- E mio marito? Quanto non mi ha fatto soffrire quel dannato di Teodoro con la sua gelosia per Riverbella? Che cosa non mi ha fatto soffrire?!
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- Eccovi Rita; ve l'avevo detto... Ho fatto da avanguardia; il nerbo dell'esercito eccolo qui.
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- M'avete fatto comperare un cavallo che non ha coda!
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- Sapete, Duchino? M'avete fatto fare un bell'affare: davvero, davvero!
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Ma che animale anfibio sei tu? Mi hai fatto fare una di quelle figure con tua moglie!
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Va pure che vengo... Ah, il mio fazzoletto; che ne ho fatto?
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- Senti, Teodoro, mi farai perdere la pazienza! Tanto hai fatto che ti sei reso insopportabile...
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- Che avreste fatto?
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- Mi hai fatto paura!
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- Ma... si può sapere che cosa ha fatto?
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- Non ha fatto nulla... o nulla in cui avesse messa la sua volontà... Soltanto ti basti sapere che tuo marito...
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- Hai fatto bene, molto bene ad avvisarmene!
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- Di fatto, si fa notte.
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- Tanto, che abbiamo fatto questo bel fuoco.
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«Ma perche avete fatto la rivoluzione?» viene chiesto.
. Gonzales e Mastellari di Bologna, ha assolto il Giussani: dalla truffa perché il fatto non sussiste e dal falso per non aver commesso il fatto. Il pubblico
L'on. Turati, interrogato stasera a Montecitorio sulla nuova legislazione del lavoro e della produzione ha fatto queste brevi dichiarazioni:
Il fatto che gli oggetti una volta identificati dal pensiero, si mantengono
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quali si collegano dei giudizii sintetici, parimenti a priori, cui verrebbe conferita realtà obiettiva dal fatto di codesta possibilità.
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Siamo condotti così a riconoscere che l'applicazione della Logica suppone il realizzarsi di un fatto generale:
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logici non possono attestare alcun fatto contrario al cambiamento, anzi essi non sono in verun modo da interpretare come l'enunciato di un fatto, ma
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Ma fino a che punto ed in qual modo il fatto affermato colla realtà obiettiva della Logica può ritenersi verificato?
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Ma riferiamoci ora ad una seconda considerazione, cioè al fatto generale della inibizione esercitata dai centri superiori sugli inferiori.
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possibilità d un oggetto ipotetico rispondente ad un dato aggruppamento di sensazioni costituisce il fatto geometrico espresso dai postulati; invece la forma
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È assai significativo il fatto che in alcune analisi incomplete di queste
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La congruenza delle linee rette esprime dunque il fatto fisico fondamentale inerente alla propagazione della luce nei mezzi omogenei. Questo fatto
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si può prevedere e si verifica di fatto che per il terzo osservatore C succede ad A.
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che vi sia accordo nella sensazione del ritmo musicale, è un fatto incontestabile, almeno per rispetto agli orecchi esercitati alla musica.
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Però all'ipotesi anzidetta manca una base di fatto.
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La risposta involge la discussione di qualche questione di fatto.
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L'esistenza di tale invariante implica un fatto supposto che deve essere postulato.
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Una tale supposizione deve essere presa semplicemente come la semplificazione ideale di un fatto accertato a posteriori, sia, p. es., del fatto che
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Ciò appunto è stato fatto da T. LEVI-CIVITA (1 Cfr. il «Nuovo Cimento», 1897. ), il quale riprendendo la teoria di HELMHOLTZ, e correggendola
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Ma la spiegazione vale soltanto per il fatto elementare osservato da Bradley.
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Constatiamo anzitutto il fatto che dà origine al problema.
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Una concezione che elimina dalla veduta del fatto l'elemento psicologico rappresentativo, non può lasciar posto ad una scienza propria delle
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La tendenza verso il consolidamento del fatto pone la ricerca storica a base delle scienze sociali, e di questa ricerca innova il metodo colla
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Lo stesso concetto primitivo della realtà, si allarga e s’integra; il fatto bruto si evolve assumendo i caratteri del fatto scientifico. Qual'è la
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Lo studio della Scienza, concepita come un «fatto», deve aiutarsi degli insegnamenti della Storia e dei resultati della Psicologia.
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Il ricordo del fatto, se esso fu percepito, conserva già un certo rapporto associativo determinato fra le sensazioni rievocate. Ma, indipendentemente
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Chi intende a cogliere le differenze tra il fatto bruto nel senso volgare della parola, ed il fatto scientifico, scorge anzitutto in quest'ultimo un
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. Della quale cercheremo ora di chiarire il significato, passando dalla considerazione del fatto bruto, cui si riferivano le osservazioni precedenti
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§ 13. Fatto e legge.
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Nessun dubbio che questo sia un fatto della più alta importanza. Ma si avrebbe torto di riguardare una tale scoperta come l'acquisto di un semplice
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In quest'ultimo si possono riconoscere nel fatto i caratteri del tipo scientifico.
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La conoscenza di un aggruppamento fisso di caratteri zoologici o botanici, è veramente conoscenza scientifica di un fatto ben condizionato; fra
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Supporre un fatto significa
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eliminazione di dati. Il fatto scientifico riveste la forma di un fatto semplificato, tipo di una serie di fatti possibili; e la previsione concreta si
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sensazioni rispondente al fatto conosciuto. Il parallelismo si lascia proseguire; infatti la supposizione di un concetto costituisce come la premessa
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Ma soprattutto in due casi si presentano dei problemi di fatto dipendenti dalle sopra accennate ipotesi rappresentative:
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