse |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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Si alzò precipitosamente e scomparve. - Ah! Ah! - | fece | Yanez ridendo. - Mio caro rajah voglio prepararti un tiro |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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il calicaren (attore), - disse il maggiordomo. L'indiano | fece | un profondo inchino e attese di essere interrogato. - Sei |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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Yanez si rizzò di colpo squadrandolo rapidamente, poi | fece | un legger inchino, dicendo in perfetto inglese: - Ben |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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indiana. - E perché? - Per invitarla a corte. - Ah! - | fece | Yanez, respirando un po' più liberamente di prima, poiché |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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s’adunavano i padroni del mondo per discuterne le sorti, ne | fece | un Campo Vaccino! Erano dunque le nove d’una notte oscura |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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un strisciante inchino lo salutò, baciògli la mano e gli | fece | lume accompagnandolo fino ai primi gradini della scala più |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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casa Pompeo. Ammalatasi la vecchia Virginia, Ignazio le | fece | accettare Flavia per infermiera e col suo mezzo, e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tavola e poi sceglierò quello che mi piacerà. - II Principe | fece | il bando, e siccome Mariuccia era bella davvero, era |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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da cristiano. Quando il banchetto terminò, il Principe la | fece | chiamare e la figlia gli disse chiaro e tondo che fra i |
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era il cavaliere col serpente sull'elmo. Questi si | fece | avanti, chinò un ginocchio in terra e disse al Principe che |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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offrirle i doni che aveva recati. Il Principe, naturalmente | fece | chiamare la figlia, che comparve magnificamente vestita, ma |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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morta che viva, e allo sposo, che insisteva per vederla, | fece | una spallata e lo consigliò d'andarsene, perché bisogna |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ella lo faceva senza discutere. Salì dunque dal Re, | fece | passare ambasciata e si offrì per cameriere. Al Re piacque |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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terra. Il Reuccio mandò a chiamare le donne della Regina e | fece | trasportare il finto don Peppino nelle stanze della madre. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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fecero le nozze con gran pompa, e la Reginuzza non solo si | fece | amare dal marito e dal suocero, ma anche da tutto il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il corriere nel palazzo, gli cucinò la, cena, e gli | fece | ogni sorta di gentilezze. Però, non appena il corriere fa |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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del marito, le disse che la lettera era giunta e gliela | fece | anche leggere. La sfortunata Reginuzza ne ebbe un colpo |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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morte del figliolino e farvela morire di fame anche lei, | fece | una corsa, un lancio sulla gradinata, lo afferrò coi denti |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e le aie di tuo figlio, - e da quel momento Mariuccia | fece | una vita tranquilla in mezzo a tutte quelle donne che la |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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con amore. Gli anni passarono, il figlio di Mariuccia si | fece | un bellissimo giovinetto ed era sempre in groppa al |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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su quel capo che aveva tanto bramato di baciare. Poi si | fece | condurre dalla madre, e qui nuovi abbracciamenti e nuove |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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un giorno anche il cavallino sauro morì, e il Re gli | fece | erigere una statua. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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marzurka, corse subito ... ma prima di entrare in sala, | fece | capolino alla porta e vide ... Vide un brulichio di |
STORIE ALLEGRE -
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fratello, prese la giubba e se la infilò. Figuratevi quando | fece | la sua comparsa in sala! Scoppiò una risata, che non finiva |
STORIE ALLEGRE -
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passione di vestirsi a uso giovinotto , prima del tempo. E | fece | bene: perché i ragazzi, vestiti da ragazzi, figurano molto |
STORIE ALLEGRE -
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sino agli atrii inferiori. Il Gran Proposto | fece | uno sforzo violento sopra sé stesso. Per quella sera egli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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signore di Milano. _ San Carlo, su disegno del Pellegrini | fece | erigere nel centro una bella cappella di figura ottagona |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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al capo, andate ad aspettarci sulla strada." Lo scimmione | fece | il salto: e dopo lui, lo fece la moglie: poi i quattro |
STORIE ALLEGRE -
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sulla strada." Lo scimmione fece il salto: e dopo lui, lo | fece | la moglie: poi i quattro figlioli. "Ora tocca a me", disse |
STORIE ALLEGRE -
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e canta, canta, canta ..., ho dormito finora! Il Re non gli | fece | nulla. Alla nuova stagione, incaricò della guardia il |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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apriva gli occhi: le arance d'oro non ci eran più! Allora | fece | un bando per tutti i suoi Stati: - Chi gli portasse, vivo o |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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giorni l'avrete. Il Re, stizzito, chiamò una guardia e lo | fece | condurre in prigione. Intanto ordinava si facesse attorno |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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- Maestà, eccolo qui. La Reginotta ora è mia. Il Re si | fece | scuro. Doveva dare la Reginotta a quello zoticone? - Vuoi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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lo attendeva. - Maestà, la Reginotta ora è mia. Il Re si | fece | scuro. Dovea dare la Reginotta a quello zoticone? - Domanda |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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il contadino: - Maestà, la Reginotta ora è mia. Il Re si | fece | scuro. Dovea dare la Reginotta a quello zoticone? - Quello |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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qualche tempo il barone | fece | vita ritirata e carezzò l'idea di andare lontano o con |
Il cappello del prete -
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monsignor arcivescovo. - Prego, si accomodi. Il barone | fece | qualche passo innanzi, indicò una poltroncina, ne accostò |
Il cappello del prete -
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solo della villa, ma anche dei terreni annessi. - Uhm! - | fece | il barone, raccogliendo tutto il suo spirito. E pensò: - |
Il cappello del prete -
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che altri avesse potuto smuovere il terreno di Santafusca | fece | scorrere un brivido nelle ossa. - Rispettiamo i sentimenti |
Il cappello del prete -
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di religione sui bisogni della Chiesa. Monsignor vicario | fece | un gesto cosí pulito nel dire "levar di mezzo" che non |
Il cappello del prete -
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è lo sposarci noialtri. - Maestà, come voi volete. Il Re | fece | i preparativi delle nozze, e quando fu quel giorno, andò |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Re montò sulle furie; la prese per un'offesa alla Regina. | Fece | fermar la carrozza e ordinò ai soldati che legassero |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Fai, fai, fai, Non l'hai avuta e non l'avrai. Il Re | fece | finta di esserne contento, ma chiamò un Mago e gli raccontò |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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lì, che glielo impediva. Il Re scoppiava dalla rabbia. | Fece | chiamare novamente il Mago, e gli raccontò in segreto ogni |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la figliuola del ciaba; e il Re gli diè una ricca dote e lo | fece | intendente di casa reale. Re e servitore ebbero molti |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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